エピソード

  • Storia e ruolo della ferrovia in Italia
    2025/12/20

    Le ferrovie hanno accompagnato la storia dell'unità nazionale fin dagli albori. I binari hanno reso concreta la geografia politica italiana, collegando territori divisi da secoli, favorito scambi economici e culturali, ridotto distanze, creato opportunità di lavoro e di mobilità sociale. I treni e le stazioni hanno anche contribuito a plasmare una nuova identità collettiva, fatta di viaggi, incontri, pendolarismi, emigrazioni, ritorni. Tutti elementi che ritroviamo rappresentati nella mostra aperta al pubblico il 7 novembre 2025 fino all'11 gennaio 2026, dal titolo "Le ferrovie d'Italia 1861-2025, dall'unità nazionale alle sfide del futuro", promossa e organizzata da VIVE - Vittoriano e Palazzo Venezia e dal Gruppo FS Italiane, nella Sala Zanardelli del Vittoriano e nel Giardino grande di Palazzo Venezia. L'iniziativa si inserisce nelle celebrazioni per i 120 anni dalla fondazione delle Ferrovie dello Stato, avvenuta nel 1905. Il Gruppo FS oggi conta oltre 96.000 dipendenti, opera nei settori del trasporto ferroviario, stradale, della logistica, delle infrastrutture, della rigenerazione urbana e dei servizi tecnologici. In cinque anni è previsto un investimento di oltre 100 miliardi di euro in cinque anni, con l'obiettivo di rafforzare la resilienza delle infrastrutture ferroviarie e stradali, migliorare la qualità del servizio, completare opere strategiche e promuovere una mobilità sempre più sostenibile e intermodale.

    Del ruolo delle ferrovie nella storia del nostro paese parliamo con la curatrice della mostra Edith Gabrielli, Direttrice Generale del VIVE.

    続きを読む 一部表示
    1分未満
  • Le città intermedie
    2025/12/13

    In difformità dalle rappresentazioni delle città che si basano sulle loro caratteristiche tangibili, come le caratteristiche degli edifici, delle strade, dell'organizzazione degli spazi, le città intermedie presentano alcune peculiarità: mettono in luce il tema dell'agire sociale, in cui si dispiegano le relazioni tra persone e dove prende forma l'intreccio tra organizzazione economica e processi istituzionali, dinamiche politiche, sociali e culturali. Tutte osservazioni contenute nel secondo rapporto pubblicato da Franco Angeli e messo a punto dall'Associazione Mecenate presentato a Roma nella sede di Unioncamere il 27 novembre 2025, dal titolo "L'Italia policentrica, il fermento delle città intermedie". Ne parliamo in compagnia di Ledo Prato, segretario generale di Mecenate 90.

    続きを読む 一部表示
    1分未満
  • Forme di finanziamento innovativo per le PMI
    2025/12/06

    Le piccole e medie imprese rappresentano il cuore del tessuto produttivo del nostro paese e sono una componente essenziale dell'economia nazionale, sia in termini di occupazione che di contributo al prodotto interno lordo. Il sistema creditizio resta prevalente nell'universo delle piccole e medie imprese, ma si sta ora affermando anche la cosiddetta finanza innovativa. Il tema è stato al centro lo scorso 20 novembre a Milano del Finance Day Italia 2025, evento durante il quale è stato presentato l'8° Quaderno di Ricerca "La Finanza Alternativa per le PMI in Italia", realizzata dal Politecnico di Milano con il supporto di Innexta, Corporate Financial Advisor del Sistema Camerale italiano. Un'occasione per fare un punto sulla situazione attuale della finanza complementare per le piccole e medie imprese in Italia. Ne parliamo con Danilo Maiocchi, Direttore Generale di Innexta.

    続きを読む 一部表示
    1分未満
  • Le regole della globalizzazione
    2025/11/29

    Catene del valore, dazi, triangolazioni commerciali, sanzioni finanziarie, multinazionali, infrastrutture digitali, dati: tutto si muove oggi sullo scenario globale in uno scacchiere composito, percorso da linee invisibili. Confini normativi che attraversano gli spazi della globalizzazione delimitando gli ambiti di ciò che è o non è lecito. Di questi confini si occupa il libro pubblicato da Egea dal titolo "Linee invisibili, geografie del potere tra confini e mercati". Un libro che - come scrive Giampiero Massolo nella prefazione- indaga proprio sul mondo delle regole nel quale è quanto mai necessario sapersi orientare proprio in un momento storico come l'attuale nel quale il diritto internazionale non appare in grado di contrastare efficacemente la tendenza prevaricatrice degli interessi dei singoli Stati. La puntata ospita l'autore Luca Picotti, giurista, avvocato e saggista, membro dell'Osservatorio Golden Power.

