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Terza raccolta di racconti di Buzzati (apparve nel 1954, dopo "I sette messaggeri" e "Paura alla Scala"), "Il crollo della Baliverna" evidenzia due dei temi fondamentali dello scrittore: il gioco del destino e delle coincidenze che imbrigliano l'uomo senza lasciargli scampo e la dimensione religiosa - sempre presente anche quando non è esplicitata nell'opera buzzatiana - intesa non come "fede", ma come unica possibilità per penetrare il mistero dell'essere. In questi trentasette racconti l'autore dà voce alle contraddizioni umane, alle infinite sfumature della libertà del singolo.

Stefano Benni sfida il racconto di genere e apre la porta dell'orrore. Lo fa con ironia, lo fa attingendo al grottesco, lo fa tuffandosi nel comico, lo fa tastando l'angoscia, lo fa, in omaggio ai suoi maestri, rammentandoci di cosa è fatta la paura. E finisce con il consegnarci una galleria di memorabili mostri. E allora ecco gli adolescenti senza prospettiva o speranza, ecco il Wenge - una creatura misteriosa che semina panico e morte -, ecco il plutocrate russo che vuole sbarazzarsi di un albero secolare, ecco una Madonna che invece di piangere ride, dolcemente sfrontata.

Una casa di famiglia, sull'Appennino bolognese. Una vecchia casa. Gli animali sono una presenza nota. Non si tratta sempre di animali domestici, o quantomeno la loro domesticità è lontana dalla nozione tradizionale. Se nell'annus mirabilis 1992 quella di topi, arvicole e ratti era stata una vera e propria invasione, il dibattito si riapre quando arrivano i piccioni con il vaiolo: la sorella del narratore, dolce animalista, si fa in quattro per curarli, e nondimeno cura, almeno idealmente, i topi, anzi i ratti che turbano la quiete della magione.

Dancing Paradiso è un locale notturno di una crudele metropoli, dove "non bisogna essere buoni per entrare / prendono anche le carogne / e qualche volta le fanno cambiare". È in quel locale che un angelo custode - "Angelo angelica" - tenta di far confluire i cinque protagonisti di questa narrazione in versi: Stan, il pianista triste, che prepara un ultimo concerto per Bill, l'amico batterista morente in ospedale, Amina, giovane profuga che ha perso la madre passando il confine.

"La testa fra le nuvole è un omaggio alla letteratura, alla forza del sogno e della fantasia. Ed è un omaggio alla letteratura che mi ha formata più di tutte le altre, quella della cosiddetta Mitteleuropa. Ruben è il nipote di Karl Rossman di "America", il cugino del protagonista di "Ho servito il re d'Inghilterra". Lo svagato, l'irregolare, lo Schlemihl che si aggira stupito e maldestro nella realtà degli uomini grandi, degli uomini che non scorgono l'insensatezza della vita. Ruben è anche una parte del mio carattere che, con la saggezza degli anni, ho imparato a mascherare..."

Una legione di spiriti diabolici, malvagi, virtuosi, paranoici e sexy contro il conformismo del Megaconcerto di Beneficenza e la violenza dei signori della guerra. Non si sa chi vincerà, ma come dice Stan Hakaleimekalahani "ci sarà gran piagnanza e gran ridanza".

Lo incontriamo da ragazzino mentre "scarpagna" verso le Bisacconi (le scuole elementari del paese). Sono gli anni '50 e mentre ruba in una vigna un grappolo di schizzozibibbo, Lupetto, così lo chiamano, vede un uomo alto, con una barba immensa e un vecchio cane. È una divinità pagana, sporca come un letamaio, che gli regala una facoltà meravigliosa: un orologio interno, un orobilogio, che gli consentirà di correre avanti nel tempo.

Margherita Dolcevita è una ragazzina allegra, intelligente e appena sovrappeso, con un cuore che di tanto in tanto perde un colpo. Vive con la famiglia fra città e campagna. Un giorno, davanti alla sua casa, spunta, come un fungo, un cubo di vetro nero circondato da un asettico giardino sintetico e da una palizzata di siepi. Sono arrivati i signori Del Bene, i portatori del "nuovo", della beatitudine del consumo. Amici o corruttori? La famiglia di Margherita cade in una sorta di oscuro incantesimo, nessuno rimane immune.

Avete mai sognato di partecipare al Campionato Mondiale di pallastrada, organizzato dal Grande Bastardo, protettore degli orfani di tutto il mondo? Memorino, Lucifero e Alì sì, molte volte, e per realizzare il loro sogno architettano una fuga dall'orfanotrofio dei Celestini. Subito don Biffero, il priore Zopilote, don Bracco e il giornalista Fimicoli, in coppia con il fotografo Rosalino, si lanciano all'inseguimento. Tutto intorno, una folla di personaggi bizzarri, stravaganti e coloratissimi nella tradizione del miglior Benni.

