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Una voce femminile rompe il silenzio per pronunciare, mormorare, urlare il suo amore all'uomo che ha perso due volte. La prima perdita è sopraggiunta nel momento della constatazione del fallimento della loro relazione, la seconda con la tragica notizia del suicidio di lui. È una perdita assoluta e una spaccatura che si estende. Se la prima volta si era rifugiata nel senso di colpa e nella depressione, ora si apre al coraggio di guardare i ricordi, dai più lucenti ai più oscuri, mossa dalla voglia di capire e capirsi. È stata abbastanza per lui? Lui è stato abbastanza per lei?

In questa nuova avventura di Giambattista Bugatti, il boia papalino noto come Mastro Titta, la scenografia è ancora quella di una Roma ottocentesca, a pochi passi dall'annessione al nascente Regno d’Italia. Siamo nel 1859: la scomparsa di un bambino ebreo, figlio di un ufficiale francese, fa temere il suo rapimento da parte della balia, che lo avrebbe sottoposto ad un battesimo forzato per poi crescerlo nel cattolicesimo. Ma il ritrovamento dei cadaveri, sia del bambino che della nutrice, sembra complicare notevolmente la situazione.

In un’ansa del Tevere transitano le storie e le fortune di molti personaggi. Una Roma interconnessa — anche e soprattutto nei suoi sotterranei — che si riallaccia, a sua insaputa, in questa curva del fiume, a Porto Giordano. Tra scrittori, meccanici, intellettuali, anziane paladine dei topi del Tevere; e poi ancora, i topi stessi, sempre sull’orlo di essere spazzati via dai meccanismi di una città che si evolve e cresce come una melma.

Il lavoro di Nicole trascina lei e suo marito Paolo ancora una volta in giro per il mondo. Questa volta in India, il viaggio della giovane coppia sembra progredire senza intoppi, quando a un certo punto un fatto inaspettato movimenta le loro giornate. Una pietra preziosa, avvolta da un alone di mistero, scompare improvvisamente. Così, ancora una volta, la coppia non potrà fare a meno di essere coinvolta, anima e corpo, nelle indagini.

Nicole e Paolo non si sarebbero aspettati che la loro vacanza in Botswana e, più precisamente, nella regione dell’Okavango, lungo uno dei fiumi più lunghi del continente, si sarebbe trasformata in un soggiorno dalle tinte noir. Circondati dalla natura più incontaminata del Sud dell’Africa, la coppia si metterà ancora una volta alla ricerca di un misterioso assassino la cui identità sembra essere avvolta nelle tenebre.

"Racconti dell’inquietudine" raccoglie cinque brevi testi che offrono –al fan di lunga data, così come a chi intenda leggere Conrad per la prima volta – un prontuario dei temi più cari e delle ambientazioni più esotiche dell’avventuroso scrittore polacco.

Arthur Schnitzler esamina le peripezie e le incoerenze del sentimento umano con un'illuminazione che stupisce il lettore per la sua modernità. Il destino del barone Von Leisenbohg si pone come un pullulare di passioni che presentano una capacità duratura di indagine. La prefigurazione di un fato inevitabile e un prisma prolifico di amori rassegnati, traditi o impossibili, pongono le basi per la raffinita struttura di questa novella.

A vent'anni dall'infausto incidente che ha reso cieco il fratello minore Geronimo, Carlo è ancora assalito dai sensi di colpa. Quando il padre dei fratelli muore, la loro sfortuna si fa ancora più grande e i due giovani sono costretti a mendicare per i passi del nord Italia e del sud Tirolo. Un giorno, un viaggiatore di passaggio convince Geronimo di aver donato venti franchi a Carlo, mentre Carlo asserisce di averne ricevuto solo uno: la lite che ne segue porterà a galla sentimenti a lungo sepolti.

Servendosi del monologo interiore, tecnica narrativa ai tempi ancora agli albori nel panorama della letteratura tedesca, Arthur Schnitzler delinea la figura del sottotenente Gustl e ne mette a nudo le debolezze e la piccolezza di carattere. Alla sua pubblicazione nel 1900 sul giornale Neuen Freien Presse, la novella suscitò non poco scalpore per via della sua forte critica al codice d'onore e al carattere fortemente antisemita della gerarchia dell'esercito asburgico, causando la rimozione dell'autore dal grado di ufficiale e alla sua identificazione come "nemico di stato".

Weil sie genug von dem Lärm und Stress der Metropole Tokyo haben, zieht ein junges Paar auf der Suche nach einem Neuanfang in ein Gartenhaus außerhalb der Stadt. Nach einer Weile läuft ihnen eine kleine Katze zu, die von dem Paar mehr und mehr in den Alltag integriert wird. Doch als das kleine Kätzchen plötzlich verwindet, wird den beiden schlagartig bewusst, welche Bedeutung es für sie hatte.

