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Con il suo quinto libro, Francesca Ceccherini ci catapulta nuovamente tra i corridoi della vita di Sofia, un palcoscenico vibrante di personaggi e destini intricati, guidandoci attraverso situazioni drammatiche, ma intrise di un profondo desiderio d'amore. La storia coraggiosa di Giovanni in Somalia, animata dalla speranza, si svela parallelamente al bullismo tragicomico in una scuola elementare e a una misteriosa adozione, che mette a dura prova un legame coniugale saldo.

Questa è la storia di Giovanni Liberti, un talentuoso scrittore esordiente che si trova ad affrontare un confronto con gli avversari della scrittura autentica. Ha una fidanzata, Carmela, che lo sostiene in tutte le peripezie che caratterizzano la sua lotta. Giovanni si trova a doversi confrontare con il capo del gruppo dei ghostwriters che avversa chi scrive veramente e non si avvale di scorciatoie. Un'avvocatessa lo sosterrà legalmente nella lotta, con le sue competenze. Si presenteranno sulla sua strada diversi nemici che metteranno in discussione l'autenticità della scrittura.

Tutti sanno. Nessuno capisce. E mentre i pettegolezzi volano, qualcuno muore. Qualcuno scompare. E la famiglia Del Giudice scopre che per rivedere i propri cari… dovrà guardare in faccia la verità. Questo non è un caso come gli altri. Li tocca nel profondo. Perché qui non si indaga solo su ciò che è accaduto. Ma su ciò che ognuno sceglie di nascondere dentro di sé.

Nel tranquillo borgo di Petraura, il ritrovamento di un corpo murato nella sacrestia della Chiesa di San Giovanni riporta a galla segreti sepolti da venticinque anni. Jack Del Giudice, ex poliziotto e investigatore privato, insieme alla sua eccentrica famiglia, si immerge in un'indagine che collega la vittima a un oscuro passato di droga, scomparse e poteri occulti. Mentre il maresciallo Giannetti cerca di tenere la verità sotto controllo, vecchi fantasmi tornano a tormentare il paese. Ma chi ha voluto seppellire il passato e perché?

Debutto nella narrativa dello sceneggiatore di molte commedie cinematografiche di successo, Quei giorni in Provenza si ispira ai diari della moglie scomparsa per coniugare nostalgia e leggerezza. È un road movie della memoria, un viaggio di padre, madre e figlio verso la Provenza: un percorso dei ricordi in cui i luoghi, gli episodi, i dettagli non sono semplicemente "cose vissute", ma "cose che restano", attimi condensati, piccole aguzze pietre miliari nella vita di una coppia e di una famiglia, che sussistono solo se si è uniti dall'amore.

In un multiverso infinito, una donna senza ricordi del proprio passato, intrappolata in un matrimonio e in una realtà alternativa, dovrà affrontare pericoli inaspettati e scoprire la verità sulla sua identità. Il ricordo di altre vite in altri luoghi e di un esperimento fantascientifico, porteranno alla luce il segreto legato alla creazione del "Patriarcato".

A parte tutto, cosa resta di una storia vissuta? I temi della morte, della separazione, della fiducia, della perdita, dell'amore, dell'amicizia, della felicità compongono il grande disegno delle relazioni che muovono l'universo, quegli istanti ripetibili che favoriscono il cambiamento, la visione dell'altro e la sua conoscenza.Bianca, Anita e Bea, le donne complesse dalla famiglia De Angelis, danzando tra passato e futuro, portandoci all'interno della storia della famiglia. Ettore, Paolo e Luca faranno da controcanto nei racconti.

Febbraio 1962. Berlino è il cuore di un impero monumentale e inflessibile, ma la morte improvvisa di Adolf Hitler sconvolge il fragile equilibrio del Reich. Edda Göring, giovane e risoluta, si trova coinvolta in un intrigo che metterà alla prova la sua lealtà familiare e la sua sete di verità.

Spinto da un magnate saudita, il trader e collezionista Larry H intraprende un viaggio alle origini del conflitto arabo-israeliano, combattendo contro gli estremisti di tre diverse religioni. MACHSOM è il primo episodio della serie di Larry H.

Dopo l'introspettivo viaggio attraverso la narrazione in forma di diario, dei due volumi precedenti, questo terzo e conclusivo libro della trilogia apre il sipario su una visione ad ampio spettro. Attraverso la narrazione in terza persona vengono finalmente svelati molti dei misteri che erano rimasti in sospeso. Il libro si compone di due parti:. La prima, narra l'avvincente passato di un nuovo personaggio. Attraverso le sue interazioni con società segrete, cospirazioni mondiali e ricerche scientifiche, vengono rielaborate e comprese le vicende già trattate in precedenza.

La Voragine è uno scavo, che si tratti di un paradosso non c'è bisogno di dirlo: ad un operaio viene ordinato di scavare una fossa, lui scava finché non tocca il fondo. Da qui una serie di guai per il malcapitato operaio reo di aver compiuto onestamente , fino al fondo, il proprio dovere. La premessa ci introduce in una dimensione iperbolica, in una dimensione assurda: uno scavo immotivato diventa un evento fortemente simbolico poiché la Voragine non può che simboleggiare il vuoto. Ma cosa rappresenta il vuoto per l'uomo? È l'incapacità di rispondere ad alcune domande di fondo: chi sono io?

