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In this book, two distinguished scientists tackle common misconceptions about race, human biology, and racism. Using an accessible question-and-answer format, Joseph L. Graves Jr. and Alan H. Goodman explain the differences between social and biological notions of race. Although there are many meaningful human genetic variations, they do not map onto socially constructed racial categories. Drawing on evidence from both natural and social science, Graves and Goodman dismantle the malignant myth of gene-based racial difference.

Hasta el coño de lo trans. Así está Elizabeth Duval. Cansada de ser la jovencísima activista antes que la escritora o la filósofa. Está harta y de ese mismo aborrecimiento nace la rabia que mueve este libro, el último de sus esfuerzos para desprenderse del sambenito de lo trans. Pero esto no es una autoficción ni mucho menos un panfleto que pueda repetirse sin digerir. Después de lo trans es un ensayo visceral y ambicioso que acierta en la médula de las guerras culturales e identitarias de nuestro siglo.

El libro del Génesis habla de una escalera "apoyada en la tierra" cuyo "extremo toca el cielo" y de la cual suben y descienden los ángeles. Este subir de la tierra y bajar del cielo se le presenta al autor, tras la muerte repentina de su hijo, como una vía doble y simultánea para poder aliviar su dolor y acceder a la sabiduría. Paralelamente esta imagen le sugiere diferentes formas de pensar, una clara y sencilla, que poco a poco se va haciendo poesía, y otra, emocional, compleja e incierta, que se va convirtiendo en filosofía.

Le savoir-vivre existe dans toutes les cultures et à toutes les époques. À l'heure des " incivilités ", la politesse reste une valeur phare dans les sondages. Preuve s'il en est de son utilité et de son actualité. Elle ne se réduit pas à une suite de prescriptions. Système de valeurs fondé sur le respect, la reconnaissance et la réciprocité, elle permet à chacun de trouver sa place, de défendre son image et de construire son identité.

Si le mot " zen " a pris place dans notre vocabulaire, son sens est très éloigné de la pratique d'une sagesse orientale qui se fonde sur une discipline stricte du corps et de l'esprit afin de voir clair dans sa propre nature. Zen signifie méditation. Originaire de l'Inde, l'école bouddhiste dhyana en sanscrit, samten en tibétain, thiên en vietnamien, chan en chinois, sôn en coréen devient le zen au Japon. Cette pratique prône la prise de conscience de soi en tant que Bouddha grâce à un enseignement.

Religion originelle, thérapie encore pratiquée par des peuples indigènes, ou conduite mystique d'avenir ? À ces questions, l'anthropologie et l'histoire des religions donnent des réponses variées, parfois contradictoires. À partir de nombreux exemples, empruntés à diverses populations, tous ces aspects sont abordés ainsi que les réinterprétations mystiques actuelles.

Cet ouvrage part de ceux qui ont réussi à faire cristalliser une approche, une attitude, un esprit, pour offrir au lecteur la reprise des étapes majeures de l'aventure de la pensée occidentale depuis Parménide jusqu'à Sartre et Bruaire en passant par Platon, Descartes, Spinoza, Kant, Marx, Nietzsche ou encore Bergson.

Aquí se encuentra el centro de toda filosofía y de cada filósofo o filósofa: en la búsqueda insaciable de la verdad. En este sentido podemos decir que Edith Stein era una gran filósofa. La búsqueda incansable de la verdad acuñó toda su vida y la entrega incondicional a esa verdad le dio su sentido y contenido propios.

Disponer de cualidades como la perseverancia, la integridad, la seguridad, el sentido del humor, la superación o la confianza nos ayuda a vivir mejor. Pero la pregunta que surge es: ¿cómo conseguirlo? ¿Por dónde comenzar a forjarnos un buen carácter? ¿Cómo conocer nuestras virtudes y nuestros defectos? Los grandes filósofos de la Antigüedad coincidían en la fórmula para potenciar el carácter: conocerse a sí mismo y conocerse para ser uno mismo, para entender lo que somos y lo que podemos dar.

Nel mondo reale lo sfruttamento esiste: una distanza, incolmabile e ingiusta, separa i ricchi dai poveri. In questo libro, il Dalai Lama ci dice che non possiamo restare indifferenti. Arrabbiatevi, ci suggerisce. Stupendoci, perché nulla sembrerebbe più in contraddizione con la sua pratica dell'amore per il prossimo. Ma la rabbia è anche una parte imprescindibile del nostro essere umani e soffocarla potrebbe distruggerci dall'interno.

