Arturo Bandini ha fame, è solo, e sogna di diventare scrittore. Mentre scrive lettere alla madre con le lacrime agli occhi. "Chiedi alla polvere" di John Fante è un libro che non finge, non ti consola. Ti sbatte addosso la realtà di un giovane che galleggia nella miseria e nell'orgoglio, in una Los Angeles polverosa e spietata. Non è un personaggio da ammirare, Bandini. È pieno di sé, arrogante, insicuro.
Ma è vero. Brutalmente vero. E Fante lo scrive senza pietà, con una lingua che a volte si ferma un attimo prima del crollo — e poi riparte. In questo episodio ti racconto perché questo romanzo del 1939, dimenticato per decenni e poi riscoperto grazie a Bukowski, parla ancora a noi. Ti spiego perché dovresti leggerlo, anche se Bandini ti farà arrabbiare. Perché certi libri non si studiano. Si leggono, si sentono. E ti restano dentro per anni.
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Grazie
Antonello Sale
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