Un approfondimento sul ruolo della Sardegna nello scenario mediterraneo contemporaneo, attraverso la partecipazione di Salvatore Cherchi, presidente di ISPROM, al Terzo Rapporto SarMed dedicato a geopolitica, cooperazione e sviluppo.
Un evento che racconta il Mediterraneo di oggi Il Mediterraneo continua a essere una delle aree più complesse e decisive del mondo contemporaneo. Per comprenderne meglio i cambiamenti, torna il Terzo Rapporto SarMed – Sardegna Mediterraneo, un appuntamento che approfondisce temi cruciali come sicurezza, mobilità umane, politiche europee e cooperazione internazionale.
All’interno di questo percorso di analisi e dialogo, parteciperà anche Salvatore Cherchi, presidente dell’ISPROM – Istituto di Studi e Programmi del Mediterraneo, figura di riferimento nello studio delle trasformazioni sociali, politiche ed economiche dello spazio mediterraneo.
Il ruolo centrale di ISPROM nel dibattito mediterraneo ISPROM, da anni impegnato nella ricerca e nella promozione del dialogo tra sponde diverse, contribuisce in modo attivo alla costruzione di una visione mediterranea contemporanea.
La partecipazione di Cherchi assume un valore particolare perché, attraverso il suo intervento, si inserisce una prospettiva che unisce analisi geopolitica, conoscenza territoriale e attenzione ai processi di sviluppo.
Il Rapporto SarMed, infatti, si propone come uno strumento utile non solo per studiosi e ricercatori, ma anche per amministrazioni locali, istituzioni e cittadini interessati a comprendere gli scenari futuri.
Sardegna e Mediterraneo: una relazione da rileggere La Sardegna non è soltanto un’isola al centro del mare. È un punto strategico nel dialogo euro-mediterraneo. Per questa ragione, il Rapporto SarMed dedica ampio spazio al ruolo dell’isola nei nuovi equilibri geopolitici.
Secondo gli studi presentati nell’incontro, la Sardegna può diventare protagonista in molti settori:
- cooperazione culturale e universitaria;
- sostenibilità e innovazione;
- relazioni euro-africane;
- politiche marittime e portuali;
- mobilità di persone e conoscenze.
La presenza di Cherchi offrirà un contributo essenziale per comprendere come queste opportunità possano trasformarsi in strategie concrete.
Un dialogo che attraversa discipline e territori Il valore dell’iniziativa risiede anche nell’approccio interdisciplinare. Nel Rapporto SarMed, infatti, convergono voci provenienti da ambiti diversi: accademia, ricerca, istituzioni e società civile.
Questa diversità di sguardi permette di analizzare il Mediterraneo come un arcipelago di culture, economie e identità che si intrecciano.
L’intervento del presidente di ISPROM contribuisce a rinsaldare il legame tra studio teorico e applicazioni pratiche, sottolineando la necessità di politiche condivise e di una visione comune tra regioni e Paesi che si affacciano sul mare.
Un appuntamento per comprendere il futuro Il Terzo Rapporto SarMed diventa così un’occasione preziosa per riflettere sul ruolo della Sardegna in un mondo in continua trasformazione.
La partecipazione di Salvatore Cherchi rafforza l’importanza del dialogo aperto, della ricerca e della cooperazione internazionale. E ricorda che il Mediterraneo non è soltanto un luogo geografico, ma un laboratorio vivente di relazioni e possibilità.
Inoltre, per il pubblico che avesse voglia di approfondire, il Rapporto è scaricabile in PDF cliccando sopra la parola "PDF".