come si prepara una mezza maratona? non è a me che è venuta questa idea, ma ad Arcio, un ascoltatore che ha fatto la domanda (quasi) e allora ecco la puntata a lui dedicata, ma molto utile un po' a tutte e tutti voi, che riprende un po' questi primi due mesi di podcast.

c'è anche una sorta di starter pack e qui trovate qualche riferimento:

GARMIN FORERUNNER: https://www.garmin.com/it-IT/p/741137/

https://www.privatesportshop.it/ dove se cercate trovate tante cose ad ottimi sconti, occhio alle taglie e attenzione alle vere occasione e non alle cavolate, io faccio sempre un doppio veloce check su AMAZON.

RULLI per massaggio https://www.decathlon.it/p/kit-di-massaggio-rullo-palla-e-bastone-per-massaggio/_/R-p-325151?mc=8585293&c=nero_blu%20cenere

nuova puntata e nuova domanda. Mentre si sta, ci si allena? sì, no, come e quanto?

una regola facile facile per capirlo, la regola della gola.

Se sto male dalla gola in su, ci si allena.

Dalla gola in giù ci si riposa.

Sperando che stiate bene in realtà, buon ascolto e allora muoviti muoviti

Episodio video speciale, per parlare del grande argomento: Che scarpe compre? vanno bene queste?

Ospite Marco che ci racconta tutto e mi promuove anche sulle mie scelte. olè

e allora? muoviti muoviti

prima di tutto facciamo un po' d'ordine. le ripartenze possono essere causate da vari fattori. alcuni anche positivi eh. ad esempio mi sono allenato 6-7 mesi forte o molto forte con un obiettivo (ogni riferimento puramente casuale alla scorsa puntata sull'ELbaman) ora mi prendo un attimo di tranquillità, e poi dopo 2-3 settimane di scarico attivo, magari riparto. Posso essermi fermato perchè una novità positiva ha un po' stravolto la mia quotidianità e non riesco più ad allenarmi come prima (nuovo lavoro, un figlio, cambio di città...) . Oppure posso essermi fermato per un infortunio, per pigrizia perchè d'inverno uscire col freddo e la pioggia proprio non riesco e allora i miei 30' famosi me li prendo in casa... insomma i motivi sono tanti e porviamo a vederli tutti, ma le parole fondamentali da ricordare sono due: DIPENDE, come sempre ma soprattutto PAZIENZA, tanta pazienza

è stato più bello che faticoso e non avevo mai fatto una cosa così faticosa...

Finito, conquistato, per migliorarsi ci sarà tempo...

Grazie Ada,

Grazie a tutti,

Grazie Elbaman

vi avevo accennato che era stato un finesettimana bello impegnativo e come avete capito dal titolo è stato anche lungo... se non l'avete capito perchè non sapete cosa sia l'ELbaman, seguitemi su una montagna russa e sarà tutto più chiaro. L'Elbaman è un Ironman che si disputa all'Isola d'Elba. un Ironman oltre ad essere un marchio commerciale che complica un po' le cose è sinonimo della distanza lunga o full del triathlon, il triathlon è uno sport che prevede in sequenza una frazione a nuoto, una di bici e una di corsa. Tornando ad Elbaman quindi dovevo fare la distanza lunga cioè 3,8 km a nuoto, due giri da 1,9 nella baia di Marina di campo. per darvi un'idea lo stretto di Messina sono 3,5 km. finito il nuoto si prende la bici e si fanno 4 giri da 45 km quindi 180km (abbondanti) e all'Elba ci sono anche 3000m di dislivello. anche qui per darvi un'idea è come andare da Bologna a Senigallia, poco prima di Ancona. da Milano a Torino ma passando da Alessandria, da Roma non proprio a Napoli, ma quasi dai. finita la bici, via di corsa per una maratona. 42,195 km di pura passione. 6 giri da 7km.

