
Ep. 8: Altamont - il funerale della Summer of Love
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Altamont non è solo il nome di un autodromo malmesso in mezzo al nulla.
È il luogo dove il sogno hippie è stato sepolto sotto bottiglie rotte, pugni, coltelli… e una chitarra stonata.
6 dicembre 1969. I Rolling Stones organizzano un concerto gratuito per chiudere in bellezza il tour americano. Doveva essere la risposta West Coast a Woodstock.
Ma il palco fa schifo, l’impianto audio pure, i Grateful Dead scappano prima di suonare, e la sicurezza è affidata agli Hell’s Angels pagati in birra.
Cosa potrebbe mai andare storto?
Nel caos, tra droghe tagliate male, tensioni razziali e acido che cola dagli occhi, Meredith Hunter — 18 anni, nero, armato di pistola — viene accoltellato a morte davanti al palco, mentre gli Stones suonano Under My Thumb.
E no, non è una leggenda metropolitana: c’è tutto filmato in diretta.
Il suo omicidio, l’indifferenza generale, il fallimento totale di un’ideologia fatta di fiori e slogan.
In questa puntata:
Chi erano davvero gli Hell’s Angels e perché nessuno li ha mai voluti come buttafuori sobri.
Come si è passati dalla Summer of Love al bagno di sangue sotto un palco.
I silenzi degli Stones, le immagini di Gimme Shelter e le domande che ancora bruciano.
Il processo, le omissioni e il valore di una vita nera negli Stati Uniti del '69.
E alla fine, un saluto a chi ha creduto che la musica potesse salvarci da noi stessi.
Ascolta l’episodio, poi guarda le immagini.
Senti la chitarra scordata, guarda il sangue sul terreno.
E prova a dirmi che il rock è solo intrattenimento.