Colgo l'occasione del mio intervento a quarto grado per alcune riflessioni metodologiche che credo importanti per quello che è l'apporto della psicologia al tema generale delle indagini e al tema generale delle riflessioni che si possono fare su alcuni casi di cronaca. Nello specifico, ieri a Quarto Grado, trasmissione di Mediaset, sono intervenuta su tre temi. Il primo tema riguardava la richiesta di dare alcune osservazioni o commenti sulla personalità di Sempio in merito al Caso Garlasco. Nel podcast le mie considerazioni.

I tre soliloqui intercettati riguardano il caso della morte di Chiara, il suicidio di un amico e dettagli, come la vaschetta dell’Estathe’. L’approfondimento nel podcast…

Due casi di cronaca nera che hanno sconvolto il nostro Paese: da un lato Garlasco, che torna a far parlare a seguito di nuovi elementi emersi e dall’altro il Delitto di Cogne. A commentarli Anna Maria Giannini

Non vi è dubbio che viviamo in un clima sociale sempre più violento. Se andiamo a vedere la piramide dell’odio, uno strumento che descrive la violenza e l’aggressività che nasce in ambito criminologico, andiamo a vedere che alla base c’è proprio il linguaggio. Dal linguaggio partono azioni violente che poi evolvolo verso l’odio violento e che poi potrebbero evolvere anche verso la violenza fisica. Assistiamo oggi ad un linguaggio d’odio orribile nei confronti di una bambina di 8 anni, la figlia del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Colpisce profondamente, in questo caso, che l’autore del post in questione sia un insegnante: una figura professionale dalla quale ci si aspetta capacità educativa, gestione emotiva e responsabilità linguistica. Invece, ci troviamo di fronte a un esempio opposto. Ancora più sconcertante è la sua giustificazione: ha affermato di aver chiesto a un’intelligenza artificiale “Cosa posso scrivere contro il Presidente del Consiglio? Qual è una frase che posso usare di odio nei confronti del Presidente del Consiglio?”. Il commento di Anna Maria Giannini.

Femminicidio di Afragola: codici comportamentali inaccettabili. Il
Commento di Anna Maria Giannini.

Caso Garlasco: la posizione della famiglia Poggi sulla riapertura del Caso. Il commento della Prof.ssa Anna Maria Giannini

Si rimette tutto in discussione sull’Omicidio Garlasco? Luci ed ombre su uno dei delitti che ha fatto parlare per anni l’opinione pubblica italiana. In carcere è finito un innocente? La Prof.ssa Anna Maria Giannini ci offre interessanti spunti di riflessione sulle novità emerse in questi giorni.