検索キーワード： 制作 "Audible Studios" 文芸小説

Maud, trente ans, est ce qu’on appelle une hypersensible. Au contact du monde, trop d’émotions la bousculent, et à la rédaction du magazine où elle travaille, la tension est à son comble. Son poste, comme celui d’autres salariés, menace d’être supprimé. Alors qu’elle peine à encaisser le coup, un livre abandonné sur le banc d’un parc pourrait bien lui offrir une porte de sortie inespérée. C’est un livre-voyageur, un de ceux déposés à dessein dans des lieux publics pour être lus et partagés. Pour une amoureuse de la lecture comme Maud, c’est une aubaine.

La protagonista di questo seducente romanzo se ne è andata di casa a 17 anni. Ora che ne ha 25, lavora come intrattenitrice nel quartiere notturno di Tokyo. La madre, con cui non ha rapporti da tempo e che è gravemente malata, si presenta all’improvviso alla sua porta con il desiderio di rimanere da lei per un po’ di tempo e comporre così la sua ultima poesia. Ma un giorno collassa e viene portata in ospedale dove i dottori le danno pochi giorni di vita.

Dans le petit immeuble parisien du Marais où elle vit depuis des lustres, Hectorine voit d'un jour à l'autre l'appartement du dessous investi par une nouvelle voisine, Sarah. Pour lui souhaiter la bienvenue, la vieille dame dépose une lettre sur le pas de sa porte. Cette missive sera suivie de beaucoup d'autres, retraçant une traversée du XXe siècle incroyable, entre le Cabourg de La Recherche, le Berlin du IIIe Reich et le Paris d'après-guerre.

Así arranca esta intensa aventura de realismo mágico que, a través de un viaje a las memorias de la abuela Amelia, nos cruza con personajes tan alucinantes como Serapio, un valiente perro; Domingo, un héroe en forma de machete; o el mismísimo pueblo ardiente de Las Choapas, en el borde de Veracruz con Tabasco. A quienes decidan adentrarse en sus calles de tierra, llenas de pasión, rencor, odio, amor y, sobre todo, perdón, los espera un rompecabezas armado con una entrañable destreza narrativa, que nos recuerda la mágica pluma de Laura Esquivel o Sofía Segovia.

Dotze narracions punyents basades en fets reals… i una que ben bé ho podria ser. Quan la realitat reclama convertir-se en matèria literària se li ha de fer cas. I per això han pres forma aquests 12 + 1 relats ordenats en cronologia històrica que es llegeixen, és clar, des de l’ara mateix. La manipulable por de les masses? Per exemple. O la violència contra les dones, o les guerres que sempre castiguen els pobres, o la corrupció política, o la injustícia dels aparells de justícia.

AUSTRIACO POR NACIMIENTO, MEXICANO POR AMBICIÓN En 2015 se encontraron en Palacio Nacional, escondidos en la habitación que ocupara Benito Juárez, tres libros encuadernados en piel: las memorias secretas de Maximiliano de Habsburgo, emperador de México de 1864 a 1867. Esta novela es la transcripción de dichos cuadernos.

Fédor Dostoïevski nous entraîne dans une exploration profonde et métaphysique de l'âme humaine et de la nature de la réalité. À travers le prisme du rêve, l'auteur russe nous guide dans une réflexion sur la condition humaine, la morale et la quête de sens.

A Oslo, una scrittrice sessantenne assiste come tutti gli anni a un concerto di Natale; siede accanto a una coppia accompagnata dalla figlia adolescente, che si mostra palesemente infastidita e viene rimproverata di continuo dalla madre. La scena fa scattare nella donna il ricordo dei suoi sedici anni, e il lettore viene catapultato nel racconto del suo passato: un’adolescenza su cui grava una figura materna opprimente, che controlla la figlia in maniera ossessiva, terrorizzata al pensiero che possa bere, fare sesso, assumere droghe.

Dieser Roman wagt einen ungewöhnlichen Kunstgriff: Er erzählt seine Geschichte rückwärts, von ihrem vorläufigen Ende zurück zu ihrem Beginn, vom Shanghai des Jahres 2040 zurückgespult ins Jahr 2014. Im Zentrum steht die Familie Yang: der Geschäftsmann Leo, seine Frau, die enigmatische Eko, und die drei Töchter Yumi, Yoko und Kiko. Schlaglichtartig folgen wir ihnen durch die Jahrzehnte, durch Glücksmomente und Krisen, dorthin, wo alles begann, zurück zu Leos und Ekos Hochzeitstag - in dem der Keim dessen, was noch kommen soll, bereits angelegt zu sein scheint.

No Uruguai dos anos 1970, os direitos dos cidadãos estão constantemente sob ataque, e reuniões entre mulheres desacompanhadas dos seus maridos podem despertar a atenção policial. Por isso, Romina, Flaca, La Venus, Paz e Malena decidem ir para a remota praia de Cabo Polonio. Elas são cantoras numa época em que a homoafetividade também é uma subversão. Entre amizades e relacionamentos amorosos, as cinco formam uma família, e o local onde se refugiam se torna seu santuário secreto, que elas visitarão ao longo de décadas.