    続きを読む 一部表示
    1分未満
  • Le funzioni della Banca d'Italia
    2025/11/22

    È una delle più prestigiose e autorevoli istituzioni del nostro paese e tuttavia si ha l'impressione che il suo ruolo e i compiti che svolge, se pur in contesti profondamente mutati dal lontano 1893, anno della sua fondazione, non siano del tutto noti al grande pubblico. Lo sono certamente per gli addetti ai lavori. Stiamo parlando della Banca d'Italia, che è una Banca sui generis perché è parte integrante del sistema europeo delle banche centrali, quindi nulla a che vedere con le banche commerciali il cui compito precipuo è raccogliere il risparmio ed erogare credito a famiglie e imprese. È una banca centrale che formalmente "appartiene" (per così dire) a circa 170 fra istituzioni di previdenza, banche e assicurazioni, fondazioni, ciascuna delle quali non può possedere più del 5% del capitale. Con quale funzione prevalente oltre alla vigilanza sul sistema bancario? Ne parliamo grazie a un interessante libro appena pubblicato da Laterza, dal titolo "Vi racconto la Banca d'Italia". L'autore è Salvatore Rossi che è stato per ben 43 anni in Banca d'Italia fino a diventarne direttore generale e presidente dell'Istituto per la vigilanza delle assicurazioni dal 2013 al 2019.

    続きを読む 一部表示
    1分未満
  • Un futuro da riprogettare
    2025/11/15

    Nella tumultuosa fase che stiamo vivendo i precari equilibri mondiali, destabilizzati dai conflitti in corso, sono sempre più sotto stress. È con ciò a rischio il ruolo stesso della democrazia rappresentativa? Per provare a rispondere a questa domanda viene in nostro soccorso il Rapporto sul mondo postglobale dal titolo "Un futuro da riprogettare", frutto della collaborazione tra il Centro Einaudi e Intesa San Paolo, pubblicato da Guerini e Associati. Il punto di partenza non è costituito dall'analisi dei mutamenti di una struttura economica, geopolitica, sociale, climatica, produttiva che di fatto non esiste più, né da una globalizzazione ormai frantumata. Il Rapporto parte invece dall'analisi -seppure sommaria- delle nuove caratteristiche che confusamente si intravedono e che potrebbero condurre a una struttura diversa da quella tradizionale. Il volume è a cura di Mario Deaglio, economista, professore emerito di economia internazionale all'Università di Torino.

    続きを読む 一部表示
    1分未満
  • L'andamento lento del Pil
    2025/11/08

    Gli ultimi dati resi noti dall'Istat per quel che riguarda la crescita della nostra economia parlano chiaro. Il Pil nel terzo trimestre 2025 è rimasto stazionario rispetto al trimestre precedente ed è cresciuto dello 0,4% in termini tendenziali. La crescita zero del terzo trimestre segue il -0,1% registrato nel secondo e il +0,3% dei primi tre mesi dell'anno. Per l'intero 2025 è attesa una crescita nei dintorni dello 0,5% e per i prossimi anni non ci allontaneremo di molto dallo zero virgola, o forse qualcosa in più. Il problema della bassa crescita va dunque affrontato con coraggio e determinazione, per provare a invertire la tendenza e puntare a tassi di crescita più sostenuti. Già, ma in che modo? Ce ne occupiamo grazie a un libro pubblicato da Egea dal titolo "Il futuro non aspetta, cambiare per (far) crescere". L'autore è Stefano Caselli, professore ordinario di Finanza presso l'Università Bocconi di Milano.

    続きを読む 一部表示
    1分未満
  • Africa: potenzialità e paradossi
    2025/11/01

    Un continente enorme che conta ben 55 paesi, con una popolazione in crescita dagli 1,3 miliardi di oggi ai 2,5 miliardi attesi entro il 2030 e i 3 miliardi previsti per il 2063. A fronte di tali numeri, il Pil pro capite reale nei paesi africani è cresciuto di appena l'1,1% tra il 1990 e il 2019, rispetto a un pil generale cresciuto alla media di oltre il 6% nel decennio 2000-2010, prima di rallentare al 3,3% tra il 2010 e il 2019. In India e in Cina si è assistito a un aumento del reddito pro capite pari rispettivamente al 5 e all'8% nello stesso trentennio 1990-2019, mentre il boom demografico dei paesi africani (in netta controtendenza rispetto all'inverno demografico in atto in Italia e in diversi paesi europei) ha causato un aumento di 30 milioni di persone sotto la soglia di povertà. Numeri, cifre che descrivono la realtà, le potenzialità e i paradossi di un continente, l'Africa (ma forse sarebbe più corretto parlare di Afriche) in ascesa, oggi protagonista nella pluralità dei suoi volti. Ne parliamo grazie a un interessante libro pubblicato dal Mulino dal titolo "Le ali dell'Africa, istantanee da un continente che cambia". L'autore è Alberto Magnani, collega giornalista de Il Sole 24 Ore, che si occupa di Africa e cura la newsletter "Africa 24". È stato inviato in Etiopia, Repubblica democratica del Congo, Senegal, Somalia, Sudafrica, Sud Sudan e diversi altri paesi.

    続きを読む 一部表示
    1分未満