L’artista italiano più irriverente del mondo, Maurizio Cattelan, vince il Preis der Nationalgalerie 2026, uno dei riconoscimenti più prestigiosi della scena contemporanea. Dalla “banana su un muro” alle sue opere che sfidano potere, religione e memoria, Cattelan porta a Berlino una personale che promette di scuotere il dibattito artistico e culturale.
A sostenerlo, come da vent’anni, BMW, che rinnova la sua alleanza con l’arte come spazio di innovazione, libertà e pensiero critico. In questo episodio raccontiamo l’ironia tagliente, la visione e il coraggio di un artista che trasforma ogni opera in un punto interrogativo sul mondo.

Con 15 opere di street art fotocatalitica firmate da artisti come Marco Oggian, ScombinAnto, Serena Gianoli, GeometricBang ed Elisabetta Vedovato, Roma si trasforma in un museo a cielo aperto che respira. Il progetto “Blu Art – I Colori dell’Aria”, realizzato da Jungle per Zètema Progetto Cultura e Assessorato all’Ambiente di Roma Capitale, unisce creatività e sostenibilità: le opere assorbono sostanze inquinanti e puliscono l’aria come 750 alberi, dimostrando che l’urbanismo tattico può essere strumento di rigenerazione ambientale e sociale.

Alla Triennale di Milano, il Comitato Organizzatore di Milano Cortina 2026 presenta gli Iconic Posters ufficiali dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali, firmati da Olimpia Zagnoli e Carolina Altavilla. Due opere che trasformano l’energia dello sport in arte contemporanea: ironia, inclusione e identità italiana si fondono in un racconto visivo capace di rappresentare lo spirito dei Giochi. Un progetto curato da Damiano Gullì per Triennale Milano, che celebra la forza simbolica del design come linguaggio universale tra cultura e competizione.