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James Scott taught us what's wrong with seeing like a state. Now, in his most accessible and personal book to date, the acclaimed social scientist makes the case for seeing like an anarchist. Inspired by the core anarchist faith in the possibilities of voluntary cooperation without hierarchy, Two Cheers for Anarchism is an engaging, high-spirited, and often very funny defense of an anarchist way of seeing - one that provides a unique and powerful perspective on everything from everyday social and political interactions to mass protests and revolutions.

Was hat uns Karl Marx heute zu sagen? Ist der Kapitalismus noch zu retten? Oder brauchen wir eine neue Gesellschaftsidee? Gregor Gysi untersucht kritisch, unterhaltsam und pointiert die Bedeutung des Marx’schen Denkens und seiner Rezeption, die von akademischer Erbauungsliteratur bis zum Popart-Design reicht. Seine These: Die Menschheit braucht eine neue Utopie. "Karl Marx war einer der größten Historiker und Ökonomen nicht nur unseres Landes, sondern der Geschichte." Als linker Politiker hat man ein Verhältnis zu Marx, und angesichts der Niederlage historischen Ausmaßes, die die Linke im 20. Jahrhundert erfahren hat, kann dieses Verhältnis nicht völlig ungebrochen sein.

Western interpretations of the Cold War--both realist and neoconservative--have erred by exaggerating either the Kremlin's pragmatism or its aggressiveness, argues Vladislav Zubok. Explaining the interests, aspirations, illusions, fears, and misperceptions of the Kremlin leaders and Soviet elites, Zubok offers a Soviet perspective on the greatest standoff of the 20th century.

Ancient Greece first coined the concept of democracy, yet almost every major ancient Greek thinker - from Plato and Aristotle onward - was ambivalent toward or even hostile to democracy in any form. The explanation for this is quite simple: The elite perceived majority power as tantamount to a dictatorship of the proletariat. In ancient Greece, there can be traced not only the rudiments of modern democratic society but the entire Western tradition of antidemocratic thought.

Cosa si puo dire di Benito Mussolini che non sia gia stato detto? È possibile raccontare la sua parabola politica, dagli esordi come socialista e anarchico alla sua trasformazione in accanito interventista, dalla costituzione dei Fasci di combattimento alla tragica evoluzione in dittatore e all'epilogo in piazzale Loreto? Marco Lucchetti - esperto di storia militare - analizza, attraverso 101 episodi più o meno noti della vita del duce, non soltanto la sua vicenda personale, ma anche le radicali trasformazioni subite dall'Italia durante il Ventennio.

A criticare la costruzione europea, dall'euro alla BCE, dal fiscal compact all'unione bancaria, sono spesso gli stessi che hanno firmato gli accordi a Bruxelles e li hanno poi ratificati nei rispettivi paesi. Fare dell'Europa il capro espiatorio di tutti i mali è però una strategia autolesionista che non solo alimenta i vari populismi, ma espone le forze politiche e i governi che l'adottano all'accusa di essere incapaci di battere i pugni sul tavolo a Bruxelles, di sapere cosa andava fatto e di non averlo fatto.

Qual è la relazione tra il capitalismo e la salute mentale? Nel suo audiolibro più inquietante, Franco "Bifo" Berardi intraprende un coinvolgente viaggio attraverso la filosofia, la psicoanalisi e gli eventi di cronaca più recenti, in cerca delle ragioni sociali che stanno alla base dei disagi mentali della nostra epoca.

"Ritengo sia possibile indicare una lista di caratteristiche tipiche di quello che vorrei chiamare l''Ur-Fascismo', o il 'fascismo eterno'. L'Ur-Fascismo è ancora intorno a noi, talvolta in abiti civili. Sarebbe così confortevole, per noi, se qualcuno si affacciasse sulla scena del mondo e dicesse: 'voglio riaprire Auschwitz, voglio che le camicie nere sfilino ancora in parata sulle piazze italiane!'. Ahimè, la vita non è così facile. L'Ur-Fascismo può ancora tornare sotto le spoglie più innocenti."

Organizzati secondo una logica tematica, questi saggi, apparsi su quotidiani e riviste tra il 1973 e il 1976, ripropongono Eco come semiologo del quotidiano, attento e curioso critico del costume e del linguaggio dei mezzi di comunicazione di massa. Eco riferisce quanto avviene alla periferia dell'impero americano, cioè nei paesi dell'area mediterranea, analizzando in modo apparentemente divagante gli slogan pubblicitari, le conversazioni della gente in treno, il discorso di Paolo VI sulla pillola, le invettive di Fanfani contro la pornografia.

