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Finito di scrivere nella notte di capodanno tra il 1992 e il 1993, "Come si cura il nazi. Iperliberismo e ossessioni identitarie" torna oggi con una nuova postfazione dell'autore. A quasi trent'anni dalla sua pubblicazione, con lucidità di analisi e chiarezza di linguaggio, il libro esplora l'emersione di tutte quelle politiche identitarie e populiste che oggi hanno preso pienamente possesso della scena politica e sociale globale.

Intimità pubblica è un ossimoro, una contraddizione in termini: ciò che fa parte della sfera riservata non può essere reso pubblico. Eppure una caratteristica della società liquida in cui viviamo è proprio questa: che le barriere di tutto ciò che è privato vengono eliminate e il suo contenuto disseminato. Accade principalmente in rete, sui social network, attraverso tecnologie che incoraggiano gli individui a rivelare tutto di sé in uno sforzo per essere conosciuti e riconosciuti, in un mondo in cui non abbiamo più il tempo di ascoltare noi stessi e gli altri.

Quanti sono gli errori giudiziari in Italia? Quante persone ogni anno subiscono la custodia cautelare, salvo poi rivelarsi innocenti? E qual è la spesa che lo Stato affronta per risarcirle? Quante di loro ottengono un indennizzo? Le ingiuste detenzioni macchiano come una brutta malattia la quotidianità della giustizia, gli errori sono la vergogna della vergogna e assumono proporzioni inimmaginabili. Dal 1991 al 31 dicembre 2020 i casi sono stati 29.659: in media, poco più di 988 l'anno.

Solenni processioni funebri, pianti rituali, sacrifici e offerte in onore dei defunti, complesse pratiche di purificazione, sepolture, cremazioni e mummificazioni, necropoli grandiose erette a immagine e somiglianza delle città dei vivi: ogni società, ogni popolo del pianeta, sempre e a ogni latitudine, si è confrontato con la morte e ha cercato di renderla meno traumatica, facendone un momento di passaggio condiviso all'interno delle comunità.

Sin dall'Ottocento l'istituzione massonica ha avuto in Italia un ruolo importante: nel Risorgimento, nel consolidamento dello stato unitario e fino al fascismo che la mise al bando nel 1925. A partire da una ricca documentazione l'autore traccia la storia della massoneria italiana in questo cruciale periodo, definendone il numero degli affiliati e la loro estrazione sociale, le regioni in cui era più radicata, il suo progetto politico e sociale.

L'incrocio tra le discriminazioni e gli effetti che queste hanno sulle persone impone al femminismo di occuparsi di tutte le marginalità e di lottare contro ogni forma di oppressione. Dall'importanza della giustizia climatica alle disuguaglianze sociali; dall'abilismo al fat shaming; dall'omolesbobitransfobia alla mascolinità tossica: "Anche questo è femminismo" vuole indagare lo stato attuale delle emarginazioni e portare alla luce come solo uno sguardo intersezionale possa realmente cambiare la società in cui viviamo. Introduzione di Irene Facheris.

Called a “chronicler of a world on the move” by The New York Review of Books, Anna Badkhen seeks what separates and binds us at a time when one in seven people has left their birthplace, while a pandemic dictates the direst season of rupture in humankind’s remembering. Her new essay collection, Bright Unbearable Reality, comprises 11 essays set on four continents—roving everywhere from Oklahoma to Azerbaijan—and united by a common thread of communion and longing.

After the 1969 season, the St. Louis Cardinals traded their star center fielder, Curt Flood, to the Philadelphia Phillies, setting off a chain of events that would change professional sports forever. At the time there were no free agents, no no-trade clauses. When a player was traded, he had to report to his new team or retire. Unwilling to leave St. Louis and influenced by the civil rights movement, Flood chose to sue Major League Baseball for his freedom.

Este libro es la historia de una sombra que mató a un hombre de una puñalada, fue condenado a veinte años de prisión y huyó antes de entrar en la cárcel. En vez de ocultarse en un pueblo remoto o marcharse a otro país, se camufló entre la multitud de su ciudad, Barcelona, donde pasó los siguientes treinta años perfeccionando el arte de la invisibilidad a la vista de todos: detrás de la barra de un bar, recogiendo a su hija del colegio, yendo de excursión los fines de semana.

In this book, two distinguished scientists tackle common misconceptions about race, human biology, and racism. Using an accessible question-and-answer format, Joseph L. Graves Jr. and Alan H. Goodman explain the differences between social and biological notions of race. Although there are many meaningful human genetic variations, they do not map onto socially constructed racial categories. Drawing on evidence from both natural and social science, Graves and Goodman dismantle the malignant myth of gene-based racial difference.

