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Découvrez de façon claire et accessible, avec cet ouvrage de référence, les étapes clés de la Grande Guerre et plongez au cœur de cette tragédie qui a bouleversé le monde. Jean-Yves Le Naour, l'un des plus grands spécialistes français de la Première Guerre mondiale, fait revivre au lecteur les étapes clés du conflit de 1914-1918 dans un texte passionnant et enlevé. Ce récit poignant donne des repères chronologiques précis permettant de mieux comprendre le déroulement des opérations et les grandes étapes de cette sombre période.

Durante los dos últimos años de la Segunda Guerra Mundial, los avances tecnológicos logrados por Alemania fueron sorprendentes. Junto a aviones a reacción de los más variados y vanguardistas diseños, llegaron las aeronaves discoidales de prestaciones nunca imaginadas. A ello se unieron "armas maravillosas" como misiles para cualquier acción bélica, increíbles "bolas de fuego", submarinos indetectables, cañones sónicos y eléctricos, la bomba endotérmica, y un largo etcétera de armamento prodigioso.

Conozca los antecedentes históricos y el desarrollo de todos los conflictos que surgieron en la república socialista de Yugoslavia a partir de 1991, así como sus consecuencias y la situación actual de los distintos países nacidos tras su disolución: Eslovenia, Croacia, Bosnia y Herzegovina, Serbia, Montenegro y Macedonia.

Mezcla entre ficción y realidad, Un día de guerra en Ayacucho cuenta la historia de tres icónicas batallas que cambiaron el rumbo de la guerra de emancipación que, en el siglo XIX, Perú libró en contra de España, originada de un ferviente deseo de libertad.

"Breve historia de la Guerra de la Independencia" ilustra una de las mayores crisis de la historia de España. Carlos Canales analiza cómo el conflicto arruinó la economía y destruyó gran parte de las infraestructuras heredadas de la Ilustración, pero también cómo vio la luz la Constitución Liberal de 1812, considerada el nacimiento de la España Moderna.

Este audiolibro relata la historia de Alejandro Magno, rey de Macedonia, que soñó y luchó por conseguir un gran imperio que uniera Oriente y Occidente y fusionara la cultura helénica con la asiática. En ese sentido, Charles Mercer se detiene, primero, en narrar la forma en que Alejandro configuró su personalidad gracias a su sólida formación atlética y militar y, sobre todo, a su gran desarrollo intelectual debido, especialmente, a que estuvo bajo la tutela de Aristóteles.

216 a.C., Canne, Apulia-Puglia: è qui che, nel corso della seconda guerra punica, le truppe di Annibale annientarono un esercito romano di dimensioni quasi doppie. Un capolavoro tattico, tuttora studiato nelle accademie militari. Il libro racconta il contesto storico in cui maturò la battaglia (vale a dire la discesa in Italia dei Cartaginesi), analizza la composizione delle forze in campo, descrive lo svolgersi dello scontro e ne mette in luce le conseguenze sull'andamento della guerra.

Este audiolibro parte desde la historia de sus padres, la duda sobre la fecha de su nacimiento, su adolescencia, sus viajes, su lucha en Cuba, su trabajo diplomático y su aciago final en la sierra de Bolivia.

La Breve historia de los samurais describe todos los aspectos de la vida de los Samurais: Su entrenamiento, cultura, su armadura, armas y técnicas de lucha. El libro narra la historia de algunos de los más fantásticos guerreros, como Oda Nobunaga, un hombre de humilde cuna que a su muerte en 1582 había conseguido controlar 30 de las 68 provincias Japonesas ganándose un lugar en la historia, como uno de los 3 grandes unificadores del Japón.

Academia Play, uno de los canales didácticos de YouTube más exitosos y con más seguidores, realiza en este audiolibro, profusamente ilustrado, un emocionante recorrido por 25 de las más famosas batallas de la Historia de la humanidad. En un formato original y dinámico, con mapas e ilustraciones, mayores y pequeños podrán conocer a fondo los entresijos de más de dos milenios de guerras de un modo diferente y entretenido.

One of the last cavalry units to ride horses into battle, the Sherwood Rangers were transformed into a “mechanized cavalry” of tanks in 1942. After winning acclaim in the North African campaign, they spearheaded one of the D-Day landings in Normandy and became the first British troops to cross into Germany. Their courage, skill, and tenacity contributed mightily to the surrender of Germany in 1945.

