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Sulla volta del Teatro Goldoni domina Marx. Sopra il suo ritratto, lo striscione: "Proletari di tutti i Paesi unitevi!". Il diciassettesimo Congresso del Partito socialista italiano si apre a Livorno il 15 gennaio 1921 e, dopo una settimana drammatica, si chiuderà con la scissione e la nascita del Partito comunista d'Italia. In una cronaca politica animata dalle voci di protagonisti epici - da Terracini a Turati, da Serrati a Bordiga, a Gramsci defilato e silenzioso - viene qui ricostruito un evento epocale, animato da ideali altissimi di riscatto sociale.

In Italia, quasi tutti i giorni muore un partito. In Italia, quasi tutti i giorni nasce un nuovo movimento. È difficile votare due volte di fila lo stesso simbolo, lo stesso schieramento, lo stesso leader. Essere di sinistra, in Italia, è un inferno. Cosa direbbe Freud, vedendo che oggi sono i padri, più o meno nobili, a ribellarsi a figli ingrati e rottamatori? E cosa direbbe Nietzsche di fronte all'eterno ritorno di una storia sempre diversa e sempre uguale a se stessa?

"La bomba del 12 dicembre 1969 ha cambiato l'Italia; o meglio l'ha picchiata come un pezzo di ferro rovente su un'incudine, umiliata. Per cinquant'anni, tutta la vasta cospirazione di potere che l'ha prodotta ha lavorato per lei, perché restasse impunita e si moltiplicasse. È una storia talmente enorme che non si sa da che parte cominciare." E la storia comincia dalle cicatrici, dalle premonizioni, dalle coincidenze, dai luoghi da cui la Storia è passata. E riemergono il tassista Rolandi, la fatale stanza della Questura da cui precipitò Pinelli, il "colpo di stato" in Procura.

Alla fine degli anni Sessanta, nel triangolo fra Padova, Treviso e Venezia abitano alcuni degli uomini più feroci del terrorismo italiano. Hanno un disegno: spargere terrore per instaurare un regime militare autoritario, proprio come era accaduto in Grecia con il golpe dei colonnelli. Alle 16.37 del 12 dicembre 1969, a Milano, sotto il grande tavolo al centro della sala aperta al pubblico della Banca nazionale dell'Agricoltura esplode una bomba. Diciassette persone muoiono. Centinaia rimangono ferite. Da allora sono passati anni di inchieste e decine di sentenze.

Il pettegolezzo, si sa, è divertente. Se proviamo a mettere insieme la storia ufficiale e le dicerie, la visione d'insieme è sempre sbalorditiva. La storia di Roma non fa eccezione. Essa è fatta soprattutto di leggende e gossip che, tramandati nei secoli, sono diventati "mitici". Roma nasce così: leggenda vuole che Romolo e Remo siano stati allattati da una lupa, ma il gossip sostiene che la suddetta "lupa" fosse in realtà una prostituta. E se gli imperatori romani sono stati una fonte inesauribile di pettegolezzi, i papi non sono stati da meno.

Iris Origo, one of the twentieth century's great diarists, was born in England in 1902. As a child, she moved between England, Ireland, Italy and America, never quite belonging anywhere. It was only when she married an Italian man that she came to rest in one country. Fifteen years later, that country would be at war with her own. With piercing insight, Origo documents the grim absurdities that her adopted Italy underwent as war became more and more unavoidable.

Alla fine della Grande guerra l'Italia è una nazione provata da disoccupazione e inflazione, in preda alle violenze di opposti estremismi, divisa tra chi sogna futuri rivoluzionari e chi desidera ordine e stabilità. A guidarla c'è una classe dirigente ormai giunta alla fine della propria parabola, convinta che il desiderio di normalizzazione sia più forte della spinta eversiva e perciò sorda alle richieste dei reduci.

The Roman army was the greatest fighting machine the ancient world produced. The Roman Empire depended on soldiers not just to win its wars, defend its frontiers and control the seas but also to act as the engine of the state. Roman legionaries and auxiliaries came from across the Roman world and beyond. They served as tax collectors, policemen, surveyors, as civil engineers and, if they survived, in retirement, as civic worthies, craftsmen and politicians. Some even rose to become emperors.

The largest island of the Mediterranean has always been a complicated place with a fraught relationship to the Italian mainland. Separated by only the narrow Strait of Messina, Sicily feels like a different country in many ways, and the differences between Sicilians and Italians are much vaster than the tiny geographical separating them might intimate. For example, the linguistic differences between the two are substantial, as Sicilian is practically its own language, rather than just a dialect.

Este audiolibro contiene dos partes. Por un lado, contiene 22 capítulos que relatan diferentes episodios de la historia de la Mafia siciliana. En esta primera parte el oyente encontrará personajes siniestros, matones ceñudos que atemorizaban a sus vecinos en el siglo XIX y otros aún más siniestros, sí, hay muchos políticos, incluyendo a Berlusconi. Por otro lado, el audiolibro contiene una filmografía, con más de 250 películas comentadas, que trata de explicar cómo ha evolucionado la figura del gánster y del mafioso en el cine.

