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Trent'anni, analista programmatore in una società di servizi informatici, il protagonista di questo romanzo conduce un'esistenza indifferente. Il lavoro, i viaggi d'affari, le prigioni dell'amore e del sesso, l'assenza di qualsiasi sentimento che non sia di insofferenza verso se stesso, lo scivolare lento e inesorabile in uno stato di insensibilità dal quale sembra non esserci via d'uscita. In una lingua affilata e gelida, che più volte costeggia i territori di tragedie innominabili, Michel Houellebecq compone un romanzo epocale, una educazione alla non-vita, alla noia, all'indifferenza.

Luca Doninelli intreccia quattro storie ambientate nella Milano contemporanea, legate dal bisogno dei protagonisti di scoprire la propria identità, oltre l'immagine che gli altri (o essi stessi) hanno costruito loro attorno. Una ragazza scontenta della sua normalità comincia a immaginare di essere stata un ragazzo poi diventato una ragazza. Una giovane donna lesbica, che rimane turbata e incuriosita da un uomo che si è innamorato di lei, ha una storia di sesso con lui, poi lo abbandona ma non riesce a dimenticare il suo sguardo.

L'ispettore Romeo Giulietti è un uomo di speranze, è uno che crede nelle parole, più che nei numeri, e nei miracoli, perché gli è capitato di vederne qualcuno. La sua casa è il suo rifugio dove spesso sogna. Sogna frammenti della vita degli altri. I loro amori, le loro miserie, i loro dolori gli cadono dentro quando chiude gli occhi, quando il sonno dovrebbe essere ristoro e invece si trasforma in un valzer di immagini e parole da cui Giulietti cerca di trarre una soluzione, una spiegazione, un abbozzo di verità.

La luce lo sveglia. Per un attimo pensa di essere a casa, poi sente la gamba informicolita e la maglietta incollata alla schiena dal sudore freddo. È disteso su tre poltroncine. Alza gli occhi, la discoteca è sgombra. Un estuario di luce l'empie dalla porta di sicurezza spalancata. In mezzo alla pista, un ometto, impegnato a lustrare il finto alabastro con uno spazzolone, vede questo tipo che si sveglia sconvolto, che si gratta la testa: "Buongiorno, eh!" gli ride di laggiù. Il Mella si alza, si stira, che è successo, già le sei, le sette?

Una famiglia del Nord Italia, tra l'inizio di un secolo e l'avvento di un altro. I Sartori, quattro generazioni, dal 1917 al 2012, dal Friuli rurale alla Milano contemporanea, dalle guerre mondiali alla ricostruzione alla globalizzazione, dal lavoro nei campi alle scrivanie delle multinazionali. Romanzo storico e corale, vasto ritratto narrativo del Novecento italiano, forse il primo di uno scrittore sotto i quarant'anni, il racconto dei Sartori affronta il fardello di un'eredità che sembra andata in malora. Se gli errori e le sfortune dei padri ricadono sui figli, come liberarsene?

"Si sorprende di scorgere la punta di un timpano di Santa Croce che si conficca nel cielo nero, abbassa gli occhi come a riparare lo sguardo nella pace di un lembo di piazza e intanto pensa che davvero Firenze è infinita, e si potrebbe andare avanti e girarla in lungo e in largo per giorni, con la certezza che di Sante Croci ce ne sono almeno cento (e di punti da cui sbirciarla, mille) e chissà quante vie dei Pepi ancora da scoprire, una babele di marmo e torri dalla testa mozza." E dopo Santa Croce c'è San Miniato, il Cimitero degli Inglesi e il Forte Belvedere, borgo Pinti.

Tra i bambini della Tonnara, un quartiere povero di Palermo, Saro spicca per la sua intelligenza. Ha solo dieci anni ma sogna in grande: vuole fare il carabiniere come suo zio Mario, nonostante l'odio che il padre nutre per quell'uomo e per la divisa che indossa. Il migliore amico di Saro, Carmelo, detto 'u Cinese, è un tredicenne affetto da sindrome di Down, che vive in una povera casa insieme alla nonna. I loro giorni trascorrono in strada, tra giochi sotto il sole, le angherie dei ragazzi più grandi e piccoli furti, quando la fame si fa sentire. Finché una sera tutto cambia.

Chi vive a Taranto è stanco di sentir parlare di Ilva, tanto nulla cambierà mai. Mezzo secolo fa la fabbrica ha strappato la città di pescatori alla povertà assicurando lavoro e benessere, e anche oggi la città di uomini pensa di non poter fare a meno della città di acciaio. Così, tutto diventa normale: la polvere nera si spazza via, il divieto di giocare nei parchi appare come una cautela eccessiva, i morti si seppelliscono. Si va avanti. È in questa Taranto malata e impotente che, nell'estate del 2009, fa ritorno Daniela Spera, dopo alcuni anni trascorsi a Parigi.

Nell'arco di un quindicennio, dal 1943 al 1957, si snoda l'epopea picaresca di una comunità dell'appennino meridionale, composta da stravaganti figure di avventurieri e filosofi, di inventori e disoccupati, di politicanti e venditori ambulanti, sempre in bilico tra una Lucania magica e depressa e il desiderio di ricchezze. In sottofondo scorre la grande storia: dalle macerie del dopoguerra alle lotte agrarie, dalle battaglie politiche del 1948 alla stagione della ricostruzione che conduce agli anni del boom economico.

