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Francas e sem remorsos, as memórias descritas em Porcelain cobrem dez anos da carreira de Moby, da fita demo que o colocou no comando das pickups do porão da recém-inaugurada Mars ao auge retumbante do sucesso. Com uma voz que ressoa honestidade e uma paixão inabalável por sua música, o que Moby faz é tanto uma crônica sobre uma cidade e uma época quanto uma exploração profundamente íntima da busca pelo sucesso. Mais que uma autobiografia, Porcelain é o retrato de um jovem imerso em uma cena cultural extremamente instigante, narrado com o ritmo e a fluidez de um romance da melhor qualidade.

Com mais de 40 anos de estrada e 90 milhões de álbuns vendidos, o Iron Maiden se firmou como uma dais maiores, mais sólidas e mais influentes bandas de rock de todos os tempos. Para milhões de fãs, essa trajetória de sucesso está diretamente associada a um nome e uma voz: Bruce Dickinson, vocalista e líder do grupo há 30 anos. Mas, para além das performances lendárias, Bruce é um homem de muitos talentos.

O consagrado maestro João Carlos Martins revela-nos todo o seu amor pela vida, pela humanidade, pela música. João de A a Z é como um dicionário da alma desse que é um dos maiores artistas brasileiros de todos os tempos.

Ela não era filha de Zeus e Mnemosine, nem se chamava Euterpe, mas por eleição unânime e informal, consagrou-se como a musa da bossa nova. Capixaba, Nara Lofego Leão, a caçula do casal formado pelo advogado dr. Jairo e sua esposa dona Tinoca, tinha um ano, quando estabeleceu-se com a família no Rio de Janeiro. Ofuscada pela eloquência paterna e a exuberância da irmã, nove anos mais velha–a futura modelo e influente personagem da cena carioca, Danuza Leão–Nara começou a acumular apelidos e reclusões voluntárias.

Il 21 settembre 1981 è una data scolpita nella Storia della musica italiana: quel giorno Franco Battiato pubblica il suo undicesimo album, La voce del padrone. È il più pop e al tempo stesso il più difficile, infatti che cosa vorrà mai dire "cerco un centro di gravità permanente"? E un’atmosfera così festosa, i testi quasi incomprensibili ma che rimangono subito in mente, le musiche coinvolgenti ma spiazzanti, che cosa significano?

Bob Dylan non si fa intervistare. Quella che dipinge il musicista come schivo, riservato, persino scontroso è in realtà una leggenda metropolitana. Certo, Bob Dylan non ha mai amato essere costretto a tenere rapporti continuativi con la stampa. Ma nel corso della sua lunga carriera ha tenuto molte conferenze, ha partecipato a programmi radiofonici e televisivi, chiacchierato con giornalisti e scrittori, rilasciato interviste mirate. Spesso ha risposto in modo evasivo o sibillino a domande banali e di poco conto, però quando gli si rivolgevano domande intelligenti offriva risposte rivelatrici sulla sua musica e sulla sua vita privata.

All’inizio di questa storia c’è un ragazzino che la notte scappa di casa per andare ad ascoltare i grandi che suonano. A volte lo fanno nelle osterie, altre nei circoli di partito, più spesso sulle aie o nelle stalle. Siamo nella Romagna di inizio Novecento. E c’è chi, dopo aver lavorato tutto il giorno, non rinuncia a sognare. Il ragazzino si chiama Secondo Casadei. Pur destinato a diventare sarto come il padre, sarà abbastanza caparbio da farsi comprare un violino e da diventare capo orchestra diciottenne. Arrivando a esibirsi centinaia di volte l’anno e a scrivere, con “Romagna mia”, una delle canzoni italiane più famose al mondo.

«Il destino mi ha portato la musica, la grande tradizione napoletana e soprattutto le grandi canzoni umoristiche.» Renzo Arbore nel cuore ha da sempre Napoli, il luogo che lo ha ispirato come cantautore e come intrattenitore nel corso della sua lunga e brillante carriera. In queste pagine racconta se stesso attraverso la più intensa delle sue passioni: la canzone napoletana. Ripercorre così origini ed evoluzione di un genere intramontabile grazie alla rievocazione di artisti (alcuni dei quali conosciuti direttamente) come Maldacea.

La vita di Nino D’Angelo non è una favola, è l’emblema del cambiamento. La sua è una storia unica eppure esemplare: nato nella periferia napoletana, ha corso più veloce della miseria e ha realizzato il sogno di fare il cantante. Lui che è stato prima “il caschetto biondo” – neomelodico prima ancora che questo genere esistesse – e poi l’artista che evolve, che produce poesia, che rivoluziona la sua musica e i suoi dischi, fino a comporre anche per il cinema di qualità, raccoglie ora in questo libro alcuni frammenti della sua vita, la sintesi dei suoi stati d’animo, e traccia la sua storia personale e artistica.

Los diarios de la artista, letras de canciones inéditas, cartas y otras rarezas que nos acercan a las interioridades y la vida real de la gran artista. Mucho se ha hablado de Amy Winehouse desde su trágica muerte a los 27 años.

