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Dopo il nuovo ponte di Genova, è il lavoro la sfida per l'Italia: Il confine di Genova, di Dario Cresto-Tina; Il Ponte dell'Italia che reagisce, di Francesco Merlo; Landini: "I lavoratori mantengano il posto o sarà scontro sociale", di Ettore Livini; Spinta alle imprese del Sud. Tasse sul lavoro -30%. Accordo sui licenziamenti, di Roberto Petrini; Senza il paracadute del governo un milione di posti sarebbe a rischio, di Ettore Livini; Lavoro, la tregua fragile, di Francesco Manacorda.

Grandi opere: ripresa o deregulation? Semplificazioni verso il sì al decreto. L'ultimo nodo è l'abuso d'ufficio, di Giovanna Vitale; Lo scatto che ancora manca, di Francesco Bei; Poche gare e commissari, per gli appalti scatta la deregulation, di Roberto Petrini; Gli appalti senza gara, l'allergia alla concorrenza, di Sergio Rizzo; Grandi opere per 200 miliardi, ma il decreto non c'è ancora, di Giovanna Vitale; Dalle grandi opere dieci punti di Pil. Ma gli economisti sono scettici, di Roberto Petrini.

Liguria, un altro viadotto a rischio. "Chiudete o finirà come il Morandi": ecco l'Italia delle strade a pezzi, di Giuseppe Filetto e Marco Preve; Dissesto, la solitudine della Liguria. Allarme porti: "Così si chiude", di Maurizio Crosetti; Nel Paese dell'eterna burocrazia un cantiere su due è bloccato, di Sergio Rizzo; I ponti mettono paura, la procura fa chiudere un pezzo di autostrada, di Giuseppe Filetto e Marco Lignana; Venti ponti a rischio. Conte: revoca vicina per Autostrade, di Giuseppe Filetto e Marco Lignana;

Mose, Ilva, Alitalia. Un Paese in crisi: Mose, Ilva e Alitalia, il paese dei fallimenti, di Massimo Giannini; L'irresponsabilità al governo, di Claudio Tito; Il bivio dei Benetton: ingresso nella compagnia o rischio concessioni, di Ettore Livini; Alitalia, il governo cambia rotta. Prima ristrutturazione, poi la vendita, di Lucio De Lellis; Conte: "Mittal rimane ma non escludo intervento pubblico. Non cadremo a gennaio", di Claudio Tito.

Tav si, Tav no: Toninelli licenzia il sì Tav. Ira di Salvini: "Basta rinvii", di Maria Chiara Giacosa; Tav, Coppola: "Cacciato ma di quella linea non mi occupo da mesi", di Paolo Griseri; Perché la Tav è uno spreco, di Gad Lerner; Tav, lo spreco sarebbe fermarla, di Paolo Griseri; Tav, la mozione bluff del M5S e il rovello Pd: che fare in aula?, di Emanuele Lauria; Pd, Delrio: "Sulla Tav non faremo tatticismi. Saremo in aula contro il M5S", di Giovanna Casadio.

E questa è la nuova Repubblica: L'Italia sospesa. Il Ponte Morandi di Genova e le ombre della demolizione, di Concita De Gregorio; L'Italia sospesa. La metropolitana di Roma e la maledizione delle scale immobili, di Francesco Merlo; Salvini, il capitano volante: decine di trasferte con gli aerei della Polizia, di Gianluca Di Feo; Il fascismo 2.0 e il governo della paura, di Ezio Mauro; Franca Leosini: "Non sono una signora", di Silvia Fumarola.

Tav e reddito, bandiere sgualcite dei 5s. I cavalli i battaglia del movimento in sei articoli di Repubblica: Tav, la nuova relazione dimezza gli svantaggi. Via ai bandi, 5S spaccati, di Annalisa Cuzzocrea e Paolo Griseri; Napoli, il condominio che aspetta il reddito di cittadinanza, di Concita Sannino; Di Maio: "Cambio il M5S perché sono stufo di perdere Comuni e Regioni. E sull'autonomia regionale non spacco l'Italia", di Stefano Cappellini; Reddito di cittadinanza, l'ultima trattativa tra il governo e i Caf, di Valentina Conte...

I dolori del giovane Di Maio. I grattacapi del Movimento in sei articoli di Repubblica: Cambio dopo le Europee, di Carmelo Lopapa; Dietro gli attacchi alla maggioranza di Bankitalia, di Claudio Tito; Fantasma ministero Sviluppo, di Francesco Manacorda; Tav, ritorno al passato, di Sergio Rizzo; Di Maio, un uomo solo al comando, di Stefano Cappellini; Tav, il jolly del rinvio altri tre mesi di tempo per non perdere i fondi, di Alberto D'Argenio e Carmelo Lopapa.

