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Take a peek inside the heads of some of the world's greatest living graphic designers. How do they think, how do they connect to others, what special skills do they have? In honest and revealing interviews, 19 designers, including Stefan Sagmeister, Michael Beirut, David Carson, and Milton Glaser, share their approaches, processes, opinions, and thoughts about their work with noted brand designer Debbie Millman. The internet radio talk host of Design Matters, Millman persuades the greatest graphic designers of our time to speak frankly and openly about their work.

Look closely at any typically "American" article of clothing these days, and you may be surprised to see a Japanese label inside. From high-end denim to oxford button-downs, Japanese designers have taken the classic American look - known as ametora, or "American traditional" - and turned it into a huge business for companies like Uniqlo, Kamakura Shirts, Evisu, and Kapital. This phenomenon is part of a long dialogue between Japanese and American fashion.

Art today is defined by its relationship to money as never before. Prices of living artists' works have been driven to unprecedented heights, conventional boundaries within the art world have collapsed, and artists now think ever more strategically about how to advance their careers. Artists no longer simply make art, but package, sell, and brand it. Noah Horowitz exposes the inner workings of the contemporary art market, explaining how this unique economy came to be, how it works, and where it's headed.

Veteran actor Titus Welliver (Lost, The Good Wife) talks about what it’s like to play the iconic Detective Harry Bosch. From becoming a leading man to the dramatic journey Bosch takes in season one, Titus opens up about bringing this much-beloved character to the screen.

First published in 1973, this is a study of the force of photographic images, which are continually inserted between experience and reality. When anything can be photographed, and photography has destroyed the boundaries and definitions of art, a viewer can approach a photograph freely, with no expectations of discovering what it means. This collection of six lucid and invigorating essays, with the most famous being "In Plato's Cave", make up a deep exploration of how the image has affected society.

The never-before-published edition of Francis Ford Coppola's notes and annotations on The Godfather novel by Mario Puzo reveals the story behind one of the world's most iconic films. In this one-of-a-kind audio production, Coppola provides listeners with unfiltered access to his creative process in his own voice. Featuring notes from eight scenes - handpicked by Coppola himself - The Godfather Notebook is a must-listen for fans of the 1972 film.

Since man first walked the Earth...in heels, no other art form has wielded as unique an influence on pop culture as drag. Drag artists have now sashayed their way to snatch the crowns as the queens of mainstream entertainment. Through informative and witty essays chronicling over 100 years of drag, listeners will embark on a Priscilla-like journey through pop culture, from television shows like Bosom Buddies and RuPaul's Drag Race, to films like Some Like It Hot and Tootsie, and Broadway shows like Hedwig and the Angry Inch....

This book is like a language course that is meant to enhance your ability to communicate your art and creative ideas to the world. In the new millennium, artists must create new models for exhibitions and sales. They must also be aware of new modes of communication, from social networking to the latest mobile phone apps. How we share visual information is radically shifting, and artists can benefit from all of these new tools.

A look at some of the real-life experiences that helped bring Bosch to life and the production techniques that translate them to the screen. Veteran detective Mitzi Roberts opens up about her hallmark case - the pursuit and capture of real-life serial killer Samuel Little - and how it influenced Jason Gedrick's depiction of Raynard Waits. The producers describe the crucial role of postproduction in creating the dramatic scenes, with an exclusive breakdown of how specific action sequences were filmed and edited to achieve the show’s realism.

Da sempre il mondo dell’arte affascina estimatori, collezionisti, esperti e semplici appassionati. Ma non sono soltanto gallerie, quadri e musei a catturare la nostra attenzione: l’arte, infatti, ha un valore e può essere venduta e acquistata. Ma come funziona davvero? Come si diventa collezionisti e quali sono i parametri e le informazioni da tenere in considerazione prima di fare un’offerta? Muoversi in un simile settore del resto non è facile né scontato, soprattutto per chi lo fa con entusiasmo ma senza una adeguata preparazione.

En este lúcido ensayo, el erudito ensayista francés analiza la obra de Élisabeth Louise Vigee Le Brun, una de las pintoras más brillantes e ignoradas de las últimas decadas prerrevolucionarias en Francia. Retratista magistral "capaz de conjugar el parecido fiel con la idealización im- palpable", Vigee Le Brun fue la aliada a la que escogió María Antonieta para ofrecer una imagen humana y digna de ese mundus muliebris que ella representaba y que, supuestamente, corrompía el prestigio y la autoridad de los monarcas a fuerza de afeminarlos.

