
L’Europa attraverso lo sguardo dei giovani
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このコンテンツについて
Nel cuore della Sardegna, tra i paesaggi familiari e la distanza dal continente, nasce il racconto di Damiano, giovane studente di Scienze della Comunicazione con un sogno chiaro: sentirsi davvero europeo. Il suo diario, trasformato in podcast narrativo, accompagna l’ascoltatore lungo un viaggio personale e collettivo. “Europa, questa sconosciuta: diario di una cittadina (quasi) consapevole” è il titolo di questo progetto audio che unisce esperienze vissute in un'isola con i grandi temi dell’identità europea.
Attraverso il format del podcast, il racconto si sviluppa in dodici minuti di riflessione intensa e coinvolgente. Damiano osserva l’Europa dal margine geografico della Sardegna, sentendosi lontano e vicino allo stesso tempo. La sua è una voce che pone domande, che cerca risposte nel dialogo con la memoria storica, nelle opportunità offerte dalla mobilità giovanile e nell’incontro con altri ragazzi europei.
Il Manifesto di Ventotene e l’EYE come simboli di partecipazioneIl cuore del racconto è il viaggio a Strasburgo in occasione dell’European Youth Event (EYE), l’evento che ogni due anni riunisce migliaia di giovani nel Parlamento europeo. Damiano parte da una riflessione su cosa significhi oggi essere europei, per poi scoprire, nella partecipazione e nel confronto, nuove possibilità di sentirsi parte di una comunità più grande.
Un ruolo centrale lo gioca anche il riferimento al Manifesto di Ventotene, simbolo della speranza in un’Europa unita e democratica. Questo documento diventa, nel podcast, un ponte ideale tra il passato e il presente, tra le idee di Altiero Spinelli e le istanze delle nuove generazioni. La narrazione si carica così di valore simbolico e politico, portando l’ascoltatore a interrogarsi sull’eredità dell’Unione Europea e sulla sua attualità.
Uno strumento di educazione civica e narrazione autenticaIl podcast non è solo un racconto personale: rappresenta anche un efficace strumento di sensibilizzazione e educazione civica. Attraverso un linguaggio semplice ma profondo, si rivolge a studenti, docenti, operatori culturali e curiosi. La forma del diario permette di accedere in modo diretto e intimo a riflessioni che toccano temi come l’insularità, la cittadinanza attiva, il diritto alla mobilità e la costruzione di un’identità europea condivisa.
Il progetto, realizzato per l’EYE 2025 e diffuso attraverso le reti giovanili e universitarie, si inserisce in un panorama in cui l’audiovisivo e il podcasting diventano strumenti potenti per raccontare l’Europa da una prospettiva inedita: quella dei giovani che la vivono, la sognano e vogliono cambiarla.