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Mary Beard ci offre una nuova visione della storia di Roma, caratterizzata da incredibili miti fondativi e grandi istituzioni politiche e sociali, da straordinarie conquiste militari e stupefacenti opere architettoniche, nonché, naturalmente, dalle gesta di personalità celebri: Cicerone, Catilina, Giulio Cesare, Ottaviano e Marco Antonio. Le innumerevoli testimonianze ci rendono partecipi dell'estrema vitalità e grandezza di un mondo globalizzato e in perpetuo movimento, dove uomini e merci, libri e idee, mode e religioni circolavano liberamente.

«Ordine compagni!» è la frase che risuona tra i cordoni di manifestanti incaricati di salvaguardare la compattezza e la sicurezza del corteo. È il Sessantotto, si aprono gli anni delle rivolte e delle stragi; quelli passati alla storia come "anni di piombo", solcati dalla paura e dalla voglia di cambiare il mondo, dal desiderio di riscatto e dalla lotta politica. Il Servizio d'ordine si identifica quindi come il braccio armato che coordina e protegge studenti e operai scesi in piazza, i rivoluzionari, i ribelli, i sognatori.

Il 'delitto Matteotti', di cui quest'anno ricorrono i cento anni, è stato senza dubbio il più grande 'caso' della storia italiana. All'inizio dobbiamo analizzare la scena del crimine, sul lungotevere di un afoso pomeriggio romano, e descrivere la meccanica del delitto.

From an acclaimed historian, the definitive story of the Venetian Ghetto and the emergence of modern antisemitism In the early sixteenth century, amidst the ruins of war and mounting religious hatred, the world’s first Jewish “ghetto” was established in Venice. Constrained in cramped...

Love history? Know your stuff with History in an Hour. ‘Il Duce’, Benito Mussolini, was one of the key figures in the creation of fascism. Famed for his dictatorial style, his political cunning and admired – initially – by Hitler, Mussolini led the National Fascist Party and ruled Italy...

In 1787, Lucia, the beautiful 16-year-old daughter of a prominent Venetian statesman, is married off to Alvise Mocenigo, scion of one of the most powerful Venetian families. But their life as a golden couple will be suddenly transformed when Venice falls to Bonaparte.

Alan Whicker is quite simply a legend. A visionary and master of his craft, his television shows from the fifties to the nineties almost single handed invented the language of travel television and earned him the status of one of the most foremost of British media icons. Yet throughout his forty...

Sisto Monti Buzzetti è morto in prima linea il 9 giugno 1917, due giorni prima di compiere 21 anni. Queste sono le lettere che ha inviato dal fronte alla sua famiglia. Sono 280 in tutto: la prima è del 20 marzo 1916. L’ultima scritta il giorno prima di morire, l’8 giugno 1917. Sono lettere in cui il giovane ufficiale, all’inizio, cerca soprattutto di tranquillizzare: sostiene che non c’è pericolo, che tutto va bene, che la vita, al fronte, è lieve.

Ai giudici che, in Milano, nel 1630, condannarono a supplizi atrocissimi alcuni accusati d’aver propagata la peste con certi ritrovati sciocchi non men che orribili, parve d’aver fatto una cosa talmente degna di memoria, che, nella sentenza medesima, dopo aver decretata, in aggiunta de’ supplizi, la demolizion della casa d’uno di quegli sventurati, decretaron di più, che in quello spazio s’innalzasse una colonna, la quale dovesse chiamarsi infame, con un’iscrizione che tramandasse ai posteri la notizia dell’attentato e della pena.

A fascinating and counterintuitive portrait of the sordid, hidden world behind the dazzling artwork of Michelangelo, Leonardo da Vinci, Botticelli, and more Renowned as a period of cultural rebirth and artistic innovation, the Renaissance is cloaked in a unique aura of beauty and brilliance...

Ponendosi dal punto di vista di Napoli capitale, i Borboni riconoscevano un "di qua" e un "di là" dal faro di Messina. Ponendosi dal punto di vista della Sicilia, come dalla parte degli infedeli, Vincenzo Consolo rovescia la prospettiva e racconta l'isola partendo dal mare che la circonda. Un Mediterraneo teatro di bellezza e di civiltà, di scempi e di scorribande. Al centro di questo mare è la Sicilia, terra meticcia e sorprendente che accoglie Pirandello e Tomasi di Lampedusa, la cultura araba e quella magrebina.

