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"Voglio baciarti. Ogni poro e ogni parte del tuo corpo, grande o piccola. E voglio farlo a lungo. Sei come una bambola, così innocente. Liscia, setosa e morbida, completa senza un inizio né una fine. Vorrei anche assaggiarti. Mi sveglio nel cuore della notte e ti penso. Voglio stare vicino a te". Fin dalla prima volta che si vedono, lei capisce che lui è in qualche modo fuori dal comune. È un po' timido, e i suoi occhi scuri sono riservati e misteriosi. È incredibilmente sexy.

"È in questo momento che decidiamo che Seb sarà il nostro fuckboy. Invece di consentirgli di mettersi in mezzo alla nostra amicizia, ce lo divideremo. Ognuna ha la sua parte. Nessuna è esclusa. Tutte faremo l'amore, ci godremo e toccheremo il suo splendido corpo. Piacere ed estasi. Cosa potrebbe andare storto?" Ovviamente l'idea era inaspettata. Io ero la diplomatica, Nelli la pensatrice e Isa la romantica. Eravamo tutte diverse, eppure molto simili. Tre amiche. Nel momento stesso in cui è entrato nella nostra classe, l'abbiamo tutte desiderato allo stesso modo.

"Ero sdraiata sopra l'altare. Le gambe avvolte attorno al suo corpo. Indossava ancora il colletto. Con le mani spinsi le sue labbra verso i miei seni. Mi stava scopando. Finalmente avevo perso la verginità." Durante le superiori, Alva non aveva partecipato al gruppo luterano della cresima insieme ai suoi amici. Quando decide di farlo, ha diciannove anni. Il prete si chiama David Widmark e ha circa trent'anni. Affascinate, sexy, e decisamente proibito. Iniziano a fare un gioco. Un gioco in cui Alva si spinge oltre i limiti. E David la lascia fare.

Io sono Eros, un Adone in forma umana. Sono parte della forza più potente del mondo. Sono movimento, luce e velocità. Tutti insieme. Sono tutto ciò che vedi. Sono sesso. Faccio l'amore e scopo. Bacio e accarezzo. Duro e morbido. Veloce e lento. La tua età non conta, basta che tu sia maggiorenne. Puoi essere giovane o no. Se sei in salute, e hai voglia e sufficiente esperienza per seguire i tuoi desideri, ti dò il benvenuto nella mia terra dell'abbondanza. È stato cresciuto per andare casa per casa a diffondere il verbo della sua chiesa e la fede nel celibato.

"Sono seduta su un balcone affacciato sul mare mentre scrivo queste righe. Il manifesto di una donna, il mio testamento. Una donna libera. Il sole sta tramontando e bevo un caffellatte mentre guardo l'orizzonte. L'aria è calda e accogliente. Si alza una brezza fresca. Bevo un sorso. Mi metto comoda. Un sorriso appagato si allarga sul mio viso, ampio quanto il sole stesso. Mi tolgo gli occhiali e lascio che la brezzolina mi accarezzi. Chiudo gli occhi per un istante. Mi appoggio allo schienale. Alzo lo sguardo. E sono ancora qui. Sono ancora io."

Ci sono le MILF e ci sono i DILF... "E tenevo il suo uccello tra le mani. Lo masturbavo alternando movimenti veloci e lenti. Mi inumidii le dita, accarezzai il suo cazzo e toccai la punta, lo guardavo diventare bagnato e viscido. Strofinai la mia figa contro di lui, tenendo la sua erezione incredibilmente vicina senza dargli la possibilità di sentirmi, di penetrarmi. Non ancora". Leon, Aaron e Raphael hanno tutti alcune cose in comune: sono più vecchi, esperti e off-limits. Ma, cosa più importante, sono dei papà. I DILF: Dads I'd Like to Fuck.

