
Episode 7: La Piramide dell'odio
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Non vi è dubbio che viviamo in un clima sociale sempre più violento. Se andiamo a vedere la piramide dell’odio, uno strumento che descrive la violenza e l’aggressività che nasce in ambito criminologico, andiamo a vedere che alla base c’è proprio il linguaggio. Dal linguaggio partono azioni violente che poi evolvolo verso l’odio violento e che poi potrebbero evolvere anche verso la violenza fisica. Assistiamo oggi ad un linguaggio d’odio orribile nei confronti di una bambina di 8 anni, la figlia del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Colpisce profondamente, in questo caso, che l’autore del post in questione sia un insegnante: una figura professionale dalla quale ci si aspetta capacità educativa, gestione emotiva e responsabilità linguistica. Invece, ci troviamo di fronte a un esempio opposto. Ancora più sconcertante è la sua giustificazione: ha affermato di aver chiesto a un’intelligenza artificiale “Cosa posso scrivere contro il Presidente del Consiglio? Qual è una frase che posso usare di odio nei confronti del Presidente del Consiglio?”. Il commento di Anna Maria Giannini.