エピソード

  • La FINESTRA / RELOADED presenta "Syxty Fan Club" di Antonio Syxty
    2025/12/14
    In conversazione con Antonio Syxty, Chiara Serani e Marco Giovenale

    Questa è La Finestra / Reloaded. Si tratta di conversazioni realizzate nel corso degli anni, riascoltabili senza interventi di studio: registrazioni che privilegiano la parola, l’ascolto e il tempo del dialogo. Gli episodi Reloaded affiancano i nuovi appuntamenti de La Finestra di Antonio Syxty e saranno pubblicati progressivamente.

    Più che un libro, Antonio Syxty Fan Club è un'operazione di arte concettuale: un oggetto da collezione, portato con sublime sprezzatura in una collana di libri. Consiste infatti nella presentazione di un mannello di materiali degli anni Ottanta, quando l'autore istituì un fan club sulla rivista Lanciostory, ricevendo un gran numero di lettere da giovani lettrici, qui pubblicate senza interventi salvo la cancellazione delle circostanze biografiche. Ecco dunque che l'autore ha saputo trasformare un episodio goliardico della sua gioventù in qualcosa di più di un esperimento situazionista: ha piuttosto convertito un materiale documentario di una certa rilevanza sociologica in un'installazione artistica degna di alcune delle esperienze più rilevanti dell'attualità poetica: i documenti poetici di Franck Leibovici, o i lavori di Kenneth Goldsmith, dove la lenizione dei confini tra letterario e non letterario non destituisce l'esperienza di lettura di piacere; anzi, si esce dal confronto con tutte le minime infrazioni alle leggi della testualità che caratterizzano queste lettere, divertiti e commossi dall'empatia che un volume come questo può suscitare. Antonio SyxtyFan Club Roma Tic Edizioni 2023
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    1 時間 13 分
  • "Fior di tucani" di Lucia Manetti
    2025/12/08
    In conversazione con Lucia Manetti, Angelo Calvisi, Antonio Francesco Perozzi e Antonio Vangone.

    Il pensiero rende i tucani trasparenti, ma se vedi un’ombra mostruosa su una parete, stai pur certo che da qualche parte c’è un tucano che la proietta. Il sole batte i tucani, i tucani battono la morte; se ne consiglia l’assunzione trenta minuti prima dell’ultima cena. Passano molto tempo da soli, sanno tutto i tucani – potrebbero aver copiato.

    Lucia Manetti, nata a Siena nel 1992, vive e lavora a Torino. Direttore marketing nel settore tecnologico, ha collaborato con diverse realtà internazionali, con partico- lare focus sull’unione di performance e creatività visiva. Dal 2015 al 2018 contribuisce al periodico Hestetika come fumettista. Ha una formazione trasversale tra arte, eco- nomia e letteratura. Dopo il percorso scolastico in svi- luppo software, si è laureata in Beni Culturali, con una tesi di ricerca su Ildegarda di Bingen, completando gli studi in Videogame Concept Art e Digital Marketing. Nel 2024 pubblica Giocoforza (ECS), raccolta immersiva di poesie, prose poetiche e racconti brevi. È attualmen- te redattrice della rivista cartacea NiedernGasse. Alcuni suoi testi sono apparsi su Nazione Indiana, NiedernGasse, multiperso, Utopie del desiderio, Slowforward e altre riviste.

    Fior Di Tucani All this love was once anger


    Premessa Dal titolo Un cuore Paola Silvia Dolci
    Piedimosca editore 2025
    collana ossa, fior di tucani
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    1 時間 1 分
  • "La nott'e'l giorno" - l'opera poetica di Patrizia Vicinelli
    2025/12/08
    In conversazione con Roberta Bisogno , Marzia D’Amico e Andrea Balietti

    "La nott’e’l giorno" è un titolo improprio intorno al quale si radunano le opere più rappresentative della poesia di Patrizia Vicinelli. Anche quando esse non rientrano nel più stringente campo della versificazione, ne fanno parte per aderenza tematica, per contatto, per alternanza. Si accostano luoghi e tempi della creazione poetica, declinata nelle diverse forme della poesia verbo-visiva e fonetica, lineare, del poema epico, della scrittura per il teatro e del romanzo flusso. Per ciascuno di questi generi – in continuo trapasso – la corporalità della poeta, aperta nel gesto impervio dell’esposizione, ha conosciuto la gestualità della parola, in relazione alla spazialità esterna pensata come campo, d’azione, di battaglia, di relazione, di vita; della sua opera, Vicinelli ne espose sempre la carica interpretativa, durante registrazioni sonore, filmiche, letture pubbliche, festival nazionali e internazionali, in un movimento personalissimo di incorporazione. Di una poesia che si rende immediatamente visibile.


    a cura di Roberta Bisogno e Fabio Orecchini
    ARGOLIBRI nella collana Talee diretta da Andrea Franzoni e Fabio Orecchini
    gennaio 2024
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    1 時間 6 分
  • "Poesia prima persona plurale" a cura di Lorenzo Mari, Rossella Renzi, Gianluca Rizzo
    2025/12/08
    In coversazione con Lorenzo Mari, Rossella Renzi, Gianluca Rizzo e Marco Giovenale

    Il 15 marzo 2023 la rivista online Le Parole e le Cose pubblica un intervento intitolato “Poesia, prima persona plurale”, a firma di Lorenzo Mari e Gianluca Rizzo. Con questo saggio gli autori si propongono di mettere a fuoco una questione importante: l’uso del pronome di prima persona plurale, “noi” nella poesia contemporanea.
    Tale questione si colloca alla confluenza di temi e problematiche chiave per il mondo contemporaneo: la crisi climatica, il fallimento sempre più evidente di alcune politiche identitarie, l’influenza dei social media sulla democrazia e sulla psiche individuale, la sfida dell’intelligenza artificiale, le possibilità di ricerca aperte dalla traduzione e dall’uso di scritture concettuali, etc.
    Alcune fra le voci più significative della poesia contemporanea di ricerca, in dialogo con artisti e forme espressive differenti, offrono qui possibili esempi di attraversamento di queste problematiche, dandoci una visione del territorio che giace al di là della soggettività che si immagina come singola, nei versi prodotti in Italia come all’estero.