"Quando Malin mi chiede se voglio festeggiare con loro la Mezza estate a Dalarna, dico subito di sì. Sarà una celebrazione idilliaca e tradizionale, giocheremo, canteremo e decoreremo lo splendido palo con fiori e foglie. Infine, raccoglieremo sette fiori diversi da mettere sotto i cuscini. La leggenda dice che in questo modo sognerai la persona che un giorno sposerai. Ma Malin non sa che ho una cotta segreta per lei. Avrò, una volta per tutte, il coraggio di dirglielo? Non ci conosciamo così bene. Non so nemmeno se le piacciono le ragazze. Ma forse?"

Olivia non crede nel paranormale. Ma quando i suoi amici la aiutano con il trasloco, trovano una tavoletta Ouija che qualcuno ha lasciato nel garage della casa nuova. Gli amici vogliono provarla e Olivia, dapprima esitante, alla fine accetta di fare un tentativo. Nelle notti seguenti, Olivia prova una libidine e un desiderio sconfinati ogni volta che si trova sdraiata a letto. Comincia a toccarsi. Il piacere è immenso. La sua libido è selvaggia. Aveva quasi dimenticato questa sensazione. È intollerabilmente piacevole.

Viktoria e Valentine non si conoscono. Entrambi sono segretamente innamorati l'uno dell'altra, ma nessuno di loro ha il coraggio di fare il primo passo. Il loro desiderio si manifesta solo in sogni erotici e fantasie sessuali. Il giorno di San Valentino, decidono di scrivere una lettera in cui dichiarano il proprio amore. Finalmente saranno coraggiosi, ma quando è il momento di agire... "Valentine" è un racconto erotico sul desiderio, la lussuria e l'amore.

"Jag ber Max ska ställa sig på alla fyra, mitt på sängen ... Några snabba sekunder senare står han där. I min forna ställning. Han står på knä och stödjer sig mot sina vältränade, muskulösa armar." Max är på flera sätt manligheten, så väl som min egen våta dröm, personifierad. Självsäker. Maskulin. Ja, ett riktigt muskelberg. Själv heter jag Madeleine. Mycket är bra emellan oss. Men jag saknar ändå något i förhållandet. Jag är trött på att vårat sex går som på rutin - samma förspel, samma ställningar.

Josefin och Jack har en passion som är lika intensiv nu som när de först träffades. Ett av tricken till detta är att de inleder varje morgon på samma sätt ... Jack vaknar alltid först och börjar med att smeka Joefine försiktigt längs med hennes hud. Josefine väcks till Jacks beröring, och styr honom snart längre in under täcket, längs insidan av hennes lår. Han slickar henne, hon suger av honom, rider honom – de byter ställningar. Gång på gång exploderar deras kroppar till lika vibrerande som skälvande orgasmer.

"E lui sa, proprio come lo sa lei, che questa è la sua cosa preferita. Non deve fare altro che infilarsi nella doccia, appoggiarsi al muro e lasciare che l'acqua scorra su di lei. Non deve parlare. E proprio come pensava, lui si accuccia davanti a lei e avvicina la lingua alla sua vulva." Nel collettivo non ci sono regole. Nessuno appartiene a nessun altro. Nessuno ha diritti esclusivi. Alcuni degli abitanti sono anche sposati, ma condividono lo stesso. Lei può baciare lui. Lui può stare con lei. Lei e lei possono darsi piacere.

Ein Tag voller erotischer Überraschungen...Adela hat etwas getan, was sie sonst nie tut: Sie hat sich mitten in der Woche freigenommen. Als sie durch einen Park streift, sieht sie in der Ferne einen Mann. Beobachtet er sie? Es scheint so. Er ist groß, geheimnisvoll - sexy. In Adela entzündet sich ein Feuer. Lust. Neugier. Adela spaziert weiter, um herauszufinden, ob der Mann ihr folgt. Es ist wie ein Spiel. Schließlich treffen sich ihre Körper in einer verlassenen Umkleide.

