検索キーワード： "Charles Dickens" 自伝・回顧録

Charles Dickens was a prolific writer of letters throughout his life. There are extant more than 13,000 letters that he wrote to friends, family, fellow authors, and actors as well as many letters written to people involved in good causes he espoused. In the hands of actor and writer Simon Callow, one of the most prominent Dickens interpreters of our time, this informative and entertaining selection shows Dickens in his many guises. We know Charles Dickens the author, but these letters offer a fascinating glimpse into Charles Dickens the man.

Embark on a literary journey through the picturesque county of Kent, tracing the footsteps of one of England's most celebrated authors, Charles Dickens. In this evocative travelogue, Thomas Frost intertwines personal anecdotes with rich historical narratives, offering a vivid portrayal of Dickens's life and inspirations. From the cobbled streets of Rochester to the tranquil countryside, discover the locales that shaped Dickens's novels and the man himself.

Step inside the mind of one of history’s greatest writers with The Selected Letters of Charles Dickens, a fascinating collection of personal correspondence that reveals the character behind the novels. These letters offer an intimate glimpse into Dickens’ life, thoughts, and creative process, from his early days as a struggling writer to his rise as a global literary icon.

Using hundreds of primary sources, Charles Dickens in Love narrates the story of the most intense romances of Charles Dickens’ life and shows how his novels both testify to his own strongest affections and serve as memorials to the young women he loved all too well, if not always wisely. Charles Dickens has no rival as the most fertile creative imagination since William Shakespeare, and no one influenced his imagination more powerfully than these three women, his muses and teachers in the school of love.

Based on a trip taken just short of his thirtieth birthday, American Notes for General Circulation is a dazzling travelogue of Charles Dickens’s adventures in North America in 1842. Travelling from Boston, New York, Philadelphia, Richmond, St. Louis, Quebec and more, Dickens writes candidly about his time in America.

Dickens scrisse questo diario di viaggio nel 1846, ispirandosi alle sue lettere scritte agli amici nel 1844-1845 nel viaggio che fece in Italia con la moglie, la sorella, i cinque figli con relative tate. Agli occhi di un inglese benestante e ricco di sensibilità e di immaginazione l'Italia fece un'impressione straordinaria. Da una parte le bellezze naturali e le opere d'arte, dall'altra la miseria, la rovina, e la sporcizia in cui era ridotto il paese dopo le ripetute invasioni e spoliazioni.

A short biography of Charles Dickens by acclaimed actor and writer Simon Callow that offers a fresh perspective on one of the greatest novelists in the English language in a lively, highly readable account. "It has all the gusto that a popular biography of Dickens—a man who “could do nothing...

From working in a shoe-blacking factory as a 12-year-old to help his family while his father was in debtor’s prison, Charles Dickens rose to become one of the best-known novelists of all time. In this book, you’ll meet the author who not only wrote famous novels like Great Expectations and David Copperfield, but whose work also helped to develop and popularize the genre of the novel.

"Dickens is the highest poetic expression of the English tradition between the heroic century of Napoleon, the glorious past, and imperialism, the dream of his future. (...) Only when one hates the hypocritical narrow-mindedness of Victorian culture from the bottom of one's soul can one appreciates with full admiration the genius of a man who compelled us to find this disgusting world of sated sluggishness interesting and almost endearing, who redeemed life's most banal prose into poetry".

Charles Dickens is often remembered for his novel, A Christmas Carol. And even though it is a very interesting novel, it wasn’t even his favorite! Charles Dickens had a fascinating life, in an entirely different era and age in world history. To understand what and why he wrote what he did, it will be useful to see his works in the light of his marriage, his financial hardships, his success, his children, his traumas, and his goals. Become acquainted with this genius writer and his true drive that led him to who he became to be.

Ispirandosi alla vicenda già narrata in "Thomas Griffiths Wainewright ovvero, Janus Weathercock, l'avvelenatore", Dickens ci porta a contatto con la spietata realtà di una mente criminale, raccontandoci l'episodio di un agente assicurativo intento ad aiutare un altro personaggio - dai contorni misteriosi - a salvare la ragazza che ama dalle grinfie di un truffatore. Pubblicato originariamente sotto forma di articolo, il resoconto mette in luce gli aspetti più inquietanti dell'Inghilterra vittoriana.