Roma, 8 giugno 1944. Vera Simoni, figlia del generale Simone Simoni, massacrato nell'eccidio delle Fosse Ardeatine, guida un corteo di donne decise a incontrare il tenente colonnello John Pollock, comandante per la pubblica sicurezza a Roma. Sono vedove, madri, sorelle, figlie delle vittime e chiedono che ai 335 ostaggi massacrati il 24 marzo 1944 sia data degna sepoltura. Non hanno tempo per piangere e vogliono che quel luogo di morte diventi un simbolo: un'area sacra di lutto per ricordare i ribelli chiamati a combattere per la libertà.

Sull'esempio delle proteste americane, anche in Italia si è diffusa un'ondata di revisionismo nei confronti di protagonisti e avvenimenti del passato considerati politicamente scorretti. Ma le conseguenze talvolta sono paradossali. Le asperità del passato non si possono nascondere e la complessità della storia non obbedisce alle ipersensibilità del presente.

Se Pansa è stato un giornalista stimato per la sua onestà, un giornalista ‘democratico e di sinistra’, se i suoi scritti sulla Resistenza gli hanno procurato persino il riconoscimento di Grande Ufficiale della Repubblica da parte del presidente Ciampi, come è possibile che, per aver completato la verità sul ‘biennio fatale 1943-45’, si sia trasformato in un falsario o, per i suoi peggiori detrattori, nientemeno che in un fascista?”

Der Fluch ist ein erschütternder Bericht über einen der brutalsten und bizarrsten Kriminalfälle der Geschichte. Ryan Greens fesselnde Erzählung zieht den Leser in das wahre Grauen, das die Opfer erlebt haben, hinein und verfügt über alle Elemente eines klassischen Thrillers.

Nel tumulto dei primi anni del XX secolo, l'Europa si ritrovò sospesa in una spirale di tensioni e alleanze che presto sfociò nella Prima Guerra Mondiale. Nel maggio del 1915, l'Italia scelse di rompere i vincoli dell'alleanza con l'Austria-Ungheria e, giustificata da aspirazioni nazionali e territoriali, entrò in guerra a fianco delle Potenze dell’Intesa. L'inizio del Fronte Italiano fu caratterizzato da ardenti speranze di vittoria, ma presto, la guerra diventò una realtà cruda e spietata.

Sono italiani due volte i trecentomila che in un lungo esodo durato oltre vent'anni dopo la Seconda guerra mondiale lasciarono l'Istria, Fiume e Zara. Erano nati italiani e scelsero di rimanere tali quando il trattato di pace del 10 febbraio 1947 assegnò quelle regioni alla Jugoslavia comunista del maresciallo Tito.

Leopold von Ranke, einer der bekanntesten deutschen Historiker des 19. Jahrhunderts, beschreibt in seinem Buch die politischen, religiösen und kulturellen Herausforderungen, die Europa in der Renaissance prägten. Der Aufstieg der Familie Medici in Florenz und ihre Verflochtenheit mit der Person des Dominikanermönches Girolamo Savonarola, der zum Ende des 15. Jahrhundert großen Einfluss gewinnen konnte durch seinen Populismus und seine "politische Netzwerkarbeit". Savonarola war der Erste in einer Reihe von Reformatoren, die die katholische Kirche damals herausforderten.

Naval combat underwent a significant metamorphosis during World War II. Nazi Germany and Imperial Japan launched some of the most powerful battleships ever to sail the world's oceans, yet the conflict witnessed the emergence and triumph of the aircraft carrier as the 20th century's true monarch of the seas.

La obra fundamental sobre el origen, expansión y caída del movimiento fascista en el siglo XX. El atractivo estético del fascismo italiano llegó a asimilarlo a las vanguardias de principios del siglo XX. Como todo nacionalismo, fue vivido por sus seguidores como una religión secular, procedente del socialismo izquierdista pero a la vez con claros antecedentes derechistas. El estudio del fascismo, de su estética, de su lenguaje, de su poder de sugestión, no ha perdido actualidad y sigue atrayendo el interés de numerosos historiadores.

