検索キーワード： 制作 "Audible Studios" エッセイ

TBSドラマ『半沢直樹』が社会現象と言えるほどの盛り上がりを見せました。最終回の瞬間最高視聴率46.7％、全回の平均視聴率でも42.2％という平成ドラマ史上No1となる数字（共に関東地区）を叩き出したことからも、盛り上がりの凄さがうかがえます。 ただ、盛り上がった半面、色々な疑問を持った人も多いはず。筆者自身、以下のような質問をちょくちょくされています。 「なぜこれほど盛り上がったのか？」 「ああいうサラリーマンは許されるのか？」 「衝撃のエンディングにはどういう意味があるのか？」 ええ、もちろんこれらは人事の範疇なので、すべて人事的に解説可能です。確かに作品としては純エンタメですが、半沢直樹を人事的に紐説けば、そこに現れるのは生々しいまでのリアルです。ファンはもちろんのこと、ドラマ未視聴という方も、そこから学べるものは大きいでしょう。(本文より)城繁幸の『サラリーマン・キャリアナビ』★出世と喧嘩の正しい作法はこちらから→https://yakan-hiko.com/joe.html

最近、この映画をもう一度DVDで観る機会があったので、今日はこの作品について書こうと思います。 　コロンビアの文豪、ガブリエル・ガルシア・マルケスの文学をマジック・リアリズムと呼びますが、この映画はまさに、我々をマルケスの魔法の世界へと誘ってくれます。 　これは狂った男の愛の物語としても取れるし、ある男の狂った愛の物語としても取れます。どちらにせよ、これは南米でしか生まれないような、熱い愛の悲喜劇です。 　舞台は内戦とコレラが蔓延するコロンビアのカリブ海沿いの港町、カルタヘナ。時は1879年。裕福な商人の娘フェルミーナに一目惚れした若くて貧しい電報配達員フロレンティーノは、何通もの情熱的な恋文で彼女のハートを掴み、結婚の約束まで勝ち取ります。しかし、貧しいフロレンティーノを嫌った彼女の父親は二人を引き裂こうと、娘を遠く離れた親戚の家に隔離してしまいます。（本文より） ロバート・ハリス　運命のダイスを転がせ！ はこちらから→http://yakan-hiko.com/robert.html

Ohnmacht ist zum politischen Grundgefühl unserer Zeit geworden. Eine Rhetorik des Hasses und der Menschenverachtung hat den politischen Diskurs gekapert. Unser Zusammenleben ist wieder von mehr Gewalt geprägt. Dabei wissen wir genau, dass es gerade jetzt auf aktiven Widerstand ankommt, auf gemeinschaftliches Handeln. In seinem neuen Buch zeigt Daniel Schreiber einen radikalen Weg auf: Die Rückbesinnung auf eine Idee der Liebe als politische Kraft.

先天性疾患を持って生まれ、「生まれた時から歩けなくなることは分かっていた。」という彼が、１２歳で車いすユーザーになり、車いすバスケに出会い、銀メダルを獲るまでをまとめたヒューマンエッセイ。

　ジョアン・チェンと初めて会ったのはカリフォルニアのハリウッドのクラブでした。 　ご存知の方も多いと思いますが、ジョアン・チェンはベルナルド・ベルトルッ チの『ラスト・エンペラー』やデヴィッド・リンチの『ツインピークス』などに 出演した中国系の女優です。 　ぼくはカリフォルニアには柳町光男監督、ジョン・ローン主演の日米合作映画 『チャイナ・シャドー』のアフレコのために来ていました。仕事の合間、たまた まロスに来ていたオーストラリア時代の親友で映画監督のフィリップ・ノイスと 合流し、彼の案内でハリウッドのクラブへ行き、そこでジョアン・チェンに紹介 されたのです。 　ジョアンとは初めからいい感じに息が合いました。ぼくたちは軽い冗談を言い 合い、映画製作の苦労話などで盛り上がりました。そしてそのあと、フロアに出 て、２、３曲踊りました。（本文より） ロバート・ハリス　運命のダイスを転がせ！ はこちらから→http://yakan-hiko.com/robert.html

Filled with his usual obsessions - sex, booze, gambling - More features Bukowski's offbeat insights into politics and literature, his tortured, violent relationships with women, and his lurid escapades on the poetry reading circuit. Highlighting his versatility, the book ranges from thinly-veiled autobiography to purely fictional tales of dysfunctional suburbanites, disgraced politicians, and down-and-out sports promoters - climaxing with a long, hilarious adventure among French filmmakers.

◎老人の上機嫌ほど美しいものはない。日本を支えてきた団塊の世代も、今や７０代。

Bisogna aver toccato l'abisso per saperlo raccontare. Per descrivere il vuoto avvolgente di una ferita che diventa uno stigma o l'angosciante cantilena che rimbomba in una casa di cui si è da sempre l'unico inquilino. Per restituire con la sola forza della voce certi angoli della metropoli, dove la suburra si fa rifugio e l'esclusione sollievo; per dire il loro improvviso, tragico trasformarsi da giardino delle delizie in inferno musicale.

No hi ha una sola Roma; n'hi ha tantes com mirades hi reposen, tantes com passejades o cafès. Roma és un pòsit d'hores viscudes, d'esglésies on tornes a entrar, de columnes i negronis, de l'art que fascina i els ocres que t'atrapen. Aquesta és una Roma íntima, feta de records personals, de viatges i anècdotes, de les veus d'uns altres i de la pròpia veu que mira de copsar-la a través dels detalls. Un poble que és capital sentimental. No és una guia turística ni una enciclopèdia històrica, sinó un retrat de la ciutat i, alhora, un autoretrat de qui la mira i la viu.