Ecco a voi un brillante resoconto fatto da Charles Dickens sul controverso personaggio di Thomas Griffiths Wainewright, pittore londinese noto a tutti per la sua vita dissoluta... Wainewright - il cui spirito da dandy verrà descritto anche da altri grandi scrittori, come Oscar Wilde - è il protagonista di un caso giudiziario eclatante, consumatosi negli anni '30 dell'Ottocento. Accusato di aver avvelenato la cognata, la suocera e uno zio, verrà incarcerato solo in seguito ad un'accusa di frode bancaria (per la quale sarà deportato nella colonia penale di Hobart, in Tasmania).

Charles Dickens, oltre ad essere stato un grande romanziere, è stato anche l'attento testimone dell'avvento della polizia moderna. Risale al 1842, infatti, la nascita della prima sezione investigativa della London's Metropolitan Police. In questo scenario, di fronte ai rischi della vita notturna, Dickens ha iniziato ad interessarsi alla vita degli agenti, stringendo amicizia con molti personaggi attivi nel settore.

Nel 1851 Charles Dickens accompagna il detective Charles Frederick Field (1805-1874) in una nottata a giro per i sobborghi londinesi. Il racconto che ne scaturisce - pubblicato sotto forma di articolo sulla rivista Household Words - è l'acuta ricostruzione dello squallore notturno di una grande metropoli. Avventurandosi fra taverne malfamate, vicoli bui e quartieri in mano alla malavita, Dickens, Field e i loro uomini toccano con mano i pericoli che si celano nelle periferie vittoriane, offrendo a chi legge l'opportunità di rivivere un'epoca remota, ma non per questo morta e sepolta.

Se volete immergervi nella brumosa Inghilterra vittoriana, non vi è miglior guida di Charles Dickens, qui nelle vesti inedite di appassionato cronista investigativo. I nove racconti contenuti in "Guardie e ladri" - originariamente pubblicati come articoli - sono infatti altrettante cronache di eventi reali, trattati dall'autore con inventiva narrativa e rigore giornalistico.

Nel 1850, appena otto anni dopo la creazione del Detective Branch di Londra, Charles Dickens dedica vari articoli al tema dell'investigazione, pubblicandoli sulle riviste Householde Words e All the Year Round (di cui è direttore). Integrando la propria indole di romanziere col senso critico del giornalista, Dickens offre a chi legge l'affresco vivido di una Londra oscura e malfamata, abitata da malviventi ma anche da coraggiosi detective.

Non tutti sanno che Charles Dickens è stato uno dei primi reporter di cronaca nera: fra il 1850 e il 1867, sulle pagine di Household Words e All the Year Round (le riviste da lui dirette) ha infatti firmato molti articoli incentrati sul crimine e sulla neonata figura del detective. Nel presente contributo - che ci illumina sulla percezione che un uomo del tempo poteva avere, rispetto ai fenomeni criminali - Dickens illustra il caso di due noti malviventi, mettendoli a confronto con grande scrupolo critico e anticipando molti temi chiave della successiva criminologia.

Nel 1850, appena otto anni dopo la creazione del Detective Branch di Londra, Charles Dickens dedica vari articoli al tema dell'indagine poliziesca, pubblicandoli sulle riviste Householde Words e All the Year Round (di cui è direttore). Le tecniche di investigazione dell'epoca, ancora relativamente nuove, rivelano in "Giù con la marea" una raffinatezza che dimostra l'estrema modernità della Scotland Yard del tempo.

Nel 1850 Charles Dickens firma ben tre articoli riguardanti la vita e il lavoro del detective (figura nuovissima, a quei tempi, risalendo la creazione del Detective Branch di Londra a solamente otto anni prima). In quell'anno, alcuni fra i maggiori investigatori inglesi accettano di incontrarsi nella redazione di Household Words, la rivista diretta dallo stesso Dickens, per rispondere alle sue domande. Fra loro, immancabilmente, anche il grande Charles Frederick Field (1805-1874), amico personale dello scrittore.

Fra i molti articoli che Dickens pubblicò, fra il 1850 e il 1867, "La polizia segreta" è senz'altro il più curioso. Accantonando per un momento Londra, coi suoi sobborghi malfamati e i suoi detective ligi alla giustizia, Dickens ci trasporta nella Napoli di metà Ottocento, al crepuscolo del regime borbonico. Qui, con esplicita riprovazione dello stesso autore, vige un controllo spietato sulla popolazione da parte della temibile polizia segreta.