La tragedia che ha colpito Genova il 14 agosto 2018, nel racconto di 6 articoli di Repubblica: Genova, il ground zero dell'Italia, di Ezio Mauro; Crollo causato dai tiranti, l'allarme già un anno fa, di Marco Lignana e Marco Preve; Il Paese malato che ha bisogno di sicurezza, di Sergio Rizzo; Cinquant'anni di allarmi inascoltati, di Alessandro Cassinis; Allarme per 300 ponti e gallerie, di Paolo Griseri; Quelle fragilità mai rilevate, di Luca Pagni.

La frontiera dei diritti e la disobbedienza. Il braccio di ferro tra il ministro e i sindaci in sei articoli di Repubblica: L'identità in crisi dei populisti, di Enrico Franceschini; Dietro al Colle, la sfida delle due Italie, di Stefano Folli; Decreto Salvini, la sicurezza immorale e la disobbedienza civile, di Massimo Giannini; Dietro la rivolta dei Comuni la paura di una nuova bomba sociale, di Alessandra Ziniti; I sindaci e la via maestra della Consulta, di Stefano Folli; Sulle donne in fuorigioco la politica si sveglia tardi, di Gigi Riva.

Crepe tra Lega e M5S, la settimana del Governo in sette articoli di Repubblica: Cantieri bloccati. Gli edili pronti a manifestare contro il governo. In pericolo 30 mila posti, di Paolo Griseri; Dopo le pressioni su Draghi, il gelo della Bce verso l'Italia, di Tonia Mastrobuoni; Su grandi opere e banche Salvini si smarca da Di Maio. E lo sconfessa su Draghi, di Carmelo Lopapa; Tav e Tap, per la Lega i lavori devono proseguire. Salvini ai suoi: "Silenzio o viene giù tutto", di Carmelo Lopapa; Il piano B del Governo, di Ferdinando Giugliano.

Genova, due mesi dopo. Il racconto in sei articoli di Repubblica: Il veleno nel decreto Genova, di Sergio Rizzo; I cantieri senza regole del partito dell'onestà, di Gianluca Di Feo; Ponte, il muro di Castellucci: "Non so perché è crollato", di Marco Mensurati e Fabio Tonacci; Ponte Morandi, gli sfollati a casa per recuperare gli oggetti della vita, di Maurizio Maggiani.

Il governo e la manovra economica in cinque analisi di Repubblica: Lega e M5s, la crisi svela le differenze, di Stefano Folli; Il governo del grande inganno, di Sergio Rizzo; Tria e i fantasmi del Def, di Claudio Tito; Sull'orlo dell'abisso, di Massimo Giannini; Reddito di cittadinanza, pagamenti a scalare e pin, di Valentina Conte e Annalisa Cuzzocrea; Il segno del Quirinale sull'azzardo populista, di Eugenio Scalfari.

Notre - Dame Le fiamme e la rinascita in sei articoli di Repubblica: Incendio Notre-Dame cantiere sotto accusa, di Anais Ginori; Notre-Dame il tesoro perduto, di Corrado Augias; Notre-Dame 48 ore per capire se i danni sono irreparabili, di Ettore Livini; Dentro Notre-Dame, di Anais Ginori; Il fuoco e lo stupore, di Francesco Bonami; La sindaca di Parigi Hidalgo: "Su Notre-Dame correremo. Ora appalti come per i Giochi e in cinque anni ce la faremo", di Anais Ginori.

Coca, farlopa, perico, merca, Fariña. Nunca Galicia comercializó un producto con tanto éxito. Aunque ahora parezca una pesadilla lejana, en los años 90 el 80 por ciento de la cocaína desembarcaba en Europa por las costas gallegas. A través de testimonios directos de capos, pilotos de planeadoras, arrepentidos, jueces, policías, periodistas y madres de toxicómanos, Nacho Carretero retrata con minuciosidad este paisaje criminal. Fariña incluye, además, un repaso inédito por los clanes que siguen operando hoy en día.

Un libro para ti, que eres joven. Para ti, porque puedes cambiar las cosas. Manuela Carmena, exalcaldesa de Madrid y jueza durante más de 30 años, es mujer, de izquierdas, progresista, feminista, ecologista, demócrata, patriota (si la patria lo es en positivo), agnóstica, madre y abuela, entre otras muchas cosas.

Warum steigen derzeit in deutschen Metropolen die Mieten so drastisch und wie lässt sich diese Entwicklung durch Eigeninitiative stoppen? - Analysen, Vorschläge und Modelle dazu am Beispiel Berlins von einem erfahrenen Multi-Unternehmer... In Berlin und vielen anderen Großstädten werden Wohnungen immer teurer. Viele Menschen finden gar keine bezahlbare Wohnung mehr. Es bewerben sich inzwischen in der Spitze bis zu 800 Interessenten auf eine freie Wohnung! Die Situation ist nahezu unerträglich!

Deutschland im Sommer 2019: Die AfD wird zur Volkspartei im Osten. Merkel hat Zitteranfälle. Vor zehn Jahren stattete der Reporter Moritz von Uslar der Kleinstadt Zehdenick im Landkreis Oberhavel in der brandenburgischen Provinz einen Besuch ab. Nun kehrt er zurück, er bleibt vier Monate und - wie schon in seinem damaligen Buch Deutschboden - lässt er die Geschichte und die Einwohner des Städtchens auf sich zukommen. Anders als vor zehn Jahren ist der Reporter in der Kleinstadt aber kein Fremder mehr.

