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サマリー
あらすじ・解説
La riflessione della Domenica delle Palme si concentra sul racconto della Passione secondo Luca, offrendo una lettura esegetica che evidenzia le peculiarità della narrazione lucana rispetto agli altri sinottici. L'omelia esplora come l'evangelista presenti una cristologia della misericordia che permea l'intero racconto della Passione. Il testo omiletico mette in luce gli elementi distintivi della narrazione lucana: la tenerezza dell'Ultima Cena con il "desiderio ardente" di Gesù di condividere quel momento con i discepoli; l'umanità profonda di Cristo nel Getsemani; la chiamata di Giuda come "amico" nonostante il tradimento; la speciale attenzione alle donne di Gerusalemme; e soprattutto tre elementi esclusivamente lucani che rivelano il cuore teologico dell'evangelista: la preghiera di perdono verso i crocifissori, il dialogo salvifico con il buon ladrone, e le ultime parole di Gesù come atto di fiducia filiale verso il Padre. L'analisi mette in evidenza come l'evangelista costruisca un itinerario teologico che trasforma il racconto della morte in una narrazione di amore redentivo. L'accento non è posto tanto sulla sofferenza in sé, quanto sul suo significato salvifico: ogni momento della Passione diventa manifestazione di un amore che raggiunge il culmine proprio quando sembra essere sconfitto. Particolarmente significativa è l'esegesi dell'espressione lucana "Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito", interpretata non come grido di abbandono (come in Marco e Matteo), ma come supremo atto di fiducia e affidamento. Questa lettura si inserisce nella più ampia teologia lucana della salvezza come fiducia relazionale nel Padre, già anticipata nella parabola del figliol prodigo e qui portata a compimento. La conclusione dell'omelia propone un'attualizzazione esistenziale, invitando a riconoscersi nei vari personaggi del racconto e trasformando la narrazione storica in una chiamata personale: la Passione non come evento del passato, ma come realtà che si rinnova nelle scelte quotidiane. In questo modo, l'approccio esegetico si apre a una dimensione mistagogica che introduce la comunità nel mistero della Settimana Santa, non come spettatori ma come protagonisti di una storia d'amore che continua.