Se si fugge di notte da Villa Bacilla sulle ali di una diavolessa sexy, sorvolando Tristala assieme a tre equipaggi che si spostano contemporaneamente, può accadere di visitare gli otto mondi alterei della mappa nootica. Capita così di conoscere la terra primordiale di Ermete Trismegisto, Protoplas; i mari incantati di Capitan Guepière a Posidon; i cinquanta casinò e i locali notturni di Bludus; Mnemonia con i suoi fuochi fatui e l'insidia dell'embambolia; Medium con le sue giornate di Beneficenza Ben-evidente.

Comici spaventati guerrieri è una "recherche" metropolitana che si dilata coralmente come un blues ritmando spostamenti e appostamenti, separazioni e incontri, agguati e fughe, colpi di kung-fu e spari, amori improvvisi e improvvise amicizie, dialoghi, monologhi, visioni e sogni. Sulle sue note ilari aleggia l'atmosfera acre della città e l'infinita distanza tra "centro" e "periferia". Giacché questo è un romanzo in cui il riso ricade sul cinismo, la corruzione squallida e dorata, la stupidità di questi anni che qualcuno ha definito e qualcuno ha voluto bui.

Uno sceneggiatore di Tangeri che soffre gravemente di insonnia scopre che per poter finalmente dormire deve uccidere qualcuno. Incomincia da sua madre. Sembra assurdo, anzi è assurdo - è sempre stato un uomo onesto, rispettoso, gentile - ma solo uccidendo, come in un gioco surreale, guadagna dei punti-sonno. Per minimizzare il problema, decide di limitarsi a persone già in fin di vita; la sfida è riuscire a essere lì, al loro capezzale, un attimo prima che spirino da sé. Il protagonista dà così il via a imprese rocambolesche per infilarsi nelle camere di ospedale.

C'era una volta un uomo fatto di salsicce. E c'era una volta una ragazza vegetariana. L'uomo fatto di salsicce aggredisce la ragazza vegetariana. La ragazza vegetariana torna a casa col sangue che cola lungo le cosce, sutura la ferita con ago e filo e prova a fare come se niente fosse. Ma fare come se niente fosse è difficile, perché l'uomo fatto di salsicce non smette di perseguitarla: spiandola dal bosco vicino a scuola, affacciandosi a una finestra, spuntando da un lampione.

At turns nonchalantly hip and charmingly deranged, Suzuki's singular slant on speculative fiction would be echoed in countless later works, from Margaret Atwood and Harumi Murakami, to Black Mirror and Ex Machina. In these darkly playful and punky stories, the fantastical elements are always earthed by the universal pettiness of strife between the sexes, and the gritty reality of life on the lower rungs, whatever planet that ladder might be on.

An anthropologist and his daughter travel to Kermunkachunk, the capitol of Chalazia, to conduct research for an ethnography on the Chalazian Mafia Faction (a splinter group of the Chalazian Children's Theater). The book takes place over the course of a night at the Bar Pulpo, Kermunkachunk's #1 spoken-word karaoke bar, where conversations are actually being read from multiple karaoke screens arrayed around the barroom. Moreover, it's Thursday, "Father/Daughter Nite", when the bar is frequented by actual fathers and daughters as well as couples cosplaying fathers and daughters.

An author goes on a book tour for his new bestseller which, as people keep telling him, is one hell of a book. One morning, he meets The Kid: a young Black boy who looks just like the one he keeps seeing on the news. And The Kid wants him to tell his story. It's the story of a boy who spent most of his life trying to hide. And it may not be that different from the story of our author. But to find out why, you'll have to listen to this for yourself.

On the outskirts of Buenos Aires in 1907, Doctor Quintana pines for head nurse Menéndez while he and his colleagues embark on a grisly series of experiments to investigate the line between life and death. One hundred years later, a celebrated artist goes to extremes in search of aesthetic transformation, turning himself into an art object. How far are we willing to go, Larraquy asks, in pursuit of transcendence?

In the final year of the nineteenth century, Peter Winceworth is toiling away at the letter S for Swansby’s multivolume Encyclopaedic Dictionary. But his disaffection with his colleagues compels him to assert some individual purpose and artistic freedom, and he begins inserting unauthorized, fictitious entries.

The beloved author of The Hundred-Year-Old Man Who Climbed Out of the Window and Disappeared returns with an enchanting adventure that skewers the greed and hypocrisy that dominates our time and holds lessons about what’s truly important in life.