I foråret 1943 sidder den unge franske filosof Simone Weil på et kontor i London og arbejder på en rapport for De Gaulles franske eksilregering. Sammen med sine forældre er hun året forinden flygtet til New York på grund af nazisternes jødeforfølgelser, men der kunne hun umuligt blive. Hun er – mener hun selv – nødt til at tage del i al den lidelse som Anden Verdenskrig afstedkommer i Europa. Hun vil fysisk ind i kampen mod nazismen.

Nura är 25 år gammal och redan fyrbarnsmamma när hennes make kommer hem med flygbiljetter till ett land långt borta. Familjen ska fly det fattiga liv de lever som förtryckta kurder av stammen Bertyian i Turkiet och söka en bättre tillvaro i Sverige. I den här boken berättar Dilsa, ett av Nuras fyra barn, om denna livsomvälvande resa.

Ebla è cresciuta nell'entroterra somalo. L'anziano padre, astronomo e divinatore tradizionale, le ha insegnato l'arte interdetta alle donne di leggere le stelle. Per sfuggire a un matrimonio combinato, si ritroverà nella Mogadiscio degli anni Trenta, complice il camionista poeta Gacaliye. Con lui avrà due figli, Kaahiye e Sagal. La vicenda di Ebla si intreccia con quella di Clara, sua figlia di latte, nata da genitori italiani residenti in Somalia.

Vasco Núñez de Balboas Expedition durch den Dschungel und die Entdeckung des Pazifiks im Jahr 1513 – ein historischer Moment bildhaft beschrieben und spannend erzählt in Form einer kurzen Narration! Bei dem Titel "Unvergesslicher Augenblick" handelt es sich um den fünften Teil der historischen Prosa-Miniatur "Flucht in die Unsterblichkeit" aus dem bekannten Sammelband "Sternstunden der Menschheit" des bedeutenden deutschsprachigen Schriftstellers Stefan Zweig.

"Flucht in die Unsterblichkeit" ist ein Teil von Stefan Zweigs "Sternstunden der Menschheit", eine Sammlung historischer Prosa-Miniaturen. Beschrieben wird die spektakuläre Entdeckung des Pazifischen Ozeans durch den spanischen Entdecker Vasco Núñez de Balboa 1513. Doch der Weg zum ersehnten Ziel gestaltet sich schwierig und kostet zahlreiche Leben...-

Frankreich, am Vorabend der Französischen Revolution. Die Nationalversammlung steht vor der Entscheidung um Krieg oder Frieden. Verschiedene Mächte kämpfen um Einfluss und schließlich kommt es zu der unvermeidlichen Kriegserklärung aus Paris. In dieser schicksalsgeladenen Nacht verfasst der junge Franzose Claude Rouget de Lisle ein Musikstück, das ungeahnte Tragkraft entfalten soll...

Ein Sammelband, der die größten klassischen Literaten Russlands vereint! In dieser Sammlung der russischen Literatur finden sich Werke wie Fjodor Dostojewskis "Der Spieler". Der Roman umfasst die Macht des Geldes und eine daraus resultierende Spielsucht. Dostojewski nimmt seiner Leser und Leserinnen dabei mit in ein Casino und lässt sie dabei den Nervenkitzel des Spiels hautnah miterleben.

Junior et Henrietta vivent dans une ferme isolée, semblant fuir leurs congénères. Lorsqu'un homme en costume-cravate frappe à leur porte, ils sont loin d'imaginer ce qu'il vient leur annoncer : Junior a été sélectionné par la société OuterMore pour un séjour expérimental dans une station spatiale. En son absence, un avatar biomécanique prendra sa place au sein du foyer.

Ein Gedicht über Liebe, Leidenschaft und Trennungsschmerz! Im Sommer 1821 reiste Goethe für eine Kur in das Marienbad, wo er sich hoffnungslos in die siebzehnjährige Ulrike von Levetzow verliebte. Zwei Jahre später hielt er bei ihrer Mutter um Ulrikes Hand an. Ulrike, die sich noch zu jung fühlte, um eine Ehefrau zu werden, lehnte den Antrag jedoch dankend ab. Stefan Zweig erzählt von dieser unerfüllten Liebe in seiner Miniatursammlung "Sternstunde der Menschheit".

"Es ist eine alte Geschichte, Doch bleibt sie immer neu; Und wem sie just passieret, Dem bricht das Herz entzwei." Lust und Schmerz sind die zwei Seiten der Medaille der Liebe. "So zärtlich Herz an Herz" ist eine neue Zusammenstellung der schönsten und wichtigsten Liebesgedichte von Heinrich Heine aus der kompositorischen Feder von Günter Berg.