non vi sto raccontando questa cosa come scusa per il ritardo della puntata precedente o per tirarmela, anche perchè c'ho messo 15 ore e 8 minuti... mannaggia a quegli 8 minuti guarda, va beh, il primo ci ha messo 9 ore e 33 minuti... ok? ora che vi è più chiaro il quadro della situazione vediamo al perchè secondo me è utile parlarne. il giorno dopo l'arrivo, che finalmente ero un ironman, FACEBOOK ricorda a mia moglie una foto che ci eravamo scattati 14 anni fa, alla Race for the cure, quando non avevo ancora corrichiavo ogni tanto per sbaglio tra un allenamneto e una partita di basket.. tutto torna, figurarci io mi ero dimenticato, ma vedete che tutto ha un filo?? Adesso io non voglio dire, cominciate con la race for the cure e poi vedrete che farete un Ironman, anche perchè a questo punto qualcuno non si iscrive più e poi perchè il "viaggio" è diverso per tutti e la meta anche. Ma un passo alla volta si può arrivare anche a cose che ci sembravano inimmaginabili.è stata dura, tanto dura ma bellissimo e lo rifarei domani.

passo passo, mattoncino dopo mattoncino, con i giusti obiettivi, la giusta calma e la regola del 30 si arriva veramente ovunque...

partiamo dalla nostra regola del 30, come sempre. almeno 30' al giorno da dedicare a noi all'esercizio fisico. ci sono allenamenti molto leggeri di rilassamento come lo stretching o anche la meditazione (ma che io ignoro e quindi non mi invento niente ma può essere ottima), allenamenti invece di forza o addirittura di potenza ad aumentare la nostra massa muscolare se usiamo dei pesi. (ocio) e poi ci sono allenamenti aerobici cioè allenamenti di media-lunga durata caratterizzati da un'intensità bassa o moderata che utilizza l'ossigeno come principale fonte di energia per i muscoli. l'obiettivo è quello di migliorare l'efficienza di cuore e polmoni. in sostanza di mantenerci attivi, sani, tenere sotto controllo la bilancia (che poi non è un discorso di kg ma di star bene) e rilassarci anche mentalmente. tra questi allenamenti aerobici, corsa, bici, trekking, la camminata è l abase, il primo step, la prima elementare, l'anno da rookie se siete appassionati di basket, insomma è l'allenamento più semplice da fare, che porta quindi anche risultati inferiori ma se lo chiedete a me, sono nettamente di più i pro dei controquindi. Camminare fa male? no. decisamente no. qualcuno lo dice ma normalmente è lo stesso che sostiene che anche bere troppa acqua faccia male. chiaro che se bevo 12 litri d'acqua al giorno o cammino per 18 ore al giorno non sto proprio una favola, ma è molto estremo come pensiero no? Camminare per 30-60 minuti non fa bene, fa benissimo. Chiaro non abbiamo tutti i giorni quel tempo oppure quando troviamo i nostri 30' vogliamo fare anche altro, giustissimo e anzi importante variare, perchè poi il nostro corpo si abitua e quelli che erano i benefici delle prime camminate, in proporzione diminuiscono. Cioè se dopo 1 mese di regola del 30' con varie camminate ho perso 1-2 kg, non posso aspettarmi di continuare a perderne 1-2 anche per tutto l'anno, un po' perchè mi avvicino al mio peso forma, al mio star bene e scendere da quel peso è sbagliato, un po appunto perchè il corpo si abitua ad una nuova routine, ad un nuovo e diverso sollecitamneto-uso dei muscoli.ok i benefici fisici, ma dei benefici mentali invece il nostro corpo non si abiuta, ne ha sempre bisogno. ed il beneficio che io sento di più. MA non essendo un dottore o ricercatore, riporto una ricerca che ho trovato sul sito della fondazione Veronesi: Diversi studi, anche recenti, sostengono il ruolo protettivo di svelte camminate giornaliere, che si manifesta nella diminuzione di malattie cardiovascolari e della mortalità in generale. Ma il beneficio delle passeggiate quotidiane non si ferma al corpo: anche le malattie mentali possono venire contrastate, in primis la depressione che è la porta di ingresso di tanti altri disturbi. Rispetto a una vita sedentaria, già fare 5.000 passi al giorno si associa a un minor numero di sintomi di depressione. Dai 7.500 passi in avanti si assiste a un vero salto nel miglioramento dell’umore in quanto la prevalenza della depressione cala del 42 per cento.

Oggi parliamo di come cominciare a correre.

le scarpe soprattutte ma anche i diversi allenamenti.

cos'è il fondo lento? e i lunghi sono prorpio lunghi? e le ripetute servono? ma Fartlek è un nuovo letto dell'Ikea? a cosa serve?

beh se volete risposte e non domande, ascoltate la puntata ;)