Milton Blay, em seu O vírus e a farsa populista, nos convida a refletir sobre a opção que se apresenta diante da humanidade entre o caminho curto e longo e o caminho longo e curto.

Berlino, agosto 1961. Per fronteggiare l’emorragia di cittadini dalla DDR verso l’Ovest, in accordo con l’Urss i dirigenti del Partito comunista della Germania Est pianificano e realizzano in una manciata di giorni la costruzione del primo e più longevo muro europeo, a dividere quella che nel cuore di tutti i tedeschi è la sola e unica capitale. In una notte vengono srotolati chilometri di filo spinato, che in un paio di giorni viene sostituito da mattoni.

Documento histórico–esta seria a melhor maneira de classificar a narrativa que Fernando Gabeira empreende para nos contar, em primeira pessoa, como jovens guerrilheiros, em 1969, conseguiram realizar a mais espetacular proeza de um grupo de esquerda: o sequestro do embaixador americano. O então jornalista recém-saído do Jornal do Brasil e seus companheiros de organização "trocaram" a vida do embaixador pela libertação de 15 presos políticos.

Em defesa de uma sociedade aberta é uma seleção de seis conferências e textos produzidos por George Soros no período de 2014 a 2019. Inclui dois discursos do autor no Fórum Econômico Mundial em Davos, 2018 e 2019, sobre os perigos sem precedentes enfrentados pelas sociedades abertas atualmente.

El Che Guevara escribió este libro luego del triunfo de la revolución en Cuba con el objeto de generar un breve manual para extender la revolución a otros países del mundo. A través de los años se ha convertido en referente para enfrentar diversos problemas, hasta estrategias de Marketing.

Era il 1974 quando Gianni Minà incontrò per la prima volta faccia a faccia Fidel Castro, in occasione di un match di boxe all'Avana. Nel tunnel che conduceva agli spogliatoi dei pugili gli rivolse alcune domande, alle quali il líder máximo replicò: «Dovremmo vederci in ufficio, per rispondere a tutto. Siamo in piedi, qui».

Ele se chama Antonio Carlos de Almeida Castro, mas é conhecido como Kakay e assim se apresenta, assim assina seus artigos, assim é identificado em suas entrevistas na televisão, assim é apontado por onde anda, Brasília, São Paulo, Rio, Lisboa ou Paris. Não é o maior e mais rico superadvogado brasileiro, mas é o mais conhecido e, desde os últimos quatro anos, o que mais se notabilizou pela defesa da democracia, no mais trágico momento de nossa História. Kakay não tem vários andares em um prédio, com salas entupidas com 100 ou 200 advogados.

Questo libro ribalta il racconto consueto dell'economia da cui siamo intossicati e rivela, ripercorrendo una lunga storia che dal fascismo arriva fino ai giorni nostri, quanta e che politica si nasconde dietro le scelte economiche. Clara Mattei è una giovane economista italiana che da anni vive e lavora a New York, dove insegna alla prestigiosa New School for Social Research. Nel 2022 ha scritto un libro in lingua inglese (The Capital Order), inserito dal «Financial Times» tra le dieci pubblicazioni più influenti dell'anno a tema economico.

Jean-Claude Michéa a choisi en 2016 de s'installer dans un petit village des Landes, pour rompre avec le style de vie des grandes métropoles et sa logique du "toujours plus". C'est donc à partir de cette expérience de la "France périphérique" qu'il a mûri ce nouvel essai, qui nous offre une réflexion critique extrêmement originale et stimulante sur nos sociétés dites "progressistes". Il s'y emploie à mettre au jour les conséquences ultimes du mode de développement capitaliste et libéral, qui revêt de façon de plus en plus évidente la forme d'une fuite en avant suicidaire dans tous les domaines.

Liberal democracy in America has always contained contradictions—most notably, a noble but abstract commitment to freedom, justice, and equality that, tragically, has seldom been realized in practice. While these contradictions have caused dissent and even violence, there was always an underlying and evolving solidarity drawn from the cultural resources of America’s “hybrid Enlightenment”. James Davison Hunter, who introduced the concept of “culture wars” 30 years ago, tells us in this new book that those historic sources of national solidarity have now largely dissolved.

Os chineses nos intrigam. O regime é comunista, mas a economia é capitalista. Eles ficaram enclausurados durante os quase trinta anos de governo de Mao Tsé-Tung e agora viajam pelo mundo todo e são os maiores usuários de internet do planeta. Quem são, afinal, esses 1,3 bilhão de chineses? Por que a relação do país com o Ocidente—e com os vizinhos—mudou tanto ao longo do tempo? Como esse país milenar, responsável por invenções importantíssimas para a humanidade como o papel e a bússola, pode ser acusado de copiar tecnologias estrangeiras?