検索キーワード： 制作 "Audible Studios" 風刺

In the stories of Confidence, there are ecstasy-taking PhD students, financial traders desperate for husbands, owners of failing sex stores, violent and unremovable tenants, aggressive raccoons, seedy massage parlors, experimental filmmakers who record every second of their day, and wives who blog insults directed at their husbands. There are cheating husbands. There are private clubs, crowded restaurants, psychiatric wards. There is one magic cinema, and everyone has a secret of some kind.

Gayle Tufts beobachtet mit scharfem Blick und schreibt mit viel Humor und Verstand nicht nur über ihr Leben als Amerikanerin in Deutschland, sondern auch über ihre alte Heimat - über Alltag und Absonderlichkeiten im Land der unbegrenzten Möglichkeiten. Hochaktuell und mit den besten Stücken aus ihrem neuen Bühnenprogramm.

God Is Disappointed in You is for people who would like to read the Bible...if it would just cut to the chase. Stripped of its arcane language and interminable passages, every book of the Bible is condensed down to its core message, in no more than a few pages each. Written by Mark Russell with cartoons by New Yorker cartoonist Shannon Wheeler, God Is Disappointed in You is a frequently hilarious, often shocking, but always accurate retelling of the Bible, including the parts selectively left out by Sunday School teachers.

Despite the title, Dickens's portrayal of early industrial society is less relentlessly grim than that in novels by contemporaries such as Elizabeth Gaskell or Charles Kingsley. Hard Times weaves the tale of Thomas Gradgrind, a hard-headed politician who raises his children Louisa and Tom without love and to have no empathy, their lives completely devoid of beauty, culture, or imagination. Only after a series of crises does their father realise that the manner in which he raised his children has ruined their lives.

Set in the world of the Victorian professional and landed classes, the story centres on Mr Harding, a clergyman of great personal integrity who is nevertheless in possession of an income from a charity far in excess of the sum devoted to it.

Samaritans Medical Center, Washington, DC, can't seem to look after itself and its increasingly desperate doctors, let alone its patients. The chairman of the board, billionaire arms dealer and part-time philanthropist David Soper, decides that it's time to kill or cure. Business school alumnus and Las Vegas hotel genius Max Green is the perfect man for the job. A man of vision. A man with a mission. A man who knows that wealth care is smarter than health care. He's going to make Samaritans great again.

Meet Rabo Karabekian, a moderately successful surrealist painter who we meet late in life and see struggling (like all of Vonnegut's key characters) with the dregs of unresolved pain and the consequences of brutality. Loosely based on the legend of Bluebeard (best realized in Bela Bartok's one-act opera), the novel follows Karabekian through the last events in his life that is heavy with women, painting, artistic ambition, artistic fraudulence, and as of yet unknown consequence.

They love nothing better than sipping free-trade gourmet coffee, leafing through the Sunday New York Times, and listening to David Sedaris on NPR (ideally all at the same time). Apple products, indie music, food co-ops, and vintage T-shirts make them weak in the knees. They believe they're unique, yet somehow they're all exactly the same.

Echoing a narrative line that includes Kurt Vonnegut and Joseph Heller, William Giraldi’s Busy Monsters has been hailed as one of the most exciting fiction debuts in years. Penned with a linguistic bravado that explores the diaphanous line between fiction and fact, this "very funny, very inventive dbut novel" ( The New Yorker) has at last revived the great American picaresque tradition.

Kurt Vonnegut's first novel spins the chilling tale of engineer Paul Proteus, who must find a way to live in a world dominated by a supercomputer and run completely by machines. Paul's rebellion is vintage Vonnegut – wildly funny, deadly serious, and terrifyingly close to reality.

Called “our finest black-humorist” by The Atlantic Monthly, Kurt Vonnegut was one of the most influential writers of the 20th century. Now his first and last works come together for the first time in print, in a collection aptly titled after his famous phrase, We Are What We Pretend To Be.

La mattina del primo gennaio Veronica Del Muciaro, inviata di un programma televisivo di grandi ascolti, sta per morire soffocata da una brioche in un caffè storico di Suverso, prospera cittadina del nord. La salva uno strano e affascinante archeologo, il marchese Guiscardo Guidarini, che le rivela di aver riportato alla luce un sito importante. L'inviata scopre di cosa si tratta e lo rende pubblico in diretta tv, scatenando una furiosa competizione tra comuni, partiti rivali, giornalisti e autorità scientifiche.