In September 1943, following wave upon wave of Allied bombing, Italy announced an armistice with the Allies. Shortly afterwards, the German army disarmed Italian forces and, despite military and partisan resistance, quickly overran Rome. Rome - City in Terror is a comprehensive history of the nine-month-long German occupation of the city that followed.

Cosa Nostra is the compelling story of the Sicilian mafia, the world's most famous, most secretive and most misunderstood criminal fraternity. The mafia has been given many names since it was founded 140 years ago: the Sect, the Brotherhood, the Honoured Society and now Cosa Nostra. Yet as times have changed, the mafia's subtle and bloody methods have remained the same. Now, for the first time, Cosa Nostra reconstructs the complete history of the Sicilian mafia from its origins to the present day.

In this engrossing account, Judith Herrin explains how scholars, lawyers, doctors, craftsmen, cosmologists and religious luminaries were drawn to Ravenna where they created a cultural and political capital that dominated northern Italy and the Adriatic. As she traces the lives of Ravenna's rulers, chroniclers and inhabitants, Herrin shows how the city became the meeting place of Greek, Latin, Christian and barbarian cultures and the pivot between East and West.

Eric Frattini relata en este documentado y sorprendente ensayo la historia del espionaje vaticano. Los cuarenta papas que han gobernado desde la creación de la Santa Alianza, desde Pío V a Juan Pablo II, han tenido que enfrentarse a descristianizaciones y cismas, revoluciones y dictadores, persecuciones y atentados, guerras civiles y mundiales, asesinatos y secuestros. Los sacerdotes-agentes de la Santa Alianza, cuya existencia jamás se ha reconocido por el Estado Vaticano, mataron, robaron, conspiraron y traicionaron en el nombre de Dios y de la fe católica por mandato del Sumo Pontífice.

In 1494, there were five sovereign regional powers in Italy: Milan, Venice, Florence, the Papal States, and Naples. In 1536, only one remained: Venice. These decades of conflict precipitated great anxiety among Western thinkers, and Italians responded to the fragmentation, forevermore, of Latin Christendom, the end of self-governance for Italians, and the beginning of the early modern era in a myriad of ways. They were always heavily influenced by the lived experience of warfare between large Christian armies on the peninsula.

Negli ultimi cinquant'anni mafia, camorra e criminalità comune hanno compiuto una mattanza che non ha eguali in nessuna parte del mondo: l'Italia è il Paese con il maggior numero di vittime che appartengono alla società civile, al mondo delle professioni, alla Chiesa, alle forze dell'ordine e alle istituzioni. Il lungo elenco dei delitti "eccellenti" comprende politici, magistrati, giornalisti, docenti universitari, avvocati, poliziotti, carabinieri, parroci. Uomini che hanno scelto di mettere l'amore per la giustizia e la verità al primo posto: una scelta che è costata loro la vita.

La extravagancia de Nerón se ha convertido en nada menos que legendaria. En su día, fue increíblemente destructiva para su pueblo, particularmente después del Gran Incendio de Roma, un incendio que incluso podría haber comenzado él. En lugar de acudir en ayuda de los diez distritos que habían sido dañados por el fuego, Nerón aprovechó el espacio extra para construirse un palacio dorado. Asesinó, entre otros, a su propia madre, su exmujer y su hermanastro. Además, fue un violador, abusó sexualmente de niños y fue un abusador brutal.

Spartacus é a figura central nos primeiros capítulos deste audiolivro. Ele levou os escravos a se rebelar contra os opressores romanos e causou um impacto significativo. Seu nome será lembrado na história por causa de seus feitos heróicos. Este livro está cheio de fatos históricos, explicações e situações para gostar de ouvir. Então, o que você está esperando? Obtenha o audiolivro agora.

No primeiro livro, serão discutidos vários aspectos do Império Romano, seu governo e seu lugar na história da humanidade. Você aprenderá mais sobre líderes, hábitos e práticas. Você descobrirá como o império morreu e entrou em colapso. No segundo audiolivro, vários imperadores vêm à tona. Calígula, Nero, Marco Aurélio e Júlio César são apenas alguns dos muitos imperadores cujas vidas romanas são detalhadas neste guia abrangente. No terceiro audiolivro, Spartacus é abordado nas primeiras seções.

Roma tinha bons e maus imperadores, egoístas e altruístas. Alguns eram sábios, outros eram tolos. E cada um deixou seu legado e sua marca nos conceitos históricos do próprio império romano. Neste livro, exploraremos os detalhes de vários desses imperadores, especialmente alguns dos mais conhecidos que foram escolhidos a dedo pelos editores deste livro.