Van Gogh era davvero un pittore reietto, un rifiuto della società? Com'è possibile che un artista capace di raggiungere oggi quotazioni da record, durante la vita non sia mai riuscito a trovare estimatori e collezionisti che acquistassero i suoi dipinti? Per rispondere a queste domande, Costantino D'Orazio ha compiuto un'indagine che ci dà un punto di vista rivoluzionario su uno dei grandi protagonisti della storia dell'arte moderna.  

"Ho rischiato di morire, ho cambiato la mia vita, ho fatto coming out, sono stato arrestato. Questo libro parla di me, della mia storia, della madre che ho perso, di un padre che non ho mai conosciuto, di un furto di cui mi hanno accusato, parla delle mie vittorie e delle mie sconfitte, dei miei amori e dei miei dolori, parla dell'uomo di cui sono innamorato e che mi sta al fianco da quattro anni. Ho voluto raccontare il mio mondo, le mie emozioni, le mie battaglie, i miei dischi, le mie canzoni, le mie verità e ho voluto farlo nell'unico modo in cui ne sono capace, con spontaneità.

Artemisia Gentileschi, già tredicenne ricalcava Dürer, senza vergogna denunciò il pittore Agostino Tassi perché colpevole di averla violentata. Antigone sfidò la legge degli uomini per seppellire il fratello Polinice, accusato di tradimento. Constance Quéniaux, ballerina all'Opéra di Parigi, offrì a Courbet il suo dettaglio più intimo perché dipingesse "L'origine del mondo". La regina Nefertiti, "la Bella che qui viene", incendiò il desiderio del capo scultore di corte, che la consacrò, per quanto imperfetta, nella scultura più seducente che la storia ricordi.

Perché i quadri dipinti da uno scimpanzé sono stati quotati più di tante opere di artisti famosi? Perché un orinatoio è divenuto l'emblema dell'arte del Novecento? E perché tanti artisti d'oggi operano con i paradossi della logica, più che con i pennelli? Mentre la riproduzione di una zuppa Campbell ha un enorme valore nel mercato artistico se è opera di Andy Warhol, è considerata un sintomo di disordine mentale se l'autore è internato in un manicomio svizzero.

Un filosofo della scienza, Giulio Giorello, e uno storico dell'arte, Vittorio Sgarbi, si confrontano con il mistero di Dio, in un incontro appassionato tra arte, scienza e filosofia. Dalla Trinità di Masaccio all'Urlo di Munch, passando per i capolavori di Piero della Francesca, Lorenzo Lotto, Andrea Mantegna e Caravaggio, i due autori raccontano come l'arte cristiana ha rappresentato il volto di Dio, il suo corpo.

L'arte è fuori di sé perché sta vivendo una crisi d'identità senza precedenti, ingabbiata in un sistema autoreferenziale per addetti ai lavori, pilotato più da logiche di mercato e di immagine che da una sincera ispirazione, lontano dal vissuto e dalle sensibilità della gente. L'arte è fuori di sé perché sono esplosi tutti i codici e i confini. Il pubblico e gli stessi studiosi faticano a valutare che cosa sia arte e cosa non lo sia, e molti la confondono con la pubblicità, il design, la comunicazione, o con la mera replica di frammenti di realtà.

Avido di piacere non meno che di conoscenza, Raffaello Sanzio intuisce molto presto che soltanto nella Roma libera, felice e sfrenatamente sensuale di Giulio II e Leone X il suo talento potrà essere apprezzato. Vi arriva venticinquenne, la incarna e la seduce diventando nel giro di pochi mesi la stella più brillante del suo firmamento intellettuale. La morte, a soli 37 anni, lascia la città nella disperazione che segue la scomparsa di un principe ammirato e amato.

Che cosa hanno in comune Galla Placidia e Adriano Olivetti? La risposta è semplice: la passione per la bellezza, intesa non come effimero piacere estetico, quanto come un desiderio di meraviglia, alimentato dalla consapevolezza che attraverso l'arte si può migliorare il mondo e lasciare un segno duraturo nella storia. Come Isabella D'Este, Federico II di Svevia, Cosimo de' Medici, Alvise Pisani, Pio IV e molti altri, hanno "combattuto" per il trionfo dell'arte, aiutato e ispirato i creatori di opere immortali e finanziato progetti grandiosi sebbene, a volte, velleitari.

"Non basta essere competenti storici dell'arte per descrivere i luoghi in cui Paolo Sorrentino ha ambientato le splendide scene del suo film 'La Grande Bellezza'. Bisogna conoscere la città in profondità e aver esplorato alcuni tra i suoi angoli più segreti e privati, che spesso non appaiono neanche sui libri." Costantino D'Orazio ha investigato per anni la sua città, ne ha scandagliato i luoghi magici e sconosciuti, ne ha scrutato l'anima invisibile ai turisti.