L'evoluzione tecnologica sta portando un grande progresso in molti campi della vita dell'uomo ma anche un impatto pericoloso sul suo comportamento. Gli smartphone su cui passiamo la maggior parte del nostro tempo sono oggi vere e proprie protesi di corpo e mente e stanno conducendo a una divisione tra due cervelli: il nostro e quello che "portiamo in tasca".

Un percorso originale nella nostra storia attraverso ricordi, ricostruzioni di eventi, incontri, interviste a protagonisti (e non) di ieri e di oggi per interpretare un Paese, i suoi punti di forza e le sue contraddizioni.

Sagt er die Wahrheit? Wird sie mich wirklich anrufen? Was denken die Kollegen über mich? Ist meine Partnerin noch glücklich oder steht unsere Liebe vor dem Aus? Wer möchte nicht mal hinter die Fassade schauen und wissen, was in den Köpfen anderer Menschen vorgeht, was sie denken und wie sie wirklich fühlen. Nichts ist so spannend wie Menschen zu "lesen" – nonverbale Signale in Mimik und Körpersprache bei sich und anderen zu entschlüsseln und so seine Mitmenschen und sich selbst besser zu verstehen.

Deni Todorović never meant to become a poster child for self-love. On their popular Instagram page, Style by Deni, they show their followers what it means to lead a joyous, open-hearted life–but this wisdom has been hard-won, and in this book Deni shares how they’ve learned to live on their own terms. As a queer, non-binary person and as a child of migrants, Deni knows firsthand what it means to exist between worlds and to step into one’s truth.

In this quintessential work of queer theory, Jack Halberstam takes aim at the protected status of male masculinity and shows that female masculinity has offered a distinct alternative to it for well over two centuries. Demonstrating how female masculinity is not some bad imitation of virility, but a lively and dramatic staging of hybrid and minority genders, Halberstam catalogs the diversity of gender expressions among masculine women from 19th-century pre-lesbian practices to contemporary drag-king performances.

With this book, Sa'ed Atshan asks how transnational progressive social movements can balance struggles for liberation along more than one axis. He explores critical junctures in the history of Palestinian LGBTQ activism, revealing the queer Palestinian spirit of agency, defiance, and creativity, in the face of daunting pressures and forces working to constrict it. Queer Palestine and the Empire of Critique explores the necessity of connecting the struggles for Palestinian freedom with the struggle against homophobia.

For two centuries, the deep-seated fear that many White people feel—of losing power, of losing economic standing, of losing a particular “way of life”—has been the driving force behind American politics and culture. And as we approach a future where White people will become a racial minority in the US, something estimated to occur as early as 2043, that fear is only intensifying, festering, and becoming more visible. Are we destined for a violent clash? What can we do to step into our country’s inevitable future, without tearing ourselves apart in the process?

La course à la sexualité est-elle vraiment émancipatrice ? De la "révolution sexuelle" amorcée en Mai 68, aux mouvements sex-positifs actuels, on nous promet la possibilité pour toustes de jouir et de désirer sans entraves. Sauf qu'en investissant le sujet, le capitalisme et le patriarcat ont profondément transformé cette possibilité : le sexe est devenu un marché, et la non-sexualité une pathologie à guérir. En cherchant à optimiser le fonctionnement des corps et du désir, sommes-nous entré·es dans l'ère de l'aliénation sexuelle ?

Hasta el coño de lo trans. Así está Elizabeth Duval. Cansada de ser la jovencísima activista antes que la escritora o la filósofa. Está harta y de ese mismo aborrecimiento nace la rabia que mueve este libro, el último de sus esfuerzos para desprenderse del sambenito de lo trans. Pero esto no es una autoficción ni mucho menos un panfleto que pueda repetirse sin digerir. Después de lo trans es un ensayo visceral y ambicioso que acierta en la médula de las guerras culturales e identitarias de nuestro siglo.

Notre société trie les enfants à la naissance en fonction de leurs organes génitaux et en déduit leur rôle : homme ou femme, dominant ou dominée. Mais la société ne s'arrête pas à cette différenciation arbitraire. Vient ensuite la mise en relation obligatoire : chaque dominée devra vivre en couple avec un dominant. Le tout, paraît-il, pour assurer la reproduction, donc la survie de l'espèce. Mais dans ce cas, pourquoi être obligé de vivre en couple, toute sa vie ? Se reproduire ne prend pas autant de temps.