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It’s the great paradox of the digital age, what Radha Agrawal calls “community confusion” - the internet connects us to hundreds, thousands, even millions of people, and yet we feel more isolated than ever, with one in four Americans saying they have zero friends to confide in. Where are our people? The answer is found in Belong, a highly energetic guide to discovering where and with whom you fit.

Anatta is the Buddhist teaching on the nonexistence of a permanent, independent self. It's a notoriously puzzling and elusive concept, usually leading to such questions as, "If I don't have a self, who's reading this sentence?" It's not that there's no self there, says Rodney Smith. It's just that the self that is reading this sentence is a configuration of elements that at one time did not exist and that at some point in the future will disperse.

When the Buddha set in motion the wheel of Dharma, he knew that the teaching he gave was inexhaustible - that every future generation would find its own skillful ways to convey it to the hearts and minds of those ready to hear. The Buddha Is Still Teaching is testimony to the fulfillment of that promise today. The selections it contains, from today's most highly regarded contemporary Buddhist teachers, bring the Dharma eloquently to life for us in our own time, place, and culture.

ET SI LE MONDE ÉTAIT DIFFÉRENT DE CE QUE JE VOIS, DE CE QUE JE CROIS ? Et si j’étais attentive aux synchronicités, à mon intuition, aux messages de la vie ? Si j’essayais de leur donner un sens, sans affirmer de certitudes mais en émettant des hypothèses pour rester dans le " peut-être ". Dans cet ouvrage, Odile Chabrillac nous livre son cheminement, ses réflexions et ses expérimentations, qui l’ont conduite à façonner sa vision de la spiritualité, son chemin de foi.

瞑想をする上で、誰もが体験する疑問やプロセスをわかりやすく解説。瞑想中によく起こるケース、「何かを考える」、「眠くなる」、そんなときにどう対処したらよいのか、どんなふうに瞑想をするとよいのか、など、瞑想を初めて体験する人や慣れていない人に向けたガイドです。

Universo, Muéstrame! un manual con los mejores métodos y técnicas para sanar, transformar y manifestar la vida de tus sueños. Universo, Dios, Fuente, Divinidad, Cosmos, nos sostiene en el tiempo y en el espacio, nuestros pensamientos y emociones tienen la capacidad de influir en las experiencias y circunstancias que atraemos a nuestra vida. El Universo nos da todo lo que deseamos tal cual lo deseamos. Este manual es una guía práctica para desbloquear y atraer todo lo que tu alma desea.

" À l’origine de tout, il y a l’énergie primordiale. Abondante. Sans limite. Elle baigne de sa générosité toute la Création. Elle est la graine qui contient la vie sous toutes ses formes, la puissance pour exister et se recréer à l’infini. Voici votre monde, fait de cette énergie d’abondance. L’énergie de vie, qui vous entoure et vous donne vie, est abondance. Tout est abondance. En vérité, il n’y a rien que vous ne puissiez être, rien que vous ne puissiez vivre, rien que vous ne puissiez faire ni même avoir. Tous les désirs de votre coeur sont puissants, joyeux et atteignables.

Pour un chaman, la mort n'existe pas. En suivant un cycle de renaissances, l'âme accomplit son voyage sur Terre et dans l'au-delà. Avec Arnaud Riou, transformez votre perception de la mort et découvrez le sens de votre vie. Ce livre révèle une vision chamanique de la mort accessible à chacun pour : - Explorer les mystères de l'au-delà : que se passe-t-il après notre dernier souffle ? Quelles sont les différentes étapes du voyage post-mortem ? Quelles pistes pour communiquer avec les défunts ?

"Si escuchas con atención un relato, nunca volverás a ser el mismo, puesto que ese relato se introducirá en tu corazón y, como si fuera un gusano, acabará royendo todos los obstáculos que se oponen a lo divino. Por eso, aunque leas los relatos de este libro sólo para pasar el rato, no hay ninguna garantía de que alguno de ellos no acabe deshaciendo tus defensas y explote cuando menos lo esperes. ¡Estás avisado!"

Zehn Tage Schweigen: Adam Fletchers komisch-schmerzhafter Roadtrip zu sich selbst. Stell dir vor, du sprichst mit einem Wurm – und er antwortet dir! Adam und Evelyn stecken in einer Sackgasse fest. Ihr Kinderwunsch ist seit zwei Jahren unerfüllt, ihre einst so ungetrübte Beziehung droht ihnen zu entgleiten. Hinter seinem Rücken meldet sie ihn für einen Vipassana-Retreat an: Zehn Tage Schweigen, zehn Tage Meditieren, zwölf Stunden am Tag! Ohne Bücher, ohne Handy, ohne Internet! Er hat noch nie meditiert, kriegt den Lotussitz nicht hin und schwört, dass seine Seele keine dunklen Ecken kennt.

