
Episodio 2 - Malata, ma non abbastanza: l’emicrania e le discriminazioni sul lavoro
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このコンテンツについて
In media, una persona con emicrania perde circa 4 giorni di lavoro ogni tre mesi. Quattro giorni sembrano pochi, ma in realtà impattano notevolmente sulla vita di chi deve convivere con questa malattia.
Nonostante l’emicrania cronica sia stata riconosciuta come malattia sociale con la legge 81/2020, lo stigma che circonda la malattia è ancora molto radicato: infatti, non è raro sentire storie di persone che preferiscono nascondere la propria condizione, che vanno al lavoro imbottite di farmaci antidolorifici, perché hanno il timore di essere licenziate.
In questo episodio Veronika Logan e Pier Luigi Spada racconteranno la storia di Giada che nel suo precedente lavoro è stata vittima di mobbing: il suo capo non la reputava adatta a svolgere le mansioni previste dal suo ruolo perché emicranica.
Ma insieme alla dottoressa Simona Guerzoni (specialista in tossicologia medica ed esperta nel trattamento delle cefalee) parleranno anche di un’esperienza positiva: l’ospedale di Modena ha creato una vera e propria policy per sostenere le persone del team che soffrono di questa malattia.
Sei una persona che soffre di emicrania? Sei amico/a, partner o familiare di una persona emicranica?
Scrivici per raccontare la tua esperienza: testeconnesse@alleanzacefalalgici.it
La tua storia ci permetterà di creare nuove connessioni tra le esperienze di vita di chi convive con l'emicrania e di continuare a confrontarci su questo tema, aumentando la consapevolezza su questa malattia neurologica, invisibile e invalidante
Teste connesse è un podcast di Alleanza Cefalalgici e Fondazione CIRNA
Prodotto da Pindarica Comunicazione con il contributo non condizionante di Pfizer
Con Veronika Logan e Pier Luigi Spada
E la partecipazione di Alberto Doretti, Simona Guerzoni, Rossella Nappi e Stefania Malaguti
Scritto e diretto da Alessandra Sorrentino, Matteo Cocconcelli e Giacomo Iotti
Montaggio e sound design di Giacomo Iotti
www.cefalea.it