La mattina dopo la situazione sembra più tranquilla: la lettera sta per essere inviata e i bambini sono di nuovo tranquilli. Tutto sembra tornato sereno... almeno finchè l’istitutrice non si rende conto che Flora è scomparsa

La sera, mentre la ragazza cerca di scrivere una lettera allo zio dei bambini, viene attirata nella camera di Miles. Il bambino è sveglio ed è pronto ad affrontarla nuovamente, ma stavolta l’istitutrice è pronta.

L’istutrice informa la signora Grose del suo ultimo incontro con la signorina Jessel. Nella sua ultima apparizione il fantasma ha dichiarato il suo obiettivo: vuole portare con sè la piccola Flora.

La discussione con Miles fa precipitare l’istitutrice in un’agitazione tale da decidere di abbandonare Bly per sempre. Ma mentre torna al maniero per fare i bagagli, una nuova apparizione le fa cambiarre idea.

All’improvviso Miles decide di rompere il silenzio e affrontare l’istitutrice riguardo il suo ritorno in collegio. Ispirato dall’influenza dello spettro, Miles vuole essere libero di lasciare Bly.

Comincia uno strano tiro alla fune tra Miles, Flora e l’istitutrice. Nessuno vuole affrontare direttamente la questione dei fantasmi, ma tutti e tre conoscono questo taboo. E in questo clima teso, la ragazza comincia ad ossessionarsi.

Miles ha lanciato una velata minaccia all’istitutrice. “Pensate a cosa potrei fare...” ha detto. I bambini non sono così innocenti come sembrano e l’influenza dei fantasmi su di loro potrebbe essere molto più profonda di quanto previsto...

Il giorno dopo l’istitutrice si confida con la signora Grose sugli avvenimenti della sera prima. Dopo aver ripreso Miles, fuggito in giardino di notte, l’istitutrice ha un’inquietante colloquio col bambino