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O simples fato de vivermos no século XXI já nos faz beneficiários da ciência e dos seus frutos, mesmo que a gente não se dê conta dessa verdade. Os objetos que nos dão conforto, que nos dão prazer, que nos transportam, que nos emocionam, que nos informam (até este audiolivro) só existem da forma como existem por conta dos conhecimentos científicos. O cidadão que ignora fatos científicos básicos pode se tornar presa fácil de curandeiros e charlatões, gente que mente para os outros e, não raro, para si mesma.

We all know the history of science that we learned from grade school textbooks: how Galileo used his telescope to show that the earth was not the center of the universe; how Newton divined gravity from the falling apple; how Einstein unlocked the mysteries of time and space with a simple equation. This history is made up of long periods of ignorance and confusion, punctuated once an age by a brilliant thinker who puts it all together. These few tower over the ordinary masses, and in the traditional account, it is to them that we owe science in its entirety. This belief is wrong.

Un guide militant pour faire entrer le "zéro" dans notre mode de vie. Antigaspi, zéro déchet, fin de la pollution au plastique et utilisation des monnaies locales sont des thèmes de la démarche "zéro", qui accueille toutes les actions visant à mettre un terme à la consommation sans limite, à favoriser la justice sociale et à œuvrer pour la transition écologique.

La période 2020 - 2050 sera la plus bouleversante qu'aura jamais vécu l'humanité en si peu de temps. L'effondrement de notre civilisation industrielle s'y produira à l'échelle mondiale, probablement dans les années 2020, certainement dans les années 2030. L'ouvrage examine les origines écologiques, économiques, financières et politiques de cet effondrement et, surtout, leurs relations systémiques.

Marine algae are the supreme eco-engineers of life: they oxygenate the waters, create habitat for countless other organisms, and form the base of a food chain that keeps our planet unique in the universe as we know it. In this audiobook Josie Iselin explores both the artistic and the biological presence of 16 seaweeds and kelps that live in the thin region where the Pacific Ocean converges with the North American continent - a place of incomparable richness.

As global warming accelerates, droughts last longer, floods rise higher, and super-storms become more frequent. With increasing numbers of people on the move as a result, the business of containing them - border fortification - is booming. In Storming the Wall, Todd Miller travels around the world to connect the dots between climate-ravaged communities, the corporations cashing in on border militarization, and emerging movements for environmental justice and sustainability.

With humility and willingness to apply nature’s experience to our human-constructed world, DeFries demonstrates, we can withstand uncertain and perilous times. Exploring the lessons that life on Earth can teach us about coping with complexity, What Would Nature Do? offers timely options for civilization to reorganize for a safe and prosperous future.

Este libro pinta un vívido retrato de un movimiento internacional impulsado por ideas y prácticas extrañas y frecuentemente inquietantes, pero cuya obsesión por trascender las limitaciones humanas puede verse como una especie de microcosmos cultural, una intensificación radical de nuestra fe más amplia en el poder de la tecnología como motor del progreso humano. Es un estudio de carácter de la excentricidad humana y una meditación sobre el deseo inmemorial de trascender los hechos básicos de nuestra existencia animal, un deseo tan primordial como las religiones más antiguas.

Las evidencias sobre el futuro se acumulan: para responder a la emergencia climática, debemos poner fin al uso de tecnologías y sistemas de producción obsoletos, dar paso a otras más eficientes y limpias, y rediseñar la economía. El problema es tecnológico. Las tecnologías que nos hicieron más sanos, ricos y longevos deben ser sustituidas necesariamente por otras, ya disponibles y centradas en la sostenibilidad.

Aprender neurociencia es aprender sobre el mundo, sobre nuestra sociedad, y sobre nosotros mismos. Un goce de lectura con asombrosas historias como la del caso del perro castaño; el trampero que alquiló su estómago; el cerebro de la sufragista; el efecto Coolidge; Jekyll, Hyde, Semmelweis, Marilyn, Jenofonte... y muchos otros genuinos personajes que desfilan por las páginas de este nuevo libro del gran escritor de la divulgación científica española.

Aquí se reúnen algunas de las inquietudes de Fedro Carlos Guillén, científico y escritor, cuya intención es compartir su curiosidad con los oyentes de una manera fresca y personal. Al tiempo que nos informa sobre los avances y algunas ideas curiosas de los procesos científicos, toma la palabra para pronunciarse sobre temas polémicos, invitando al oyente a formar su propia opinión. Los hechos y posibilidades de la genética, la urgencia del cambio climático, el problema de las seudociencias, así como los aciertos y desaciertos de la propia ciencia, son algunos de ellos.

Un cibo non troppo caldo e non troppo freddo, un letto non troppo morbido e non troppo duro: ecco cosa vuole la giovane protagonista della fiaba "Riccioli d'oro e i tre orsi", qualcosa di "proprio giusto". Sembra bizzarro, eppure l'astrobiologia usa lo stesso criterio nella ricerca di possibili forme di vita nello spazio. Tanto che si chiama "Fascia Riccioli d'oro" la zona abitabile di un sistema stellare, lo spazio in cui si trovano i pianeti che possiedono le caratteristiche necessarie allo sviluppo della vita: presenza di acqua, temperature non eccessivamente calde o fredde.