Gli eserciti hanno costantemente affinato tattiche ed equipaggiamenti. La storia dell'umanità è un susseguirsi di eventi bellici. Le occupazioni di vaste aree territoriali risalgono agli albori della storia dell'umanità. Inizialmente erano associate a grandi migrazioni, in tempi in cui gli eserciti erano costituiti dalla totalità della popolazione maschile atta alle armi. Da allora il concetto di guerra si è notevolmente trasformato, sebbene sia rimasto nei secoli strettamente connesso all'idea stessa di potere.

Sotto la definizione di Medioevo rientra un intero millennio, nel corso del quale le armi, le tecniche, le strategie militari subirono profondi cambiamenti. Altrettanto estesa è la varietà dei fronti, dalla penisola iberica al Medio Oriente, passando attraverso l'Italia, i territori anglofrancesi e l'Europa orientale. La guerra medievale, inoltre, è contrassegnata da conflitti la cui portata ha rivestito un ruolo cruciale nella storia dell'umanità.

I generali di Hitler che guidarono la Wehrmacht durante la seconda guerra mondiale furono nel loro insieme probabilmente i migliori comandanti che una forza combattente abbia mai avuto. Ma, nonostante le indubbie capacità, non riuscirono a evitare la sconfitta della Germania. Questo libro racconta la storia di più di centoventi di loro, tra feldmarescialli e generali dell'esercito, della Marina, dell'Aeronautica e delle Waffen SS.

Pietro Badoglio, Ugo Cavallero, Francesco Saverio Grazioli, e ancora Umberto di Savoia, Ettore Bastico e Carlo Favagrossa: chi erano i generali di mussolini? Come si sono formati e che influenza hanno avuto sulle strategie militari e politiche del Duce? Questo libro ripercorre la carriera dei generali del regime, analizzandone con rigore storico le mosse vincenti, le operazioni riuscite, ma anche gli errori tattici e le cocenti sconfitte.

In questa nuova edizione il volume, fortemente innovativo per tesi, documentazione e metodo, ha segnato uno spartiacque negli studi sulla prima guerra mondiale. Le riviste dell'età della "Voce", i fogli interventisti, i diari di trincea e la letteratura sulla guerra: rileggendo questa sterminata produzione Isnenghi ha ricostruito l'atteggiamento di una intera generazione di intellettuali italiani nei confronti dell'intervento e poi dell'esperienza bellica.

La guerra dei cento anni fu un conflitto che oppose Inghilterra e Francia, a più riprese, fra il 1337 e il 1453. Ragioni dinastiche, politiche ed economiche concorsero a generare e tener viva questa guerra che incise nel profondo sui due paesi, e soprattutto la Francia sul cui territorio fu combattuta, in un'epoca segnata in tutta Europa anche dal disastroso incrudelire della peste e dalla conseguente crisi demografica ed economica.

Le imprese militari di cento straordinari generali. Cento uomini che si sono elevati al di sopra della massa in forza del loro coraggio, della loro ambizione, della determinazione e della mancanza di scrupoli, per conseguire obiettivi come la conquista o la salvezza di un impero, l'indipendenza del proprio Paese, o il semplice ricordo dei posteri.

Vienna, 1971. In un appartamento nel cuore della città una giovane donna sta per incontrare sua madre. Non si vedono da trent'anni. Helga era bambina quando, in una Berlino già sventrata dalle bombe, la madre aveva abbandonato il marito e i figli per entrare volontaria nelle SS. Ora, dopo pochi formali abbracci, la conduce verso un armadio dentro al quale è riposta una perfetta uniforme nazista. Sospira, nostalgica. E Helga scappa, corre per le scale, si allontana per sempre da lei e da quella implacabile fedeltà.

"Nous avons les yeux rouges. Les cercueils d'Alain et Cédric sont partis il y a quelques instants avec le président de la République, les familles et les autorités. Nous avons ensuite quitté les rangs pour saluer nos collègues rassemblés pour la circonstance dans une cour des Invalides baignée par la lumière du printemps. Nous sommes une centaine de commandos marine, membres des opérations spéciales, à être venus adresser un ultime salut à nos camarades disparus."