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Ex Ilva, riunione a oltranza al Mimit. Urso: 48 ore per decidere o sentenza già scritta

Ex Ilva, riunione a oltranza al Mimit. Urso: 48 ore per decidere o sentenza già scritta

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Il ministro Urso ha convocato una riunione a oltranza con gli enti locali per sbloccare l’accordo di programma sull’ex Ilva. La Conferenza dei servizi del 10 luglio dovrà decidere sull’AIA, fondamentale per evitare la chiusura dell’impianto. Al centro, il piano per tre forni elettrici, una nave di rigassificazione e un impianto di desalinizzazione. Ma i sindaci locali, contrari alla nave, rischiano di perdere anche l’impianto di preridotto da 1 miliardo, che potrebbe essere spostato a Gioia Tauro. Urso chiede un’intesa-quadro nelle prossime ore. Ne parliamo con Domenico Palmiotti, Il Sole 24 Ore Taranto.

Diesel euro 5, stop al blocco da ottobre 2025

Rinviato di un anno, al 1° ottobre 2026, il blocco alla circolazione dei diesel Euro 5 nelle regioni del bacino padano. L’emendamento al decreto Infrastrutture firmato dalla Lega prevede anche l’innalzamento della soglia demografica da 30mila a 100mila abitanti per l’applicazione del blocco. Dopo il 2026, le regioni potranno evitare le limitazioni se adotteranno misure alternative efficaci sul piano ambientale. Lega soddisfatta: “Freniamo le imposizioni UE”. Interviene Giuseppe Latour, Il Sole 24 Ore.

UniCredit-Bpm, l’Ue pronta a bocciare l’Italia sull’uso del golden power

La Commissione Ue è pronta a sanzionare l’Italia per l’uso improprio del golden power sull’Ops di UniCredit su Banco Bpm. Bruxelles ritiene che solo l’Ue possa imporre condizioni a una fusione già approvata. Roma rischia una procedura di infrazione se non ritira i vincoli, tra cui l’uscita da asset russi e vincoli su Anima Holding. UniCredit ha fatto ricorso al Tar, che si pronuncerà a breve. I titoli in Borsa reagiscono positivamente. Il commento è di Alberto Grassani, Il Sole 24 Ore.

Assocamerestero: serve una nuova geopolitica dell'export

Alla 34ª Convention mondiale di Assocamerestero, rilanciato il ruolo delle CCIE nella nuova geopolitica dell’export. Pozza chiede una “globalizzazione 2.0” meno dipendente da singoli mercati. Firmato un accordo strategico con ICE per integrare le reti estere, valorizzare i territori e supportare le PMI italiane. Obiettivo: 700 miliardi di export. Ne parliamo con Mario Pozza, Presidente di Assocamerestero.

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