Sveva è una donna sulla sessantina decisamente fuori forma che vive a Genova in un grande appartamento con il marito e l'anziana madre. Il marito sta per lasciarla perché si è innamorato di una donna bella e giovane. È Sveva (alter ego di Marianna Righi) che racconta, in terza persona, ma interviene spesso Marianna Righi in prima persona. Entrambe, alternando ironia, momenti tragicomici e drammatici, ci parlano della loro vita, delle imbarazzanti esperienze editoriali, di Hassan e Assed: "il primo è stato la mia passione, il secondo un grave errore".

In una Sicilia incantevole e misteriosa si svela una storia che intreccia realtà e visione, dove i confini della coscienza si dissolvono e il tempo sembra fermarsi. Come i ricordi di un sogno, questo viaggio è sfuggente ma lascia un segno indelebile nella mente dell'ascoltatore. Tra le ultime luci del crepuscolo e il primo chiarore dell'alba, questa narrazione ci conduce in un regno di magia e stupore, dove tutto è possibile, i sogni diventano realtà e la realtà un sogno. Immergiti in un mondo fantastico, in cui il limite tra sogno e realtà è fragile e incerto.

Pescara. Nella Stanza 112 della clinica psichiatrica vi è da anni una donna senza nome né ricordi, nessuno la cerca e per molti potrebbe anche non esistere. La paziente farfuglia parole prive di senso e ripete di continuo la parola Sirace, per questo viene chiamata da tutti così; tuttavia, si nutrono ancora dubbi sul fatto che questa sia la sua vera identità, al momento del ritrovamento non aveva con sé nessun documento. La donna ha una strana compulsione: strappa i bottoni dalla propria vestaglia e li ripone nel cassetto del comodino.

Elly, bambina dalla personalità vivace e dall'animo sensibile, racconta la propria infanzia e i dolorosi eventi che ne segnano il passaggio all'adolescenza. Cresce tra Camogli e l'entroterra ligure, accudita dai nonni materno e paterno, dalla zia Cleofe, sorella di sua madre, e dallo zio Ugo, il rude ma giusto segretario comunale. La nonna paterna, Eleonora, è la sua confidente e consolatrice, colei che le insegna l'arte del ricamo e della cucina. Il nonno materno, Giuseppe, uomo di cultura poliedrica, le trasmette l'amore per i libri e la passione per la musica.

Scopri L'altra metà di Giove: una storia di rinascita e riscoperta dell'animo umano. Hai mai sentito il peso del passato condizionare il tuo presente? Se la risposta è sì, clicca su "Leggi di più" e scopri come Giove affronta la sua battaglia interiore per spezzare le catene che lo legano alla sua storia. Giove è un giovane universitario che sembra condurre una vita tranquilla, ma quando un evento misterioso lo spinge ad affrontare i lati più oscuri di sé, la sua esistenza cambia per sempre.

23 maggio 2011: il dottor Giusti e la sua famiglia abbandonano in tutta fretta la casa dei loro sogni, in cui avevano appena traslocato. 23 maggio 1970: un giovane prete celebra un matrimonio speciale, consacra tredici diaconi e costituisce la Comunità, famiglie di laici impegnate a generare vocazioni sacerdotali. 23 maggio 1945: Ciro e Giulia vengono rapiti sotto gli occhi dei figli, seviziati e uccisi da una banda di partigiani a Carmagnola nella bassa reggiana. Cosa hanno in comune questi episodi e le tante persone coinvolte?

Qui la vita interiore di un veggente e il suo rapporto con gli altri, è commentato alla luce dell’insegnamento delle Guide. Queste ripetono che ogni persona che partecipa a un cenacolo deve assumersi la responsabilità di fare un uso costruttivo di quanto questa esperienza le può offrire, non solo nei confronti di se stessa ma anche nei confronti degli altri. E anche noi crediamo che l’insegnamento non ci sia dato per essere nascosto affinché nessuno possa usufruirne, ma per trasmetterlo a chi ne ha bisogno. Ecco il vero motivo della divulgazione.

Una blogger italiana ironica e un po’ sciroccata e un integerrimo comandante dei vigili del fuoco austriaco riusciranno a sopportarsi per il tempo di un convegno? Fin da subito sono scintille e, nella magica Vienna, Andrea Celeste e Michael si troveranno così a gestire una serie di eventi che andranno al di là della loro volontà di ignorarsi. Riusciranno a resistere alla loro attrazione o il periodo natalizio li porterà a una malia che sarà impossibile da evitare?

I genitori di Gesù, Maria e Giuseppe. Chi non li conosce? Eppure, i Vangeli canonici parlano poco di loro. Miryam e Yosep. Il Romanzo della Natività narra la vita dei genitori di Gesù negli anni dell’infanzia di Miryam, della Concezione, della Natività e fuga in Egitto, e del ritorno al villaggio natale e ne amplifica la dimensione umana.