Come si fa a dimenticare a comando? Com'è possibile perdere per strada la memoria di una storia, se prima non si ha la pazienza di recuperarla passando al setaccio tutto quanto l'ha riempita da venticinque anni a questa parte? È quello che si accinge a fare lo Scrittore, seduto su una sedia all'inizio della Rambla e proprio nessuna voglia di scrivere e di vivere come gli altri. Contraltare di questa sua volontà di oblio programmatico e globale è la figura cicciuta e tracagnotta dell'especialista, un docente universitario "che di sé non ha mai saputo niente di essenziale.

Louis Ives è un giovane professore di belle speranze, romantico, colto e desideroso di somigliare ai personaggi di Fitzgerald e Maugham. Peccato che, a causa della sua fissazione per il travestitismo, venga sorpreso con indosso il reggiseno di una collega e licenziato dalla scuola di provincia dove insegna. Giunto a Manhattan, scopre che la prima sfida sarà quella di trovare un appartamento dall'affitto contenuto e il coinquilino giusto con cui dividerlo. Finisce così in uno squallido buco dell'Upper East Side con lo stralunato Henry Harrison, ex attore e commediografo fallito.

In this second title in the London-based Crane and Drake mystery series, Cal Drake has left the police force and is now working as a private detective, having teamed up with the motorcycle-riding Dr Rayhana Crane. The chilling discovery of a severed head on the Tube draws Calil Drake back to the case he failed to solve four years ago which left his police career in tatters. Crane and Drake investigate while also searching for Howeida Almanara - a young international student from the Gulf and the missing girlfriend of a Crane family friend.

What can strip away the polite veneer of an apartment complex and lay bare a world of secrets and lies? The discovery of a stranger’s body on its premises. Ira Dutta is an ambitious journalist who dislikes the ‘middle-class stagnation’ of Panorama Apartments. Nandana Roy is a stay-at-home mom, in the throes of an early midlife crisis. Mrs Ghoshal is an octogenarian whose life revolves around television soaps. Just three among many seemingly unconnected lives - until the murdered man is found in their building lift one night.

Dicen que cuanto más oscuro está el cielo, más brillan las estrellas. La isla de Jeju es el polo opuesto de la deslumbrante Seúl... y también el hogar natal de Jaehwa, que se arrepiente de haber invitado a Hyunsoo a pasar allí el verano. Aunque se preparan juntos para convertirse en ídolos del K-pop, su amigo no está acostumbrado a la vida en una aldea de pescadores. Pero esa preocupación desaparece al reencontrarse con Yuna y Siwon, sus antiguos compañeros de clase, y conocer a Riley, una recién llegada que parece perseguida por los recuerdos.

Raphaëlle ne croit pas aux contes de fées. Même lorsque tout va bien, elle est persuadée que la tempête n’est jamais très loin. Pourtant, entre deux orages, son existence se remplit de rencontres amoureuses et de précieuses amitiés. Aux côtés de son père, qui sait trouver les mots justes et les silences pour lui faire du bien, la vie est douce. Et grâce à Chanterelle, sa complice exubérante au nom étrange, même les jours de pluie se transforment en fêtes.

It’s the mid-’90s. Studious, smart and sincere, Veda harbours big dreams for the future. But her parents arrange a marriage for her, and the 20-year-old discovers she has no say in the matter. Forced to leave behind an idyllic life in the hill town of Joshimath - filled with conversations and pleasurable times with her siblings and her best friend, the handsome Suraj - she puts aside her ambitions and moves into a flat in Pune with an indifferent husband and a mother-in-law from hell. Though brought up to be quiet and obedient, Veda chafes at the meaninglessness of her existence.

La vida, a menudo, se divierte y, escondido en una palabra, una sonrisa, un billete de metro o el pliegue de una cortina, nos entrega un diamante capaz de colmar todas nuestras expectativas. Para Joséphine el diamante podría ser la propuesta de su editor de que escriba una nueva novela, las llamadas de Philippe a las que no contesta o la incondicional amistad de su amiga Shirley. ¿Será Joséphine el diamante de Philippe? ¿Y cuál es el que persigue Shirley?

Nainai has lived in Shanghai for many years, and the time has come to find a wife for her adopted grandson. But when the bride she has chosen arrives from the countryside, it soon becomes clear that the orphaned girl has ideas of her own. Her name is Fu Ping, and the more she explores the residential lanes and courtyards behind Shanghai’s busy shopping streets, the less she wants to return to the country as a dutiful wife. As Fu Ping wavers over her future, she learns the city through the stories of the nannies, handymen, and garbage collectors of postwar Shanghai....

Até que ponto uma decisão tomada há décadas reverbera em nossa existência? Ricardo paga suas dívidas emocionais do passado em um prostíbulo de Copacabana, pois era “nessas horas que se fortalecia, como se, ausentando-se de si mesmo, encontrasse mais força para fazer-se Ricardo”. Após um acidente de moto em que é obrigado a convalescer no hospital, recebe a inesperada visita de Rafaela, filha de sua irmã Rosana, uma garota “com mania de sonhos e afetos”. Estaria o destino lhe reservando a chance de reescrever sua história?

It's 1980s New York, and though the coke flows freely, money and glamour are the more powerful intoxicants. While fortunes are being made in SoHo galleries and on Wall Street, an underclass of transient drag queens and dandies, club kids and strippers, artists and actors, models and waitstaff wander the streets, providing the city's background color, cheap labor, and even cheaper entertainment.