
EP.23 PETER BEHRENS Architetto, Designer, Pioniere Industriale
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Ciao! Ecco una breve descrizione di un pioniere che ha letteralmente ridisegnato il mondo in cui viviamo, come se fosse per un podcast:
Benvenuti a un episodio speciale dedicato a un gigante del design e dell'architettura del XX secolo: Peter Behrens. Nato ad Amburgo nel 1868 e scomparso a Berlino nel 1940, Behrens è stato un vero pioniere, il cui impatto risuona ancora oggi nel mondo industriale e oltre.
La sua carriera inizia con la pittura e l'artigianato a Monaco, dove si immerge nei circoli bohémien e co-fonda i Laboratori Riuniti per la produzione in serie di oggetti d'uso quotidiano, ispirato dal movimento Arts and Crafts. Ma è il suo trasferimento a Darmstadt, come membro della colonia di artisti di Ernst-Ludwig, a segnare una svolta. Qui, progetta la sua casa come una vera e propria opera d'arte totale (Gesamtkunstwerk), dai giardini agli arredi, abbandonando il Jugendstil per uno stile più austero e sobrio.
La sua influenza cresce rapidamente. Nel 1903, rivoluziona l'Università di Arti e Mestieri di Düsseldorf. Ma il vero punto di svolta arriva nel 1907, quando, insieme ad altre figure di spicco e aziende, fonda il Deutsches Werkbund (DWB). Questo movimento, di cui Behrens divenne l'incarnazione tanto da essere soprannominato "Mister Werkbund", aveva obiettivi ambiziosi: integrare la produzione industriale, promuovere una società egualitaria e, soprattutto, umanizzare l'economia, la società e la cultura.
Il suo ruolo di consulente artistico per la AEG dal 1907 è senza precedenti e rivoluzionario. Behrens non si limita a piccoli aggiustamenti; trasforma radicalmente l'intera identità aziendale della AEG, dal logo alla pubblicità, dal design dei prodotti agli edifici stessi, come la memorabile "cattedrale del lavoro", la sala delle turbine. Era la prima volta che una grande azienda adottava una misura del genere, un precedente che ancora oggi non ha eguali.
Dal suo studio a Neubabelsberg, Behrens non solo lavora autonomamente per l'AEG e altre realtà, ma forma anche la prossima generazione di maestri. Il suo studio diventa una vera fucina di talenti, accogliendo giganti come Walter Gropius, Ludwig Mies van der Rohe e Le Corbusier. Gropius ammira il suo interesse per la "forma dell'intero ambiente", e Mies van der Rohe dichiara di aver ripreso da lui la celebre massima "Meno è di più". La sua impronta è chiara negli edifici iconici dei suoi allievi, come la Fagus Factory di Gropius.
Nonostante le difficoltà sotto il regime nazista, che lo considerava un "intellettuale bolscevico", le sue imprese sono considerate di portata epocale. Behrens non ha solo inventato il concetto di corporate identity, con ripercussioni profonde su aziende moderne come la Braun, ma ha lasciato un messaggio intramontabile: "umanizzare il mondo industriale".
Un ascolto imperdibile per capire come un singolo visionario possa aver plasmato il design, l'architettura e l'industria moderna.