    progetto grafico di Francesca Torelli e Paolo Rinaldi
    ARGOLIBRI | Collana Territori | diretta da Rossella Renzi
    pag. 196
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    1 時間 8 分
  • "XI-XX (dal primo al senza numero)" secondo volume < = >di Gian Paolo Guerini
    2025/12/08
    In conversazione con Gian Paolo Guerini e Maximilian Loesh

    Il lettore deve essere disposto alla deriva e mai all’attracco, il rimando è continuo, sia temporale che spaziale, la stratificazione dei significati va oltre il palinsesto e diventa reticolare; è un atteggiamento coraggioso e dispendioso, non è rivolto a tutti, anche perché, credo, questo tipo di opera non si prefissa un lettore tipo, dato che al primo posto rimane la necessità di investigazione. Nel primo libro ci trovavamo gettati in una struttura a labirinto multicursale, più entrate, più uscite e il centro in nessun luogo, seppure sussistesse una linea di sviluppo, ma in continua rifrangenza verso eco di dispositivi narrativi e poetici in dismissione. L’apparenza (comunque sorda) del romanzo tracimava nell’atto della lettura, col senso immediato di un vagolare nell’orrido del cadavre exquis del letterario.

    dia*foria edizioni
    2024
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    1 時間 4 分
  • "La scuola delle cose" a cura di Marco Giovenale - Parte 2
    2025/12/08
    In coversazione con Marco Giovenale, Chiara Serani e Gian Luca Picconi

    L’espressione “scrittura di ricerca” è in azione da diversi decenni, e di certo si perde già nelle “profondità” del Novecento. Tuttavia, dagli anni 2003-2009 (ovvero fra l’esplosione dei blog letterari e l’uscita del libro collettivo Prosa in prosa – edito da Le Lettere; ora da Tic edizioni) e fino a oggi, il numero di materiali sperimentali e saggi sugli stessi è decisamente cresciuto. Ha dunque senso ed è forse addirittura indispensabile iniziare a fare il punto della situazione. Un primo e senz’altro assai sintetico tentativo è rappresentato da questo numero de «La scuola delle cose», che raccoglie otto interventi di altrettanti studiosi e studiose, intorno alla ricerca letteraria e alle scritture complesse. queste le autrici e gli autori dei saggi nel tabloid, e i titoli degli interventi:
    Gian Luca Picconi,
    Scrittura di ricerca, prosa in prosa, letteralità
    Massimiliano Manganelli,
    Appunti sulle scritture procedurali
    Luigi Magno,
    Cinque nomi (più uno) e dieci titoli. La poesia di ricerca francese (oggi) in Italia
    Chiara Portesine,
    Il compromesso fonico: l’eredità di Corrado Costa
    Renata Morresi,
    Il movimento chiamato Language Poetry in Italia oggi
    Chiara Serani,
    Scritture non convenzionali e intermedialità (2000-2025)
    Luigi Ballerini,
    Intervento sulla poesia che si potrebbe fare
    Daniele Poletti,
    Scritture complesse. Il superamento dell’appartenenza
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    1 時間 2 分
  • "Oca tre toc to" di Francesca Perinelli
    2025/12/08
    In conversazione con Francesca Perinelli e Antonio Francesco Perozzi.

    Quattro linee mimetico-digressive, figlie di un gioco linguistico elementare e portatrici di altrettanti blocchi di disomogeneità stilistica, si incrociano ignorandosi. i loro titoli non suggeriscono un’interpretazione complessiva: l’attribuzione dei referenti è per chi si ostina a cercare una via d’uscita tra false metafore, accostamenti incongrui e coordinate ingannevoli. meglio sarebbe accettare l’insignificanza dell’accumulo, l’indistinzione cui approda l’autocelebrazione, la ripetizione pornografica degli schemi, adattabili a ogni frangente della vita. la risata come seria ipotesi di salvezza.

    déclic edizioni
    di Carlo Sperduti che cura redazione e impaginazione
    Progetto grafico e immagine di copertina Resli Tale
    maggio 2025
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    1 時間
  • "Come l’amore di un timpano e una pupilla" di Rossella Or
    2025/12/08
    In conversazione con l'Autrice.

    Rossella Or (Roma, 1954) è stata protagonista dell’avanguardia teatrale italiana fin dagli anni ’70 e persegue tuttora una costante e personalissima ricerca sulla parola, detta e scritta. Ha lavorato, tra gli altri, con Memè Perlini, Simone Carella, Giuliano Vasilicò, Giorgio Barberio Corsetti, Leo De Berardinis, Mario Prosperi; in campo cinematografico è stata protagonista del film Estate Romana di Matteo Garrone. In questi ultimi anni si è dedicata interamente alla scrittura poetica: Come l’amore di un timpano e una pupilla è il suo secondo libro di poesia, che segue L’acqua tende alle rive. Poesie 2001-2017, uscito nel 2019 per Zona Editrice con una prefazione di Carlo Bordini.

    16×23,5 cm
    pag. 102
    ISBN: 9788831225632
    Hanno collaborato alla cura e alla realizzazione dell’ edizione: Roberta Bisogno e Claudio Orlandi progetto grafico di Susanna Doccioli
    ARGOLIBRI | Collana Talee | N.15 diretta da Andrea Franzoni e Fabio Orecchini
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    53 分