Eine gute Bildung ist entscheidend für die Zukunft unserer Kinder und Jugendlichen. Aber was genau ist gute Bildung, vor allem in einer Zeit der globalen Umbrüche, in der die Definition von Arbeit sich massiv wandelt? Was brauchen unsere Jüngsten von uns, damit sie sich Wissen und Können aneignen und gleichzeitig Orientierung im Leben finden? Wie lernen sie, wie Leben und Zusammenleben im 21. Jahrhundert wirklich gelingt? Unsere Bildungseinrichtungen kriegen das nicht allein hin, verhindern es oft sogar.

"Londra era, ma non è più." Una pressione centrifuga l'ha fatta esplodere fino a invadere il Sud dell'Inghilterra, tanto che è quasi impossibile stabilire dove cominci e dove abbia fine. Londra è ovunque, è sfruttata e sfruttatrice, è multiculturale, ha fretta ma non sa dove andare. È un museo per turisti in cui un graffito di Banksy viene ricoperto entro poche ore da un plexiglass protettivo. La abitano cittadini stregati dagli smartphone e ciclisti che non hanno tempo di evitare i pedoni.

L'inizio del nuovo millennio sta portando alla ribalta le grandi città del mondo come luoghi della sperimentazione del futuro del pianeta e insieme come protagoniste della competizione a livello globale: città come Los Angeles, Londra e Tokyo hanno un ruolo di guida economica e identitaria sia per se stesse sia per i Paesi che rappresentano. L'Italia è un Paese fondato sulle città e la nostra storia - dall'epoca dei comuni alle istanze autonomiste odierne - ci ricorda quanto l'attaccamento alla comunità locale sia spesso più forte del legame con lo stato centrale.

A sweeping history of cities through the millennia - from Mesopotamia to Manhattan - and how they have propelled Homo sapiens to dominance.

In 1973, Roseann Quinn, an Irish-Catholic teacher at a school for deaf children, was killed in New York City after bringing a man home to her apartment from an Upper West Side pub. The crime made headlines and the ensuing case quickly evolved into a cultural phenomenon. In this groundbreaking true crime tale, Lacey Fosburgh, the New York Times reporter first assigned to the story, utilizes an inventive dramatization technique to veer between the chilling, suspenseful personal interactions leading up to the brutal stabbing and the gritty details of its aftermath.

Chris Bathum was a respected therapist, addiction specialist, and founder of one of the fastest-growing rehabilitation chains in America. But Bathum was a total fraud: he was a homicidal meth-head with a history of sexually abusing his patients, scamming insurance companies, and eliminating whistle-blowers. Like Rose Stahl. But this intended victim would be his last. Stahl would risk her life to bring down the monster she and so many other people in need had once trusted for their salvation.

This is the story of an unforgivable con man. Vulnerable families were his prey. His promise was an impossible dream and a lie. Peter Candlewood understood the system. That’s how he could commute prison sentences and reunite hopeless families with incarcerated loved ones. For a price. Except there was no Candlewood. No hope. Just a lowly Texas con artist who bet on the desperate - and won. And he wasn’t working alone. The multimillion-dollar deception cost the betrayed more than their savings.

In their new audiobook, The New Localism, urban experts Bruce Katz and Jeremy Nowak reveal where the real power to create change lies and how it can be used to address our most serious social, economic, and environmental challenges.

Race for Profit uncovers how exploitative real estate practices continued well after housing discrimination was banned. The same racist structures and individuals remained intact after redlining's end, and close relationships between regulators and the industry created incentives to ignore improprieties. Meanwhile, new policies meant to encourage low-income homeownership created new methods to exploit Black homeowners.

As the world around us increases in technological complexity, our understanding of it diminishes. Underlying this trend is a single idea: The belief that our existence is understandable through computation, and more data is enough to help us build a better world. In reality, we are lost in a sea of information, increasingly divided by fundamentalism, simplistic narratives, conspiracy theories, and post-factual politics. Author James Bridle surveys the history of art, technology, and information systems and reveals the dark clouds that gather over our dreams of the digital sublime.

On the morning of July 1, 1800, a surveyor and mapmaker named Cayetano Diaz opened the window of his study in Guatemala City to find a horrific sight: a pair of severed breasts. Offering a meticulously researched and evocative account of the quest to find the perpetrator and understand the motives behind such a brutal act, this volume pinpoints the sensational crime as a watershed moment in Guatemalan history that radically changed the nature of justice and the established social order.

The crisscrossing stories of Mark, a white devout Christian who sells his suburban home to move to Baltimore’s inner city, and Nicole, a Black mother determined to leave West Baltimore for the suburbs, chronicle how the region became so deeply segregated and why these fault lines persist today.