Tutto comincia al largo di Bali, con una mongolfiera e quattro bottiglie di champagne. Allan Karlsson si appresta a festeggiare il suo centunesimo compleanno con il fidato complice Julius, quando è costretto a un ammaraggio d'emergenza nel mezzo dell'oceano. Salvati da una nave nordcoreana che trasporta clandestinamente uranio per conto di Kim Jong-un, i due vengono fermati con l'accusa di spionaggio. Dopo lo sbarco, Allan si finge uno specialista di tecnologia nucleare per riuscire a fuggire con una valigetta dal contenuto esplosivo.

Credevamo di poter dimenticare tutto quello che abbiamo vissuto come cittadini italiani? Michele Serra si adopera perché nessuno debba, perché nessuno possa dimenticare cosa ci ha portato sin qui. Di quando Berlusconi regalò alla regina d'Inghilterra un reggiseno di pizzo, pregandola di indossarlo in sua presenza. Di quando venne finalmente chiarito che "cariche dello stato" non si riferiva agli esplosivi usati durante la prima Repubblica. E di quando il PD diede in affido i suoi elettori a chi garantiva di trattarli con umanità.

A Roma, nei dintorni del 1968, la rivoluzione ha il brivido di febbraio, la faccia di Mao e le note di Bandiera rossa eseguita da Claudio Villa. Gli insorti locali hanno intanto conquistato una rinomata trattoria del circondario, "L'Antico Girarrosto", dunque anche Velletri sta per capitolare. Peccato, proprio lì stava per aprirsi il banchetto di nozze di Serena e Canio, ragazzi di quartiere, appassionati di Drupi. Tra gli invitati, accanto a papà Stelvio, anche una maga di "sapienza etnisca" e Athanor, dobermann di provata lede neofascista, amatissimo dalla sposina.

"Qui da noi, da sempre, c'è un'abitudine radicata profondamente nella nostra cultura: non si dice mai la verità, soprattutto quando si parla di sé. La frase 'Vede, io sono un uomo fondamentalmente buono' va così tradotta: 'Io sono una carogna, ho subìto troppe umiliazioni nella vita, sono capace di scrivere lettere anonime, delazioni e, spesso, ho pagato degli iettatori professionisti per nuocere ai miei amici più cari'." L'audiolibro inedito di un maestro dell'umorismo italiano, uno scanzonato e spietato ritratto dei vizi e delle supposte virtù italiche.

Un gentile, cioè un non ebreo, domanda a un ebreo: "Perché voi ebrei rispondete sempre a una domanda con una domanda?" E l'ebreo: "E perché no?" Perché questa storiella per me è estremamente importante? Perché muove una questione centrale nell'ebraismo: la domanda. La domanda è una delle basi che sostengono la cultura e il pensiero ebraici. Essere umano è colui che sa porre domande, non chi dà risposte. Perché chi pone domande apre alla produzione di senso, apre al futuro, dà alle generazioni a venire la possibilità di intervenire, di esistere.

Quando gli zombie incontrano i social, vince la fama o la fame? Essere famosi non è facile: non hai privacy, i passi falsi non sono contemplati e nessuno conosce chi sei davvero. E poi c’è quella storia del perdere la testa. Il che è davvero un grosso problema. Soprattutto se sei uno zombie. Zack è un diversamente vivo, attrazione in uno zoo della Georgia, e desidera solo essere visto. Purtroppo l’America si è stufata degli zombie, e l’unica sua prospettiva sembra una pensione a forma di proiettile.

El narrador es el propio autor de esta novela. Varón de 44 años. Está escrita en presente como tiempo verbal y ambientada en Cádiz (España) justo antes del estallido de la guerra civil. El narrador adopta un estilo mixto. Aunque narra en tercera persona la mayor parte del tiempo, se permite intervenciones en segunda persona a modo de pensamientos dirigidos a los personajes, específicamente a María, la protagonista. Esto le da un toque de cercanía, como si estuviera acompañando al personaje y cuestionándolo o aconsejándolo, aunque el personaje no lo escuche directamente.

Perhaps the most autobiographical (and deliberately least disciplined) of Vonnegut's novels, Slapstick (1976) is in the form of a broken family odyssey and is surely a demonstration of its eponymous title. The story centers on brother and sister twins, children of Wilbur Swain, who are in sympathetic and (possibly) telepathic communication and who represent Vonnegut's relationship with his own sister who died young of cancer almost two decades before the book's publication.