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Este ensayo aborda de un modo sutil e inesperado los «infinitivos esenciales» del ser humano: vivir, pensar y amar. Y constituye, sin duda, una valiosa aportación filosófica, desarrollada a partir del concepto de «repliegue del sentir».

La resistencia íntima es un atento y profundo ensayo sobre la condición humana. Su autor nos descubre de qué modo el auténtico cuidado de uno mismo da luz y calor a los que están cerca, protegiéndoles y sirviéndoles de guía en el camino.

Preguntas aparentemente sencillas, como ¿qué te pasa?, ¿cómo te llamas? o ¿de dónde vienes?, nos van acercando poco a poco al centro más profundo de nuestra alma, allí donde se descubre la herida originada por las cuatro infinitudes esenciales: vida, muerte, tú y mundo. Jamás seremos demasiado humanos: si algún horizonte tiene sentido es el de llegar a ser más humanos.

Un poema, una pieza musical, una película o un paseo se convierten de la mano de Ramón Andrés en motivo de reflexión y evocación. Su singular sensibilidad, su mirada sutil, paciente y penetrante se detiene en la vida cotidiana y nos propone una senda hacia el pensamiento en torno a temas como el valor de compartir el pan a la mesa, la relación entre humanidad y animalidad, las quimeras de ayer y de hoy, la calumnia, la exclusión, la muerte o la nada.

Indossando di volta in volta i panni dell'avidità, della cupidigia, dell'usura, della concupiscenza, della taccagneria o della grettezza, la struttura camaleontica dell'avarizia è tale che essa può addirittura assumere le sembianze della virtù. È il vizio più "economico" dei sette ed è un economista ad indagare le ragioni per le quali nel corso del tempo, a partire dalla tarda antichità esso sia andato soggetto ad una pluralità di slittamenti semantici, secondo un'alternanza che non trova riscontro in nessuno degli altri vizi capitali.

When The Stone Reader—a landmark collection of 133 essays from the New York Times’ award-winning philosophy column—first published, in 2015, the world urgently needed insight and wisdom, and for many, the book served as a bulwark of reason against the rising tide of post-fact rhetoric. Now, as disinformation continues to run rampant and our rights are increasingly called into question, editors Peter Catapano and Simon Critchley contend that philosophy in the public sphere is more crucial than ever.

Le savoir-vivre existe dans toutes les cultures et à toutes les époques. À l'heure des " incivilités ", la politesse reste une valeur phare dans les sondages. Preuve s'il en est de son utilité et de son actualité. Elle ne se réduit pas à une suite de prescriptions. Système de valeurs fondé sur le respect, la reconnaissance et la réciprocité, elle permet à chacun de trouver sa place, de défendre son image et de construire son identité.

Disponer de cualidades como la perseverancia, la integridad, la seguridad, el sentido del humor, la superación o la confianza nos ayuda a vivir mejor. Pero la pregunta que surge es: ¿cómo conseguirlo? ¿Por dónde comenzar a forjarnos un buen carácter? ¿Cómo conocer nuestras virtudes y nuestros defectos? Los grandes filósofos de la Antigüedad coincidían en la fórmula para potenciar el carácter: conocerse a sí mismo y conocerse para ser uno mismo, para entender lo que somos y lo que podemos dar.

Da sempre gli esseri umani hanno utilizzato diversi metodi per diventare moralmente più buoni, più giusti e più altruisti, come hanno insegnato Socrate, Gesù e Gandhi: l'educazione, l'autodisciplina, le letture edificanti, la conoscenza. Metodi talvolta efficaci, talvolta insufficienti. In futuro, la genetica, le neuroscienze e la farmacologia potrebbero consentirci di intervenire sulla natura biologica degli esseri umani, potenziando le disposizioni morali perché agiscano con maggiore generosità, compassione, altruismo, empatia.

Evangelios para sanar, audiolibro mítico y fundamental en la obra terapéutica de Alejandro Jodorowsky, se publica ahora en España. Manteniendo el lenguaje directo de las conferencias originales que ofreció en la Universidad Jussieu en París, el autor va citando fielmente, casi uno a uno, los versículos de los cuatro evangelios ("cada frase del Evangelio es perfecta y contiene una enseñanza") para realizar a continuación una interpretación, completamente nueva y radical, de lo que éstos pretenden decirnos.

Un comandamento segnato da tensioni e ambivalenze che ha significato - nella tradizione biblica - non solo generico rispetto dei genitori, ma responsabile e fattiva dedizione a essi. Ma quale può essere oggi la dimensione del "rendere onore" scissa da una gerarchia fondata sul potere e sulla presunzione della saggezza dei più vecchi? Una riflessione che si spinge fino all'orizzonte attuale, dove il rapporto tra generazioni si fa sempre più complesso e la vecchiaia dei genitori irrompe talvolta drammaticamente nella vita dei figli.

