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In 1956, a stunned world watched as the famous Italian ocean liner Andrea Doria sank after being struck by a Swedish vessel off the coast of Nantucket. Unlike the Titanic, this sinking played out in real time across radios and televisions, the first disaster of the modern age. Audiences witnessed it all: the unthinkable collision of two modern vessels equipped with radar; perilous hours of uncertainty; the heroic rescue of passengers, and the final gasp as the pride of the Italian fleet slipped beneath the Atlantic, taking some 50 lives with her.

"Rep: Digest" ti offre ogni settima due appuntamenti con l'informazione di Repubblica. Due raccolte di articoli in formato audio che raccontano e analizzano i temi e le notizie della settimana. Il mondo contro il coronavirus: Coronavirus, la resa di New York di Federico Rampini; Il modello Corea del Sud: tamponi e controlli. Ricciardi: "Pronti a seguire l'esempio di Seul" di Luca Fraioli; La seconda pandemia di Federico Rampini; Il mondo e il Covid-19: 1,7 miliardi di cittadini reclusi in casa di Marino Niola; Il rinvio dell'Olimpiade di Tokyo al 2021: non si gioca con il virus.

Coronavirus, la stretta sul lavoro: Bonomi: "Andiamo verso un'economia di guerra. Ma no ad una nuova Iri" di Roberto Mania; Bergamo, il freno delle aziende e gli errori in corsia di Paolo Berizzi; Il destino comune che ci manca di Stefano Folli; Finisce il ricatto del lavoro di Gad Lerner; Patuanelli: "Non abbiamo ceduto agli industriali, l'obiettivo comune è salvare vite" di Annalisa Cuzzocrea; Il lavoro degli altri di Ezio Mauro.

Coronavirus, dalla politica alla Chiesa: Coronavirus, Fontana: "Roma non capisce. Non ci faremo trovare impreparati al peggio" di Piero Colaprico; L'emergenza del virus rivela il dramma di una classe dirigente allo sbando di Massimo Giannini; Coronavirus Il Papa: "Abbracci e carezze a figli e familiari In casa riscoprite i piccoli gesti” di Paolo Rodari.

L'Italia e l'Europa al tempo del Coronavirus: Bce, parole sbagliate e mani legate: così Lagarde non riesce a svegliare i mercati dall'incubo coronavirus di Tonia Mastrobuoni; Roma al contrattacco dopo la gaffe di Lagarde. Ue: "Stop all'austerità" di Tommaso Ciriaco e Alberto D'Argenio; Una corsa contro il tempo di Gianluca Di Feo; Coronavirus, c'era una volta l'Europa di Stefano Folli, Il dietrofront della Storia di Massimo Giannini; Così può cambiare il Grande Gioco del potere di Lucio Caracciolo.

In the spring of 1964, Anchorage, Alaska, was a modern-day frontier town yearning to be a metropolis - the largest, proudest city in a state that was still brand-new. But just before sundown on Good Friday, the community was jolted by the most powerful earthquake in American history, a catastrophic 9.2 on the Richter Scale. This Is Chance! is the thrilling, cinematic story of a community shattered by disaster - and the extraordinary woman who helped pull it back together.

L'Italia blindata e i medici in prima linea: Il nemico e il vuoto, di Ezio Mauro, La normalità perduta, di Gad Lerner, Coronavirus, il primario di Bergamo: "È come un terremoto. Ogni sera una scossa e non si vede la fine", di Giampaolo Visetti, Coronavirus, gli infermieri in prima linea tra paura e fierezza: "Quelle vite nelle nostre mani", di Alessandra Corica e Brunella Giovara.

Coronavirus, ora tocca a noi: il momento dell'unità: Coronavirus, Mattarella alla nazione: "Regole e unità, ne usciremo", di Concetto Vecchio; Il momento della famiglia, di Concita De Gregorio; Il nemico invisibile, di Massimo Recalcati; Il nostro dopoguerra, di Luca Bottura; Il Paese Sottosopra del coronavirus, di Francesco Merlo; Il confine tra nonni e nipoti, di Concita De Gregorio; E adesso tocca a noi, di Massimo Giannini.

L'Italia e la paura al tempo del coronavirus: Coronavirus, se la paura diventa malattia, di Gianrico Carofiglio; L'Italia ai tempi del virus, di Francesco Merlo; Quanto è piccolo il mondo del virus, di Michele Serra; I libri al tempo della peste, di Stefano Massini; Coronavirus, vivere senza toccarsi. La paura del contagio ci allontana, di Gabriele Romagnoli.

Coronavirus, epidemia e insicurezza globale: Come si resiste al panico, di Massimo Recalcati; Colpiti dal virus dell'insicurezza globale, di Ilvo Diamanti; Mezzo Paese in quarantena, di Concita De Gregorio; Epidemia e contaminazione, di Marino Niola; Ridatemi l'allegria di Milano, di Natalia Aspesi; Coronavirus, tutti uniti in disordine sparso, di Sergio Rizzo; Governo, il virus a doppio taglio, di Stefano Folli.