Heißer Rollentausch und hemmungsloser Sex! Madeleine möchte neuen Schwung in ihr Sexleben mit Max bringen. Da kommt ihr die Idee, einen Strap-on zu tragen. Ein Schwanz, den sie sich umschnallen kann, um Max zu ficken. Madeleine nimmt all ihren Mut zusammen und erzählt Max von ihrer Idee - und Max ist interessierter als zunächst gedacht.

Hösten har kommit. Årstiden har exploderat i rött och gult. Adela har gjort något hon aldrig brukar. Hon har tagit ledigt mitt i veckan. En dag utan mål eller måsten. Adela strosar i parken hon alltid älskat när hon ser en man på avstånd. Iakttar han henne? Det verkar faktiskt så. Han är lång, mystisk - sexig. Någonting tänds inom Adela. En lust. En nyfikenhet. Adela promenerar vidare för att se om mannen fortsätter att följa efter henne. Som en lek. Så småningom möts deras kroppar i ett övergivet omklädningsrum. Akten är vild, djurisk.

"Jag förde min högra hand mot mitt kön. Jag ställde mig på knä mitt på sängen, med blicken ställd mot sovrumsdörren som ännu var stängd. När som helst skulle han öppna den." Cornelia bestämmer sig för att arbeta som babysitter. Hennes första arbetsgivare är Archie, en man i fyrtioårsåldern med en personlighet och ett utseende som genast får det att hetta till mellan hennes lår ... Vid nästa arbetspass träffar Cornelia återigen en attraktiv man, denna gång i form av den nyligen skilda Loui.

Angela Bell får ett mystiskt brev skickat till sig. Det visar sig vara en inbjudan till ett hemligt sällskap som ordnar en lika exklusiv som erotisk maskerad en gång i veckan. Av inbjudan framgår inte vilka som kommer vara där, eller varför. Det enda kravet är att man alltid bär en mask över sitt ansikte. Och inte avslöjar sitt namn.

" - Är du redo att bli straffknullad? undrar han. Hennes läppar är fortfarande slutna kring hans kuk. Angelika kan bara nicka till svar. Han avlägsnar kuken från hennes vackra, fylliga läppar." Idag ska Angelika och Ludvig utföra ett rollspel ihop: Tjuv och polis. De ska lämna sina vanliga liv och måsten, personligheter och inrutade roller - och istället förvandlas till andra. Ute bland folk, mitt på öppen gata ska den första delen utspelas, den andra bakom stängda dörrar.

„Wiesz, że zawsze chciałem to z tobą zrobić? - spytał. - Nie miałem odwagi, ale zawsze chciałem tak mocno... ". Od dawno pragnęła usłyszeć te słowa. Nigdy wcześniej nie chciał ich wypowiedzieć, nie okazywał też żadnego zainteresowania. Wolał siedzieć na kanapie, oglądać mało ambitne seriale i chodzić na długie, romantyczne spacery. W którymś momencie ona ma już tego dość. Pragnie dać upust swojej żądzy, zacząć cieszyć się życiem. Przede wszystkim jednak chce znów poczuć się atrakcyjna. Z braku inspiracji loguje się na stronę porno. Tam trafia na pewną kobietę. To relacja na żywo.

„Mogę prosić panią na chwilę do mojego gabinetu? Podnoszę się z miejsca. Nagle budzi się we mnie podniecenie. Wszystko wiruje, emocje przejmują nade mną kontrolę. Pierwszy raz coś do mnie powiedział". Liz jest sekretarką medyczną w szpitalu. Szaleje na punkcie pewnego przystojnego, błyskotliwego lekarza. Odsłuchuje jego notatki głosowe, po czym wypełnia za niego dokumenty medyczne. Jednocześnie fantazjuje o tym, co on mógłby z nią zrobić. Lekarz działa na nią jak narkotyk. Po tym, jak Liz kilkakrotnie robi błędy w dokumentacji, on prosi ją na rozmowę do swojego gabinetu.