“Il mio sforzo è condurre l’uomo e la donna a una dimensione in cui si possano accettare a vicenda, in quanto polarità complementari e opposte. Se una sola frazione, seppur minuscola, della società riuscirà a rispettarsi vicendevolmente, avverrà un’incredibile rivoluzione.” Così Osho introduce a una delle sue prospettive che rimane un’utopia, là dove prevale un’idea maschio-centrica di come il mondo dovrebbe essere. Questa antologia è nata sulla base di domande fatte a Osho da tante donne, e grazie a un lavoro di selezione di altre donne.

Si conclude con questo quarto volume il viaggio di comprensione sollecitato da Osho sull’onda delle intuizioni che Kahlil Gibran ha lasciato in dono all’umanità, nel suo capolavoro: Il Profeta. Nel volume, Almustafà – il Profeta ideato da Gibran – parla dell’essere naturali, della Bellezza, della Religione e della religiosità, della Morte e della rinascita, ma soprattutto si dilunga nell’Addio, sollecitando a lasciare che tutto ciò di cui si è parlato rimanga come un seme nel cuore.

Rispetto a Gesù viene spontaneo chiedersi qual è la vera motivazione che sottende un’attrazione fatale, tale da rendere ineluttabile un confronto, secolo dopo secolo, malgrado i tanti cambiamenti di prospettive e contesti. Osho chiarisce così: “In Cristo tutte le aspirazioni dell’umanità vengono appagate: è una sintesi rara. Di solito un essere umano vive con angoscia, tormento, ansia, dolore, infelicità. Gesù è in agonia come te, è nato come ogni essere umano – e sulla croce è straziato.

Considerando lo stato delle cose, oggi come all’epoca del Buddha, viene spontanea una domanda: esiste qualcosa, potente come un diamante, in grado di recidere ogni illusione? Qualcosa che ci liberi dall’abituale meccanismo di inibizione che impedisce di partecipare alla fluida armonia della vita? Il discorso del Buddha, tramandato nei secoli come “Il sutra del diamante” sembra contenere questa potenzialità.

Il Sufismo – inteso come processo esperienziale – che Osho invita a visitare in questo libro, apre al mondo dell’amore incondizionato. Qualcosa a cui tutti aspiriamo, nel nostro innamorarci e relazionarci. Come spiegato nel primo capitolo, occorre però connettersi con quanto condiviso tramite l’esperienza, e in tal senso Osho e i mistici Sufi sono ricchi di strategie proposte nel testo, rimaste efficaci nel tempo.

Un libro di un'attualità impressionante, come pochi, che insegna, spiega, fa conoscere la vera realtà del nostro percorso animico. Non la realtà della vita che viviamo, con credenze sbagliate, con religioni ossessive, con paure inutili e deformate, con mass media che falsano ogni verità di ordine spirituale.

En este audiolibro verá los diferentes tipos de sueños de vida y los caminos para poder manejarlos sin que debamos, simplemente, resignarlos por no haberse realizado del mismo modo que esperábamos cuando éramos niños. No importa si nuestros sueños se hicieron realidad o no, es provechoso mirarlos nuevamente a la cara, enfrentarlos y preguntarnos qué significado pueden tener en nuestra situación actual. Quizás hasta vuelvan a conectarnos con nuestras propias raíces.

L'inconsapevolezza sta dominando il mondo, e a ogni istante noi tutti la alimentiamo: vivere è diventato così complesso, che la nostra mente tende a chiudersi all'interno di confini dettati da specifiche attività di routine, norme e regole prefissate, codici e valori socialmente condivisi, categorie e tradizioni – culturali o religiose – all'interno delle quali si codifica il mondo e noi stessi.

Continua il viaggio di comprensione sollecitato da Osho sull'onda delle intuizioni che Kahlil Gibran ha lasciato in dono all'umanità, nel suo capolavoro: "Il Profeta". Un procedere che sempre di più si rivela essere su due piani esistenziali differenti, come già Osho aveva chiarito: "Per me, parlare di Gibran è qualcosa di singolare, qualcosa di praticamente impossibile perché io non sono un poeta. Io sono poesia. Io non sono un pittore, sono il dipinto. E non saprei dire quando il pittore si è perso nel dipinto.

L'umanità è in viaggio, ciascuno di noi è in cammino dall'oscurità di una vita vissuta nell'inconsapevolezza verso la luce di un risveglio che porta a percepire la divina essenza dell'intero universo. Nella storia dell'uomo, e così ai nostri giorni, ci sono momenti in cui il caos e gli sconvolgimenti sono tali da far perdere il senso di quella realtà. Trascinati dagli eventi ci si ritrova a vivere alla disperata, muovendo a tentoni in un quotidiano sempre più privo di significato.