Too tired to think? No time to read books? Zibby Owens gets it. Award-winning podcaster of Moms Don’t Have Time to Read Books and mother of four (ages six to 14) compiled 53 essays by 49 authors to help the rest of us feel understood, inspired, and less alone.

La sera del 29 gennaio 1996 un incendio illumina il cielo di Venezia: il teatro La Fenice brucia. L'incendio è stato appiccato dal titolare di una piccola ditta in ritardo sulla fine dei lavori per il restauro del teatro. Giorgio Falco ha scritto un libro che come un incendio illumina e divora il suo oggetto: ricostruzione di una storia vera e sua decostruzione; romanzo di un'ossessione; indagine sul desiderio e sul potere del denaro di trasformare le cose e i corpi; ritratto in maschera degli ultimi quarant'anni di storia italiana, autobiografia di tutti.

Che cosa ci possono dire sulle tecniche della scrittura, John Banville, Emmanuel Carrère, Javier Cercas, Jhumpa Lahiri, Petros Markaris, Yasmina Reza, Colm Tóibín, Edward St Aubyn, Elizabeth Strout e Luis Sepúlveda? Caterina Bonvicini e Alberto Garlini, da scrittori, ma soprattutto da attenti lettori, hanno chiesto a ciascuno il segreto della sua maestria: dall'incipit ai dialoghi, dalle descrizioni ai personaggi, dal giallo alla biografia, dieci scrittori stranieri rispondono alle domande di due scrittori italiani. Ne nasce un piccolo compendio, agile e sapiente, sull’arte di raccontare.

Estas palabras, escritas por un hombre que espera a su hijo en un rincón perdido del Egeo, son el testimonio vívido y consciente de un escritor con sensibilidad humanística y gran conocimiento de Grecia: una insólita reflexión junto al mar sobre la singularidad y la magia de la lengua griega como exégesis del mundo; un libro heterodoxo y profundo; un relato poético y vibrante que, sin duda, cambiará en el lector su visión del lenguaje, de la historia de los griegos e, incluso, de la propia historia de la civilización.

Un albero disegnato da Marcello Mastroianni, la rabbia e l'orgoglio di Oriana Fallaci dietro le quinte, le lunghe camminate per Roma con Ennio Flaiano. Nella sua carriera Anna Maria Mori ha incrociato nomi altisonanti che hanno sconvolto culturalmente l'ultima metà del Novecento e di cui racconta con sensibilità e acume. Nessuno di loro però è riuscito a farle dimenticare le sue umili origini, la lontananza dalla città natale, gli anni di studio in collegio, la gavetta, il sogno femminista, la maternità.

Culto della giovinezza, idolatria dell'intelligenza, ossessione della crescita economica, tirannia della moda: sono alcuni dei miti di oggi che Umberto Galimberti passa in rassegna per smontarli e denunciarne la natura ingannevole, mostrando come i falsi miti siano in realtà "idee malate", non avvertite come tali, e quindi tanto più capaci di diffondere i loro effetti nefasti senza trovare la minima resistenza. Sono i miti del nostro tempo, le idee che più di altre ci pervadono e ci plasmano come individui e come società.

Il giovane Kihlgren parte da un progetto di tutela dei borghi storici in abbandono e del loro paesaggio duro, intenso e desolato ma che ha cancellato per dar vita a un’immagine più spendibile, una propria caratteristica fondante, la sua intima spiritualità. Vuole affrontare questa esperienza in prima persona, cercando di vivere l’ascesi di questi territori, ma è a questo punto che arrivano le giovani pastorelle abruzzesi portando al fallimento incondizionato la ricerca di santità e purezza del giovane.

After Andrea Dworkin, the famous feminist philosopher and activist, passed away, her chief critic, Susie Bright, who many perceived as Dworkin's opposite, published a stirring obituary and series of essays in which she described the ways that Dworkin was a catalyst for the sex-positive movement in contemporary feminism.

Anne Waldman takes the opportunity with this 20th-anniversary expanded edition to add 20 poems to this collection that brings into focus her lifelong engagement with “chant” as central to contemporary performative poetry.

Napoli è la città meno equilibrata del mondo. È una metropoli complessa, piena di sfaccettature, è più città in una: un miscuglio di colori e di stati d'animo, di stili architettonici e classi sociali, di sapori dolci e salati, pastiera e pizza, sfogliatella e ragù, di musica antica e neomelodica, di fede e scaramanzia. Come fare allora a catturare le sue mille anime? Acuto osservatore dei piccoli e grandi fatti di cronaca della sua città, Lorenzo Marone sceglie di raccontare Napoli a modo suo, lasciandosi sorprendere da ciò che gli accade intorno.

In quale tempo e in quale spazio ha luogo il singolare, fragile evento della lettura? Da queste domande prende avvio il breve e nitido saggio che Ezio Raimondi, uno dei massimi studiosi della letteratura oggi in Italia, ha dedicato al leggere. È un atto apparentemente semplice, un gesto quotidiano, eppure leggere è un rapporto complesso fra due persone, l'autore e il lettore, che ha luogo attraverso un testo. Chi legge fa vivere un testo, lo realizza, mettendosi così in comunicazione con l'altro, con una diversità.