Chi è il Dio dei monoteismi? Non certo il Dio di cui discutono atei e credenti, ma un Dio tragico e assoluto, drammatico nella sua Unità e apertura al mondo. È il concetto più alto: pensarlo significa affondare negli abissi del monoteismo, scorgere l'imperscrutabilità di questa presenza-assenza che da sempre ingombra la vita dell'uomo. Ma è anche il Dio che irrompe nella storia con uno sguardo di Amore verso l'Uomo e si fa sorgente di libertà e giustizia.

Lies viel, vergiss das meiste wieder, und sei schwer von Begriff! - Habe ein Hinterzimmer in deinem Geschäft! - Tu etwas, was noch nie zuvor jemand getan hat! - Mach deinen Job gut, aber nicht zu gut! - Philosophiere nur zufällig! - Bedenke alles, bereue nichts! Mit diesen und anderen Antworten auf die eine Frage "Wie soll ich leben?" führt Sarah Bakewell durch das ungewöhnliche Leben des Weingutbesitzers, Liebhabers, Essayisten, Bürgermeisters und Reisenden Michel de Montaigne.

Affrontare gradualmente i grandi temi dello filosofia in modo chiaro e accessibile: questo è lo scopo del libro. Attraverso un approccio innovativo gli autori ripercorrono la storia della filosofia occidentale dai presocratici fino ai pensatori contemporanei: ogni sezione del libro è dedicata a un tema particolare affiancando a un'esposizione generale una sintetica trattazione storica. Un'opera che costituisce un'affascinante introduzione alla storia del pensiero e ai grandi filosofi.

Per tutta la vita Jean Baudrillard si è misurato con la tradizione del pensiero razionale occidentale, cercando di prenderne le distanze. L'ossessione millenaria della filosofia per la realtà e il tentativo di eliminare dal mondo l'apparenza e l'illusione si sono rivelati un vero fallimento: oggi tutto si presenta ai nostri occhi come il regno del simulacro e della simulazione. Con lo sviluppo delle tecnologie digitali, la realtà sociale che conta è quella inquadrata da un qualche obiettivo.

Che ne è dell'onore? Una parola dalla storia impegnativa, che ha i suoi momenti alti nell'antichità e nell'età feudale dove in seno al mondo cavalleresco diviene un irrinunciabile valore immateriale, differenziandosi in complesse gerarchie e sottili variabili di casta, di condizione socioeconomica, di età, di sesso. Noi sorridiamo di quei significati, ma lungi dal costituire un residuo arcaico, definitivamente sostituito dal più democratico concetto di dignità, oggi l'onore può parlare ancora al nostro immaginario, e riproporre una sua mai esaurita valenza politica.

L'ira è un flusso potente di energia, che può esplodere per un'ingiustizia subita, un amore ferito, una speranza delusa o un senso di vergogna; è una passione forte che può sconvolgere la vita del singolo o il corso della storia, e che spesso si incrocia con l'odio e con la superbia, accompagnandosi al desiderio di vendetta.

Non solo pigrizia ma anche tristezza, sconforto, inquietudine, indifferenza, noia, e soprattutto depressione. Se nasce come peccato capitale nella visione religiosa, l'accidia diventa malattia psichiatrica nella visione laica e moderna.

Un audiolibro inteligente y ágil, que profundiza en las complejas relaciones entre moral y ficción, que vuelven a estar -o acaso nunca han dejado de estarlo- en el centro del debate. ¿Hay arte moralmente condenable? ¿O es el arte inmune al juicio moral? Las respuestas más socorridas que se ofrecen en la esfera pública a estas cuestiones parecen acorralarnos para que elijamos entre las opciones de un solemne dilema. O bien se reclama la suspensión total del juicio moral acerca de la obra de arte o bien se mimetiza el veredicto propio del derecho penal: culpable o inocente.

Desde que suena el despertador nos enfrentamos a dilemas éticos. Los hay modernos y clásicos. Grandes y pequeños. Pero todos ellos definen nuestra época. ¿Cuántos bolis puedo llevarme de la oficina sin que sea éticamente reprobable? ¿Compro una cerveza por una app o bajo al supermercado? ¿Puedo añadirme cinco centímetros de altura en Tinder si todo el mundo lo hace? ¿Existe el porno ético? ¿Por qué puedo comerme un cerdo, pero no un perro? ¿Está bien pegar a un nazi? ¿Pueden gustarme a estas alturas las películas de Woody Allen? ¿Y el reguetón?