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Maigret and his fellow inspector Lognon find themselves trying to outmanoeuver each other when they investigate the case of a mysterious young woman whose new life in Paris is tragically cut short. Maigret wouldn't have admitted that what intrigued him most was the victim's face. All he had seen of it so far was one profile. Was it the bruises that gave her that sullen air? She looked like a bad-tempered little girl. Her combed-back brown hair was very smooth but naturally wavy.

When a school teacher from a small coastal town near La Rochelle asks Maigret to help prove he is innocent of murder, the Inspector returns with him to his insular community and finds the residents closing ranks to conceal the truth.

A young woman named Lulu, who has a history of brushes with the law and once lived on the streets of the 18th arrondissement, is found murdered in Paris. Maigret is called to the scene and soon learns that her boyfriend, a musician, has gone into hiding upon reading the news of her death. And when the inspector learns that the young victim was pregnant, he begins to suspect the case might be more sinister than he imagined.

Maigret sets the record straight and tells the story of his own life, giving a rare glimpse into the mind of the great inspector - and the writer who would immortalise him. 'I can still see Simenon coming into my office the next day, pleased with himself, displaying even more self-confidence, if possible, than before, but nevertheless with a touch of anxiety in his eyes.... He trumpeted these last words as if they were a sensational discovery. Making it seem truer than life, that's the crux of it. Well, I've made you truer than life.'

Nicholas Le Prevost stars as the French detective in four new BBC Radio 4 full-cast dramatizationsThese new adaptations of classic stories find Maigret recreating four memorable cases for his creator Georges Simenon.In ‘Maigret: A Man’s Head’, a convicted man is allowed to escape, then followed by police investigating a double murder.

'Past acquaintances resurface in the sun-drenched south of France in this new translation.' The palm trees around the railway station were motionless, fixed in a Saharan sun.... It really felt as if they were stepping into another world, and they were embarrassed to be entering it in the dark clothes that had been suited to the rainy streets of Paris the evening before.

Maurice Denham is the famous French detective Maigret, and Michael Gough is his creator, Georges Simenon, in five classic radio dramatisations. First broadcast in 1976, the episodes are 'Maigret Goes Home', 'Maigret in Montmartre', 'Maigret Has Scruples', 'Maigret in Society' and 'Maigret Sets a Trap'. Maigret is an enduringly popular character, first appearing in print in 1931 and most recently filmed for television starring Rowan Atkinson.

Four gripping dramatisations starring Maurice Denham as Maigret and Michael Gough as his creator Georges SimenonMaigret Goes to School/Maigret and the Old Lady/Maigret Hesitates/The Patience of MaigretThe world’s best-known French detective, Jules Maigret, talks to his creator Georges Simenon about four intriguing cases in these full-cast dramatisations that have been specially adapted for radio from the original novels.

A new translation of this moving novel about the destructive power of greed. Poor Cécile! And yet she was still young. Maigret had seen her papers: barely 28 years old. But it would be difficult to look more like an old maid, to move less gracefully, in spite of the care she took to be friendly and pleasant. Those black dresses that she must make for herself from bad paper patterns, that ridiculous green hat!

When a man’s headless body is discovered in Paris’ Saint-Martin Canal, Maigret is quick to answer the call. It is in this very neighborhood that he meets a strangely taciturn woman who runs a cafe. Her husband is away on a trip - or so she says. As is often the case, Maigret soon learns that there is more to the story than meets the eye.

Jonas Milk, "il signor Jonas" per i commercianti della place du Vieux-Marché, ha una libreria d'occasione, un temperamento mite e una moglie, Gina Palestri, giovane, bella e con una pessima reputazione. Quando Gina scompare nel nulla, nel cuore della notte, portando con sé alcuni preziosissimi francobolli, al libraio crolla il mondo addosso. E tutti sembrano sospettare che il piccolo ebreo, giunto da una remota città russa, sia la causa di questa sparizione.

