In questo episodio speciale – l’ultimo dell’anno – ascoltiamo la storia di una nascita che rompe molti luoghi comuni:
un parto in casa, naturale, dopo due cesarei.

Non è solo il racconto di un parto, ma il percorso di una donna che ha scelto di ascoltarsi, di fidarsi del proprio corpo e di creare le condizioni per sentirsi davvero al sicuro.

• Il mito da sfatare: “Dopo uno o due cesarei non si può partorire naturalmente”

• Come la paura si costruisce nel tempo (racconti familiari, cultura, sistema sanitario)

• La differenza tra seguire protocolli e seguire la fisiologia

• Il valore della relazione di fiducia durante la gravidanza

• La scelta del parto in casa dopo due cesarei

• Sicurezza, ambiente e rispetto dei tempi del corpo

• Prodromi lunghi e avvio spontaneo del travaglio

• Il ruolo degli ormoni nel parto: ossitocina, endorfine, dopamina

• L’esperienza del postpartum dopo parto vaginale rispetto al cesareo

• Dire no, mettere confini, scegliere in modo consapevole

• Cosa significa davvero “partorire bene”

• La sicurezza non è solo un protocollo, ma una sensazione profonda

• Il corpo sa cosa fare quando non viene disturbato

• L’ascolto come atto di forza e non di rischio

• La paura non si elimina, si attraversa

• Il parto come esperienza che può riparare e trasformare

• La maternità come percorso di riscoperta di sé

Nell' episodio 8 abbiamo parlato di parto dopo cesareo (VBAC ), con dati, statistiche ed evidenze scientifiche per chi desidera approfondire anche l’aspetto informativo.

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Disclaimer: Le informazioni condivise in questo podcast hanno solo scopo informativo e non intendono sostituire la diagnosi o il trattamento medico professionale. Ti invitiamo a consultare sempre un professionista sanitario qualificato per qualsiasi dubbio riguardante la tua salute.

In questa puntata affrontiamo uno dei temi più discussi e spesso più fraintesi della fine della gravidanza: il tampone vaginale e rettale per la ricerca dello Streptococco Beta-Emolitico di gruppo B (GBS).

Le domande che si chiedono spesso:

È obbligatorio?
Serve davvero?
E soprattutto: cosa cambia per te e per il tuo bambino se risulti positiva?

Laura, ostetrica libera professionista, e Chiara, co-host del podcast, ti accompagnano in una conversazione semplice e onesta su ciò che spesso non viene spiegato. Perché il GBS non è una malattia, non è un'infezione… e soprattutto non è una diagnosi. Quindi parliamo di:

• Cos’è davvero il GBS e perché molte donne risultano positive senza avere alcun sintomo.

• Cosa dicono le linee guida italiane e perché non esiste alcun obbligo di fare il tampone.

• Come viene gestito il GBS nei diversi Paesi (Italia, UK, Australia, USA).

• Perché il tampone è solo una “fotografia momentanea” e può cambiare completamente nel giro di 24 ore.

• Quando l’antibiotico in travaglio ha senso… e quando invece può essere più dannoso che utile (microbiota materno/neonatale, resistenze, impatto sulla fisiologia del parto).

• Le alternative possibili: osservazione del neonato, monitoraggio clinico, cura del microbiota, approccio personalizzato.

• L’esperienza reale di donne seguite da Laura

• Come prenderti il tuo spazio decisionale e scegliere cosa fare senza paura, ma con informazioni reali.

Ricordati: hai sempre una scelta!

Bibliografia:

Linee guida italiane

• Istituto Superiore di Sanità (ISS) – Gravidanza fisiologica. Linea guida 2011, aggiornamenti successivi.

• AOGOI – Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani – Raccomandazioni su GBS e profilassi antibiotica intrapartum.

• Sara Wickham, PhD, RM –

  • Group B Strep (GBS) Screening – Research Updates
    https://www.sarawickham.com/research-updates/gbs-screening/. Approcci basati sul rischio, limiti dello screening universale, mancanza di evidenza di livello 1 sul beneficio della profilassi estesa.

• UK NICE Guidelines – Intrapartum care for healthy women and babies. ➜ Non raccomandano lo screening universale GBS.


• RCOG (Royal College of Obstetricians and Gynaecologists) –Green-top Guideline No. 36: Prevention of early-onset neonatal group B streptococcal disease.

• CDC (Centers for Disease Control and Prevention) –
  Guidelines for the Prevention of Perinatal GBS Disease.
  Applicano screening universale ma riportano limiti e potenziali effetti sul microbiota.

• Studies on neonatal microbiome disruption after intrapartum antibiotic prophylaxis (IAP).

• Evidence on bacterial resistance associated with routine prophylaxis.

  
  

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