L'universo racchiude numerosi segreti e potrebbe perfino nascondere dimensioni inimmaginabili: universi paralleli, geometrie curve e inghiottitoi tridimensionali sono alcuni degli straordinari concetti che di recente sono divenuti protagonisti della ricerca scientifica. Oggi, delle leggi del cosmo capiamo molto più di qualche anno fa, eppure abbiamo molte meno certezze sulla sua vera natura. Nel suo percorso di ricerca nel campo della cosmologia e della fisica, Lisa Randall ha dovuto abbattere alcuni paletti della scienza ufficiale.

Che cos'è la coscienza? È qualcosa di fisico? E che cos'è la realtà? È qualcosa di esterno, oggettivo, che possiamo davvero conoscere? E come? Dall'antichità a oggi, queste domande perturbanti non hanno smesso di far discutere filosofi e scienziati. Ma le loro risposte si sono sempre basate sul dualismo irriducibile tra mente e realtà, apparenza e mondo fisico, che ha scavato un fossato tra l'uomo e gli oggetti che lo circondano. Così la coscienza umana è diventata un mistero inafferrabile, un fenomeno interiore e soggettivo, e la natura un dato esteriore ed estraneo.

Quanti anni ha la vita? Qual è il destino delle stelle? Se l'atomo è fatto di vuoto, che cosa sostiene il mondo? Perché solo i nostri neuroni, tra quelli di tutte le specie, sono in grado di descrivere i neutrini? Edoardo Boncinelli e Antonio Ereditato ci raccontano l'avventura dell'Universo: dall'esplosione iniziale al costituirsi dell'architettura delle galassie, dal principio dello spaziotempo all'evoluzione dei sapiens e al sorgere della coscienza umana. Tornano a istanti che vanno da 10-30 a 10-20 secondi dopo il Big Bang.

Di che cosa abbiamo paura, quando parliamo di catastrofi? Quali sono le nostre paure ataviche rispetto alla Terra? E perché abbiamo paura quando non dovremmo e non ne abbiamo quando dovremmo? Questo audiolibro va al fondo delle nostre paure collettive, dalle alluvioni agli asteroidi, dalle eruzioni vulcaniche alle epidemie, con speciale attenzione ai terremoti, drammaticamente attuali. Il problema è che le catastrofi naturali non esistono, esistono gli eventi naturali che trasformiamo in tragedia, spesso grazie al linguaggio iperbolico dei media.

Draghi, ciclopi, giganti, unicorni, fenici. Quando gli antichi si imbattevano in resti di animali sconosciuti, subito li attribuivano a creature fantastiche. Poi gli scienziati hanno dimostrato che si trattava solo di fantasie ancestrali: i mostri non esistono, oggi lo sappiamo tutti; eppure la spiegazione che gli studiosi hanno dato di quei reperti è stata addirittura più terrificante: prima di noi, una miriade di altri viventi abitava il nostro pianeta, ma ora non ci sono più. Sulla Terra, infatti, nulla è per sempre.

Per quanto incredibile ci possa sembrare, le piante sono in grado di provare un'ampia gamma di emozioni. E come è stato recentemente dimostrato, sanno anche, con mezzi dai più straordinari ai più semplici, trasmettere quello che provano. Si difendono, attaccano, siglano alleanze, cacciano, costruiscono, trascinano, comunicano a distanza le loro paure, le loro sofferenze e le loro gioie. Ora è dimostrato: ci percepiscono, ci riconoscono, ci considerano, reagiscono alle nostre emozioni ed esprimono le loro.

I nostri geni non sono scolpiti nella pietra e i nostri fattori ereditari non sono un' "impronta digitale" fissa e immodificabile. Un essere umano infatti è molto più della somma dei suoi geni. Tutto quello che mangiamo, facciamo e sentiamo, tutto ciò che ci accade può influire sull'attività del DNA, a prescindere dalla configurazione genetica con la quale nasciamo. L'epigenetica, cioè la branca della genetica che si occupa di indagare le variazioni dell'espressione del nostro DNA, ci porta infatti una buona notizia: tali variazioni sono reversibili.

Stare all'aperto ci fa bene perché il nostro corpo, muovendosi nell'ambiente naturale, scarica elettricità statica, neutralizza tossine, dissolve ormoni dello stress, regolarizza le funzioni cardiocircolatorie. Gli innumerevoli benefici sono anche sul piano psicologico: scarichiamo emozioni, chiariamo la mente, rigeneriamo l'attenzione, prendiamo più efficacemente decisioni, elaboriamo soluzioni e idee. Proprio oggi dunque, che viviamo così lontani dai ritmi e dai modi con cui siamo cresciuti come specie, è necessario più che mai imparare ciò che la natura ha da insegnarci.