Da sempre gli esseri umani hanno utilizzato diversi metodi per diventare moralmente più buoni, più giusti e più altruisti, come hanno insegnato Socrate, Gesù e Gandhi: l'educazione, l'autodisciplina, le letture edificanti, la conoscenza. Metodi talvolta efficaci, talvolta insufficienti. In futuro, la genetica, le neuroscienze e la farmacologia potrebbero consentirci di intervenire sulla natura biologica degli esseri umani, potenziando le disposizioni morali perché agiscano con maggiore generosità, compassione, altruismo, empatia.

L'insegnamento classico del Dalai Lama, quello che viene dalla sua natura originaria di "semplice monaco", è la gentilezza. Tutti vogliamo che ci venga usata, ma quando siamo noi, in prima persona, a compiere un atto gentile, in quel momento di grazia sperimentiamo la massima soddisfazione, ci eleviamo al di sopra di qualsiasi malumore o stress. Non solo: generiamo una catena di effetti positivi su di noi e sulle persone che amiamo dell'amore più autentico.

Nell'era della superficilità dell'informazione, in cui imperversano le fake news e al ragionamento critico si antepongono presunzione e ignoranza, la scienza sembra essere sotto attacco. Ma non è che un paradosso, perché mai come oggi la ricerca scientifica è stata così forte e affidabile. Edoardo Boncinelli e Antonio Ereditato, due scienziati italiani in prima linea nei rispettivi campi di indagine – la genetica e la fisica delle particelle –, ci raccontano che la scienza è bellezza, creatività, gioia della ricerca e della scoperta.

La filosofia non è mai stata innocente. Ha perso la verginità in piazza, ai tempi di Socrate, e si è guardata indietro senza nessun rimpianto. XXI secolo: la mercificazione della nostalgia filosofica ci propina un passato che non è mai esistito. La filosofia è stata relegata nelle aule universitarie. È tempo per la filosofia di abbandonare il suo recinto. È tempo di portare la battaglia filosofica nella popular culture, usando le armi migliori a disposizione della filosofia: dal pensiero critico alla decostruzione. Ma in modo inedito.

Vivimos en un mundo complejo, revuelto. Asediados por emergencias climáticas, tecnologías adictivas, políticas radicales, conflictos culturales, un consumo desbocado y noticias que nos aturden y confunden, necesitamos más que nunca detenernos a pensar. En este singular y valioso audiolibrolibro, la filósofa María Ángeles Quesada nos ilustra sobre una gran virtud, un tanto olvidada: la virtud de pensar. Aborda de manera directa y amena en qué consiste el pensamiento crítico y cómo impulsarlo y cultivarlo.

Evangelios para sanar, audiolibro mítico y fundamental en la obra terapéutica de Alejandro Jodorowsky, se publica ahora en España. Manteniendo el lenguaje directo de las conferencias originales que ofreció en la Universidad Jussieu en París, el autor va citando fielmente, casi uno a uno, los versículos de los cuatro evangelios ("cada frase del Evangelio es perfecta y contiene una enseñanza") para realizar a continuación una interpretación, completamente nueva y radical, de lo que éstos pretenden decirnos.

La figura della Vergine col suo bambino ha svolto un ruolo straordinario nella civiltà europea. Attraverso questa immagine, che assume forme diversissime, che è chiamata e invocata con nomi anche contrastanti, questa civiltà non ha pensato soltanto il proprio rapporto col divino, la relazione di Dio con la storia umana, ma l'essenza stessa di Dio. Perché Dio è generato da una donna? Pensare quella Donna costituisce una via necessaria per cogliere quell'essenza.

Sono molte le pratiche dell'insegnamento buddhista che si concentrano sull'essere nel momento presente. È una condizione che ci permette di tradurre in pratica i principi fondamentali della dottrina: se rimaniamo vincolati al passato, se siamo ansiosi per il futuro, se non sperimentiamo il vuoto che deriva dalla rinuncia all'attaccamento, se non comprendiamo fino in fondo l'interdipendenza di tutte le cose, non saremo mai nelle condizioni di vivere la vita nella sua pienezza. E di trovare la pace e la felicità, qui e adesso.

Cosa accadrà domani? E nel resto dei nostri giorni? Saremo felici o infelici? Vivremo a lungo oppure no? Da un lato gli esseri umani guardano all'avvenire come a qualcosa di reale, credono che esistano risposte alle loro domande e vogliono conoscerle, magari interpellando indovini, oracoli, profeti. Dall'altro sono convinti di poter modificare con le loro scelte il corso degli eventi: il futuro - si dice - non è scritto! La riflessione sul futuro, che accompagna da sempre la storia dell'umanità, è segnata da questo dilemma.

Si pongono al servizio degli altri, della difesa della loro comunità, assecondano il destino, gli ideali o l'ambizione, intervengono sul corso della storia con le armi, la fede e il valore: sono gli eroi della guerra.