Cosa succede quando la notte non è solo buio, ma confusione?

I Sàì non sono spiriti qualunque: sono legati al disorientamento, ai viandanti, a chi perde la strada quando il mondo sembra improvvisamente diverso.

Un racconto che non parla di violenza, ma di perdita del controllo e di quanto sia fragile l’orientamento umano quando viene meno ogni certezza.

Un episodio che cammina sul filo tra leggenda, paura e memoria collettiva.

Nelle Faroe circola una storia che nasce dalla costa rocciosa e dalle notti di tempesta. Parla di una donna legata alla pelle di una foca, di un gesto che cambia un destino e di un mare che non perdona. La sua vicenda continua a essere raccontata perché lascia domande aperte: chi era davvero la Kópakonan? E cosa resta di quel racconto nell’isola che le ha dato un volto?

Tra i monti innevati dell’Europa centrale c’è una notte in cui campanacci e ombre si mescolano.

È il tempo del Krampus, una figura che sfida il confine tra rito, paura e tradizione. Un essere che affianca San Nicola, ma con un ruolo molto diverso. Perché il suo passaggio continua a inquietare intere generazioni? Scopriamo la leggenda che ancora oggi anima i villaggi alpini.

In Sri Lanka esiste una figura che incombe tra riti, racconti e antiche paure. Si dice che appaia nei crocevia, nelle zone di confine, dove l’aria cambia e il nostro mondo si apre a quello spirituale.

Maha Sona è una presenza che ancora oggi affiora nelle storie dell’isola, tra credenze, guaritori e simboli di protezione. Chi è davvero questo spirito che continua a inquietare generazioni?

Un simbolo antico, nato tra il Medio Oriente e il Mediterraneo, che nel tempo è diventato uno dei segni più discussi dell’esoterismo. In questo episodio "Extra" esploriamo il pentacolo: le sue origini, i talismani dei grimori medievali e il motivo per cui continua a essere così riconoscibile nella cultura magica e spirituale.

Nella regione dei grandi laghi africani circola la storia di un guerriero dalla forza impossibile, un uomo il cui corpo sembrava obbedire a leggi diverse da quelle degli altri. La sua figura attraversa canti, racconti e ricordi, lasciando un’ombra lunga che ancora oggi affascina e inquieta. Chi era davvero Lwanda Magere? E perché il suo nome continua a risuonare?

Tra le montagne e le acque del Vietnam si tramanda un racconto d’origine, un incontro che intreccia mito e identità. Una leggenda che continua a parlare anche dopo millenni e che, ancora oggi, vive nel cuore di un popolo e nel respiro dei suoi antenati.

C’è un luogo, incastonato tra Bolivia e Perù, dove l’acqua incontra il cielo. Il lago Titicaca non è solo il più alto del mondo, ma il punto d’origine di antiche civiltà e leggende che ancora risuonano tra i villaggi dell’altopiano.

Dalle storie di Viracocha al culto di Tunupa, fino ai racconti di città sommerse, questo episodio conduce nel cuore sacro delle Ande, là dove il mito si riflette sull’acqua.