Coronavirus, la paura e i silenzi di Pechino: Coronavirus, in Italia è psicosi Cina. Clienti in fuga dai negozi e record di mascherine, di Maurizio Crosetti; Coronavirus, il governo cinese e quei 10 giorni di silenzio: l'epidemia poteva essere frenata, di Filippo Santelli; Coronavirus, storie di prudenza e di cretineria nel Paese spaventato, di Francesco Merlo; Coronavirus, se vince la paura del contatto, di Marino Niola; Scontro sui contagiati: "Sono sei volte di più dei bollettini ufficiali" di Elena Dusi;

Coronavirus, a Wuhan tra misteri e anomali: Coronavirus, dal paziente zero ai tempi del contagio: i misteri di un'epidemia anomala, di Elena Dusi; Coronavirus Cina: "Casi anche senza sintomi. Ma è ancora un rebus", di Michele Bocci; Cina, la febbre nel cuore, di Federico Rampini; Gli italiani di Wuhan: viaggio tra i connazionali bloccati nella metropoli in quarantena, dal nostro inviato Filippo Santelli; Nel mercato di Wuhan dove è nato il virus: "Noi città in quarantena", dal nostro inviato Filippo Santelli.

This is an unconventional biography of an unconventional woman. Eglantyne Jebb moved from drawing rooms to war zones, often defying expectation and at times breaking the law. Although not fond of individual children, she founded Save the Children and originated the revolutionary concept of children's human rights. Clare Mulley brings to life the brilliant, charismatic, passionate, and compassionate woman, whose work has saved millions of lives and permanently changed the way the world treats children. Save the Children ambassador Joely Richardson narrates this extraordinary story.

L'Iran, il Boeing abbattuto e la scommessa di Trump: Nella base degli italiani attaccata da Teheran: "La missione va avanti", di Fabio Tonacci; Satelliti, rottami e scatole nere: l'aereo ucraino e l'ipotesi missile, di Rosalba Castelletti; E per ora Donald vince la scommessa con gli ayatollah, di Federico Rampini; Dalle milizie ai missili, perché tra Iran e USA il conflitto non è finito; di Bernardo Valli; Crisi Stati Uniti-Iran, Teheran e il sogno della nuova Persia, di Gad Lerner.

Anything that alienates and divides us leaves us weak and exposed to disaster. Simple human compassion is more essential to our national resilience and strength than most of us recognize. Shallow values won’t suffice as the foundation of our social and cultural infrastructure. With anecdotes and unexpected stories about growing up during the '60s and '70s in Los Angeles and from her work in disaster recovery, Diane Burden Cox illustrates the importance of our relationships with each other to our national resilience.

Venti cicloni in un mese, tutta colpa dell’Islanda, di Elena Dusi; Il clima cambia, Venezia sprofonda: perché l’acqua alta oggi fa più paura, di Elena Dusi; Venezia sommersa riscopre lo scandalo Mose, eterna incompiuta: “Costato 5,5 miliardi e già obsoleto”, di Fabio Tonacci; Venezia come Notre-Dame, il mondo deve aiutarla, di Natalia Aspesi; Pellestrina, la rabbia dei pescatori: "Per salvare Venezia noi rimasti come vongole sul fondale", di Giampaolo Visetti; Venezia, vivere sott'acqua, di Paolo Berizzi.

The best-selling author presents a heart-pounding account of the world's greatest nuclear disaster, based on sources not available before the fall of the Soviet Union. Read's enthralling account is filled with acts of courage - and also bumbling confusion, secrecy, lies, and coverups. Read spent many months in Russia interviewing hundreds of survivors and experts.

After decades of the Cold War and renewed tensions, in the wake of Russian meddling in the 2016 election, cooperation between the United States and Russia seems impossible to imagine - and yet, as Douglas Smith reveals, it has a forgotten but astonishing historical precedent. In 1921, facing one of the worst famines in history, the new Soviet government under Vladimir Lenin invited the American Relief Administration, Herbert Hoover’s brainchild, to save communist Russia from ruin. 

For most San Franciscans, April 18, 1906 started at 5:12 a.m. with 65 seconds of violent quaking followed by a relentless, raging fire that left 98% of the structures in the most populated part of the city in ruins. However, while everyone felt the earthquake equally, they did not all suffer to the same degree. In Saving San Francisco, Andrea Rees Davies, a former firefighter, tells a new story of the 1906 catastrophe. Saving San Francisco challenges the long-lived myth that the fire brought out altruism and leveled class distinctions among residents.

Consider this: Five of the most expensive hurricanes in history have made landfall since 2005: Katrina ($160 billion), Ike ($40 billion), Sandy ($72 billion), Harvey ($125 billion), and Maria ($90 billion). With more property than ever in harm’s way, and the planet and oceans warming dangerously, it won’t be long before we see a $250 billion hurricane. Why? Because Americans have built $3 trillion worth of property in some of the riskiest places on earth: barrier islands and coastal floodplains.