Al sur de Kioto, junto a la vía del tren de la línea de Keihan, a sólo una parada de la ciudad, hay un monasterio. Una escalada laberíntica conduce al nieto del príncipe de Genji a este lugar apartado. No muy lejos de allí, dicen, tiene que hallarse el jardín más hermoso del mundo. Camina por todo el recinto del monasterio como movido por una fuerza interior. Una construcción sutil ha dado forma a la naturaleza, cada cosa tiene su lugar y cada forma su significado.

Nelle città di provincia le ragazze perbene si assomigliano tutte. Per sottrarsi a un futuro già raccontato, Clara si trasferisce a Londra, dove insegna italiano a ricchi expat e si trova intrappolata nel vortice degli incontri online. Ma il matrimonio della bellissima cugina Rossella, inseparabile compagna d'infanzia diventata poi modella di abiti da sposa, la richiama a Caserta.

A venti chilometri in automobile dal lavoro e dal supermercato, come accade ai bordi di ogni metropoli, la città continua e diventa un altro luogo: Cortesforza. Come la contea di Yoknapatawpha in Faulkner e la Regalpetra di Sciascia, Cortesforza è un luogo tanto piú vero quanto piú è immaginario. Qui si vive un esodo eterno, e la giornata è ridotta a tragitti in tangenziale verso casa. Il lavoro non si vede piú, è dappertutto, ha invaso i comportamenti quotidiani, affettivi.

Crotone, 509 a. C. Melissa, giovane allieva della scuola di Pitagora, si salva dall'eccidio dei pitagorici grazie a Liseo, appartenente al gruppo dei congiurati ma da sempre innamorato di lei. La ragazza però, di fronte al giovane che le dichiara il suo amore e la chiede in sposa, rifiuta di concedersi e solo con la violenza Liseo otterrà quel che vuole. Dopo quella violenza viene venduta come schiava a Cluvio, vecchio capo dei Sanniti. Al villaggio sannita, Cluvio le affida l'educazione dei figli e delle donne di casa.

Miriam è in coma dopo un incidente. Andrea la conosce appena ma si è innamorato perdutamente di lei, e ora le siede accanto e le parla, tutti i giorni, perché riesce a sentire la sua voce. Le loro parole si incontrano in un limbo oscuro, dove Miriam ricostruisce i suoi ricordi e Andrea cerca di tenerla ancorata alla vita. Attorno al letto della ragazza si muovono altre figure, che attendono il suo risveglio.

Borgo è un paese di mille anime sull’Appennino, tagliato in due da una provinciale scalcinata e malridotta, ai lati cespugli secchi e alberi rachitici, pezzi di asfalto e scaglie di vetro. A Borgo, ogni giorno tutti passano davanti allo stesso bar, accennano un identico saluto all’unico barista, oltrepassano i soliti cancelli arrugginiti dei pochi palazzi, volgono lo sguardo alla cappella votiva sul ciglio della strada, una madonna asfittica e ingrigita.

Quattordici voci - evocative, sensuali, sottili, oscure - raccontano i loro sogni d'amore e di inquietudine. Parlano di ricordi, di dolori passati, di gioie a venire. Personaggi immaginari che aprono squarci sul mistero delle loro vite, portandoci in spazi fantastici, irreali, eppure così vicini alla nostra intimità, alla coscienza del nostro mondo interiore.

Come prima cosa, Federico ha un corpo. Esagerato, ingestibile, deriso a scuola e compatito in famiglia. Un corpo di vent'anni e centocinquanta chili, nato con una fame ancestrale. Di cibo e di altro. Finché quell'appetito incontra lo sguardo di Giulia: ecco che Fede sarà costretto, letteralmente, a sottomettersi a una nuova forma di piacere.Il paradosso della sopravvivenza è un romanzo sullo spazio che occupiamo ogni giorno, quasi senza badarci.E insieme una riflessione sotterranea sul potere che lo sguardo altrui esercita sulle nostre scelte.

Italia, primavera del 1975. Nei pressi di Mantova, Pier Paolo Pasolini sta girando Salò o Le 120 giornate di Sodoma. Poco distante, nei dintorni di Parma, Bernardo Bertolucci lavora al film Novecento. Nel giorno del compleanno di Bertolucci, il 16 marzo, viene organizzata una partita di calcio tra le due troupe. Il campo è quello della Cittadella, a Parma, intorno al quale sono raccolti tutti i protagonisti di questa storia: Pasolini, Bertolucci, ma anche Alberto, un bambino intimorito dalla solitudine, e Vincenzo, un terrorista nero con una agghiacciante missione da compiere.

È una linea sottile quella che divide, in certi casi criminali, la sfera umana da quella animale. Ancor di più se il criminale era una bestia, prima di diventare un uomo. A farne esperienza è un quarantenne in crisi, Jona Caravaggio, ex-hacker di talento adesso allo sbando. Una mattina si sveglia e scopre che Bobo, il suo cane, si è trasformato in un uomo. Con l'aiuto di questo nuovo compagno agile, forte e soprattutto fedele, Jona si addentra nel mistero del Recinto, una rete invisibile che tiene uniti migliaia e forse milioni di esseri umani, frutto di metamorfosi animale.