En un inesperado y crítico momento de sus vidas, diez de los más ilustres pensadores de la cultura occidental son atraídos por una extraña luz que los deposita en el año 2015 y en la cubierta de un enorme yate de lujo: el Utopía. Algo inexplicable ha sucedido y por si fuera poco la tripulación del yate se reduce a Jenny, una desenvuelta exprostituta encargada de realizar las funciones de cocinera y asistenta. Sócrates, Aristóteles, Aquino, Descartes, Hume, Kant, Marx, Nietzsche, Sartre y Ortega han sido secuestrados.

Tras un proceso de selección en apariencia sencillo, Diego Pirita comienza a trabajar como recepcionista en un hotel de paso. Las primeras instrucciones que recibe dejan una cosa en claro: sin importar lo que ocurra, una de las habitaciones debe mantenerse siempre desocupada para recibir a un cliente distinguido. Podría llegar en los próximos minutos o podría llegar dentro de muchos años. Lo único seguro es que no avisará.

The Late Mattia Pascal (Italian: Il fu Mattia Pascal) is a 1904 novel by Luigi Pirandello. It is one of his best-known works and was his first major treatment of the theme of the mask. The protagonist, Mattia Pascal, finds that his promising youth has, through misfortune or misdeed, dissolved into a dreary dead-end job and a miserable marriage.

Rungholt am 16.01.1362: Mit dem plötzlichen Auftauchen einer Holk mit schwarzen Segeln im Hafen der Insel verändert sich das Leben der Einwohner. Gefolgt von den ersten Ausläufern des nahenden Sturms betritt ein mysteriöser Fremde die Stadt, dessen sonderbares Auftreten bald schon die Aufmerksamkeit von drei notorischen Spielern erregt.

Ich darf gar nicht mehr daran denken! Nachdem ich mich als Mann von der bekannten Inhaberin eines TV-Shoppingsenders als Kindermädchen für ihre verwaisten Nichten einstellen ließ, fing der Wahnsinn an. Äußerlich ein zartes Pflänzchen, entpuppt sie sich als manische, rechthaberische Kaktee. Ihre Logik weigert sich, an der Realität auch nur als Gast teilzunehmen.

A member of the landed gentry, with a seemingly guaranteed income from his estate in the country, Oblomov lives in Petersburg, uninterested in the business that provides his living and barely aware that the revenue is diminishing. Not that he leads a dissolute life of extravagance, balls and entertainment. Instead he is a dreamer, a sybarite, content above all to spend most of the day supine, in bed. The novel opens with Oblomov thus ensconced, attended only by his dirty, grumbling, indolent servant Zahar, who has looked after him since childhood, catering to his every need.

"Nous avions deux sacoches d'herbe, soixante-quinze pastilles de mescaline, cinq feuilles d'acide-buvard carabiné, une demi-salière de cocaïne, et une galaxie complète et multicolore de remontants, tranquillisants, hurlants, désopilants... sans oublier un litre de tequila, un litre de rhum."

Stell dir vor, du könntest Gott genau eine Frage stellen. Was würdest du wissen wollen? Chelsea Chambers steht vor den Trümmern ihrer Ehe. Nachdem ihr Mann Sawyer sie betrogen hat, will sie sich und ihren Kindern eine neue Existenz aufbauen: Sie eröffnet das gemütliche Café ihrer Großmutter wieder. Doch die Konkurrenz ist groß und das Café läuft schlecht - bis überraschend ein kostenloser Internetzugang installiert wird, über den jeder Besucher Gott genau eine Frage stellen kann, die sofort beantwortet wird. Und plötzlich rennen die Kunden Chelsea die Tür ein.

A missing laptop, a critic, a sojourn in communal living - Eleanor, or, The Rejection of the Progress of Love is a bracingly intelligent examination of grief, autonomy, aging, desire, information overload, and the condition of being a thinking and feeling inhabitant of an often unthinkable, numbing world. Anna Moschovakis’s debut novel bristles with honesty, humor, and the hungers that propel us to revise and again revise our lives.

Three short sci-fi stories from award-winning author Michael Lynes.

Leading sacred cows to the slaughter, peeling the pun for its extra daughter, crafting sinister grams and sly fun, Bob Macaulay reveals his skill in distilling Scottish humours, in whimsical surgical tellings for listeners’ drop-in pleasure. Prankster, funster, language doctor, he re-stages Scotland in satire. A surgeon of his native tongue, as spoken by the living and the never were, he offers a forensic dozen herein, counting the missing organs, of course.