Quando i Beatles fecero la loro dirompente comparsa sul radar popolare si avvertì la ne- cessità di distinguere e identificare ciascuno dei quattro; e George Harrison fu etichettato come il «Beatle tranquillo». Harrison però divenne molte cose al di là del suo soprannome, e da Beatle tranquillo si trasformò in Beatle indagatore, l’esploratore spirituale del gruppo, il più impegnato a incontrare sciamani, il più determinato a trovare un guru, e intrecciò quella ricerca con la sua musica.

Vienna, 1871. Al terzo piano di un appartamento al numero 4 di Karlsgasse, un «vagabondo senza indirizzo» ha trovato casa e concluso così, dopo i pellegrinaggi degli anni di formazione e dei primi successi, la sua giovinezza raminga. L'uomo si chiama Johannes Brahms e dieci anni dopo quel rigido giorno di dicembre decide di ripercorrere la sua vita, sottraendo i frammenti di una storia lontana e unica dalla nebbia della memoria.

Memorias de Joni Mitchell a través de sus conversaciones con Malka Marom y de la relectura comentada por ambas de las letras de las canciones de Mitchell. Una exploración íntima de la vida y la obra de la cantautora Joni Mitchell -nombre artístico al que atiende (y tras el que se oculta) Roberta Joan Anderson- a través de las letras de sus canciones, de largas y profundas conversaciones sobre su obra musical, su poética y sus creaciones pictóricas. Cuando en 1973 se encomendó a la también cantautora Malka Marom que entrevistara a Joni Mitchell.

Tradicionalment, els músics han estat objecte d'adoració. Una admiració que, a vegades, frega la devoció religiosa. Cues interminables, i fins a desmais, per als concerts, pòsters decorant les habitacions dels adolescents, portades de milers de publicacions i milers de biografies escrites sobre talentosos músics que, en general, representen la imatge de l'èxit. Amb humor despreocupat i un toc disbauxat, Santi Giménez i Malcolm Otero t'ensenyen el costat més fosc d'aquests genis que, molt probablement, han format part de la banda sonora de la teva vida.

Adéntrate en la mente de una de las cantantes y compositoras más influyentes de nuestro tiempo con esta antología de sus citas más inspiradoras y reveladoras. Swifties del mundo, ¡regocijaos! Desde lo más alto de la lista de best sellers del New York Times llega el libro de la artista americana del momento: Taylor Swift, en primera persona. Compuesto por una selección antológica de sus memorias, citas, opiniones, recuerdos, soflamas, epifanías y otros pronunciamientos —extraída de entrevistas, declaraciones, posts y demás confesiones que la cantante ha ido regalándonos.

Per gli appassionati e gli studiosi di musica, Carlos Kleiber è una figura leggendaria. Un uomo che ha diretto solo 89 concerti e registrato soli 12 dischi, che aveva un repertorio molto esiguo, ma che nonostante ciò è ritenuto da colleghi, critica e pubblico uno dei più grandi direttori d’orchestra di sempre.

La historia de The Blues Brothers [Granujas a todo ritmo en España], la comedia musical más popular del cine estadounidense de los ochenta, con John Belushi y Dan Aykroyd "No van a pillarnos", arenga Dan Aykroyd, enfundado en el papel de Elwood Blues, a su hermano Jake, inmortalizado por John Belushi. "Esta es una misión del Altísimo, Dios lo quiere". Así arranca la comedia musical de acción The Blues Brothers [Granujas a todo ritmo] que llegaría a la gran pantalla el 20 de junio de 1980, si bien del nacimiento de ambos personajes (1974) se cumple ahora el cincuentenario.

Las primeras memorias de un miembro del núcleo fundacional de la banda de rock duro más grande la historia: Mark Evans, el primer bajista de AC/DC. Corre el mes de marzo de 1975. Mark Evans entra en un bar para echarle un ojo a un grupo y su vida cambia para siempre: en cuestión de días, da su primer concierto como bajista de AC/DC.

This "extraordinary human story" (Irish Times) is Bill Carter's deeply personal memoir of his experience in the war-torn city of Sarajevo. In 1991, the 26-year-old Carter joined up with a maverick aid organization to deliver food to orphanages across the city while dressed as a clown. He soon discovered the underground world of punk rock clubs, discos, and a thriving cultural scene within the besieged city where art and music were used as a defiant act against the war.

David Hallyday se raconte pour la première fois : une vie hors norme, un témoignage sur le showbusiness, un portrait au plus près de ses parents... d'une vérité forcément inégalée. David Hallyday aurait pu connaître le destin contrarié des enfants nés dans la lumière de la gloire parentale. Mais doté d'une personnalité et d'un caractère aussi indépendants que déterminés, David a suivi son propre chemin. À 57 ans, il décide d'ouvrir le livre des souvenirs et de se confier dans un texte étonnant où sa mélancolie comme sa lucidité lui permettent, peu à peu, de remettre " toutes les choses à leur place ".