The campaign of 1859 in Northern Italy was one of the first of the epoch-making, rapidly conducted wars that marked the latter half of the nineteenth century. It was, moreover, as has been pointed out by the author of Imperial Strategy, the “first war in Europe which conveyed some preliminary indication of what railways can accomplish.”

La Resistenza in montagna e quella in pianura. La guerriglia nelle città. Il sostegno della popolazione e il rapporto con la 'zona grigia'. La collaborazione con gli Alleati e la guerra civile con gli italiani in camicia nera. A 75 anni dalla Liberazione, finalmente una ricostruzione con l'ambizione di proporre uno sguardo complessivo su fatti, momenti e protagonisti che hanno cambiato per sempre il nostro Paese.

The Moors are well-known for their presence on the Iberian Peninsula during the Middle Ages and for the conflicts they fought in Europe, but the term Moor is a historical rather than an ethnic name. It is an invention of European Christians for the Islamic inhabitants of Maghreb (North Africa), Andalusia (Spain), Sicily, and Malta, and it was sometimes used to designate all Muslims.

In 1494, there were five sovereign regional powers in Italy: Milan, Venice, Florence, the Papal States and Naples. In 1536, only one remained: Venice. These decades of conflict precipitated great anxiety among Western thinkers, and Italians responded to the fragmentation of Latin Christendom, the end of self-governance for Italians, and the beginning of the early modern era in various ways. They were always heavily influenced by the lived experience of warfare between large Christian armies on the peninsula.

On November 11, 1943, the Nazis invaded Cansano, forcing its two thousand inhabitants to make a tough decision—fight and be killed or sent to a POW camp, stay behind as servants to the Nazis, or move into the unforgiving mountains of Abruzzo while the Nazis used their village as a home base. Giovanni Ruscitti's family chose the latter and spent the next few months living in horrendous winter conditions in the rugged mountains. When the war ended, they returned to a village so ravaged by the Nazis that, today, the town has less than 200 citizens and remains in a dilapidated state.

In the early morning of 6 May, 1527, the 20,000 starving, unpaid troops of Emperor Charles V began their assault on the great walls of Rome. After only a few hours they had overcome the barricades; the city into which they streamed was now in their grip. This uncontrollable force of German landsknechts, Spanish soldiers, and Italian mercenaries showed no mercy as they plundered, raped, and slayed their way through the holy city.

Nel 1861 si forma il Regno d'Italia: dopo molti secoli di frammentazione statale la penisola è così riunita in un'unica compagine, i cui territori vengono completati nei dieci anni seguenti. È un evento rivoluzionario, vissuto in questi termini dai contemporanei, in Italia e fuori d'Italia. In questo libro l'autore analizza il lungo processo di formazione del movimento nazionale, dai primi slanci patriottici di fine Settecento alle organizzazioni insurrezionali, ai tentativi rivoluzionari della prima metà dell'Ottocento fino all'anno cruciale del regno.

Alla scoperta dell’anima oscura, nascosta, sotterranea, esoterica e criminale della città. È antico il fascino di Bologna. Come un’ombra, percorre da secoli i vicoli del centro storico, i sotterranei e i portici che hanno reso celebre nel mondo la città. Tutti conoscono la Bologna “dotta”, “grassa” e “turrita”, ma solo in pochi conoscono i segreti, gli enigmi e i gialli del capoluogo emiliano. Come la necropoli dei vampiri emersa dalle viscere della terra durante i recenti scavi per l’alta velocità, o il codice mai decifrato inciso sulla Pietra di Bologna.

Nel corso della storia d'Italia il confine orientale ha sempre costituito una zona di frizione e scontro: prima luogo simbolico dove doveva compiersi l'azione risorgimentale con il raggiungimento della piena unificazione del territorio nazionale e l'affermarsi dell'Italia come grande potenza, poi confine fra mondi e ideologie negli anni della guerra fredda.

Valentina ha iniziato a fumare eroina a 13 anni. Era il 2002. Nessuno pensava che l'eroina fosse ancora una minaccia, si diceva che a farsi erano ormai solo i tossicomani sopravvissuti agli anni Ottanta, simbolo di un passato da dimenticare. Oggi Valentina ha 33 anni, è entrata e uscita da dodici comunità terapeutiche, solo per finire in carcere. Parte da qui, dalla vicenda di una ragazza come tante, il percorso di ricerca di Vanessa Roghi sul mondo delle cosiddette "droghe pesanti".