Un caso davvero semplice, quello dell'omicidio di Jules Lepie, detto Gambadilegno, nella sua casa in campagna. Così credeva Maigret prima di imbattersi in Félicie, una ragazza più tosta di tutti i criminali che aveva sbattuto in galera. Con le sue bugie, i suoi silenzi, le sue bizze adolescenziali, la governante di Lepie gli darà molto filo da torcere. Ma pur sbuffando, Maigret non potrà evitare di provare una tenera simpatia per quella impertinente ragazza.

Sarà perché è l'indomani del giorno dei Morti, sarà perché mancano due anni alla pensione e sente tutto il peso dell'età, ma Maigret preferirebbe assai starsene a chiacchierare nel suo ufficio con una vecchia conoscenza, Grégoire Brau. E invece deve occuparsi dell'assassinio del direttore di un biscottificio. Non solo: la famiglia è chiusa in un silenzio ostile e oppone all'indagine un muro di omertà. Come se non bastasse, c'è un giovane giudice istruttore che pretende di fare a modo suo.

Émile Maugin, famoso e venerato attore, un giorno apprende di non avere più tanto tempo davanti a sé. Tracotante e scorbutico, è abituato a bistrattare colleghi e famigliari e non perde occasione per rivangare la sua infanzia cupa e infelice. Dedito al bere, sfacciato con le donne, vive in realtà in una fuga senza fine, rimpiangendo una pace interiore mai raggiunta, una casa con le persiane verdi.

Era diventata la favola del commissariato, la povera Cécile. Da sei mesi arrivava lì di buon mattino, si sedeva e sperava che Maigret la ricevesse. Una signorina mesta, bruttina, con un ridicolo cappellino verde che non le donava. Diceva che di notte qualcuno entrava di soppiatto nell'appartamento in cui viveva con una vecchia zia inferma, proprietaria di tutta la palazzina.

Sono le quattro e mezzo di mattina quando Arlette, una giovane spogliarellista di Pigalle, varca il portone del commissariato. Un po' sbronza, il rossetto sbavato, la ragazza sostiene di aver sentito al night due uomini complottare l'assassinio di una contessa. Nessuno la prende sul serio e Arlette ritira tutto. Ma poco dopo viene ritrovata strangolata e, a distanza di qualche ora, la stessa sorte subisce la contessa von Farnheim.

Un serial killer si aggira per Montmartre. In sei mesi, ha accoltellato cinque donne e la polizia non ha un solo indizio. Dopo un incontro fortuito con un celebre psichiatra a una cena tra amici, Maigret decide di cambiare tattica e di organizzare una trappola per l'assassino. Un'accurata messinscena induce i giornali a strombazzare la notizia del sensazionale arresto. Il vero assassino, ferito nel suo orgoglio, sarà allora spinto ad agire nuovamente. Ad aspettarlo, quattrocento poliziotti in borghese disseminati per il quartiere. Ma non tutto va per il verso giusto.

Rovinato! Kees Popinga è completamente rovinato, e a comunicarglielo è il suo stesso principale, poco prima di scomparire. Quale migliore occasione per darsi alla fuga e buttarsi alle spalle quarant'anni di noia e mediocrità. Un treno in partenza dalla stazione lo porterà a smettere i panni di cittadino esemplare e a cambiare vita, fino a trovarsi faccia a faccia con il suo destino.

Una mattina di febbraio, un uomo chiama Maigret da un bistrot dicendo di essere braccato e in pericolo di vita. La telefonata si interrompe e poco dopo lo sconosciuto richiama da un altro locale, invocando aiuto. Per tutto il giorno la scena si ripete, da un bistrot all’altro, finché le telefonate cessano. Quella notte il suo cadavere viene ritrovato in Place de la Concorde, accoltellato a morte. Da allora il commissario non ha più pace. Quel morto gli appartiene e vuole vendicarne la morte, come fosse un amico.

Martine, una donna giovane e pallida dal cappellino ridicolmente sformato, entra per caso nella vita di un medico, un uomo dall'esistenza grigia che non conosce amore. Sullo sfondo di stazioni gocciolanti di pioggia, bar e piccoli alberghi di provincia prende corpo una storia di passione e di morte, carica d'esaltazione e angoscia. Uno dei capolavori di Georges Simenon.