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Après une pause bien méritée, je reviens en force avec un caractère encore plus aiguisé, des parenthèses encore plus éclatées, mais surtout, une confiance à tout casser. C'est fini le temps où moi, Maya Filion, je m'excusais d'exister. A partir de maintenant, c'est moi qui ai le contrôle : pas mon anxiété. Es-tu prêt(e) ? Parce que moi oui !

Amour, anxiété, fous rires, larmes et jalousie : attache ta ceinture, car ce sont des montagnes russes d’émotions qui t’attendent dans ce tome-ci !

Enfin l’été ! Les BFF ont décidé de se la couler douce pendant la période estivale. Émy-Lee change vite d’idée lorsqu’elle se fait offrir un travail qu’elle ne peut refuser.

On aurait pu trouver une solution ensemble. Papa (en soupirant) : Ton compte en banque est vide, Dylane. Je vois mal comment tu aurais réussi à payer mes dettes. Moi (en relevant la tête, insultée) : Il est pas vide !!! Papa (en haussant un sourcil) : Ah non ? Il y a combien dedans, alors ? Vingt gros dollars ?

Depuis qu’elle est en couple avec Talbot, Émy-Lee file le parfait bonheur. Son amoureux est gentil, drôle, et surtout, il est très attentionné. Il va même jusqu’à lui offrir un étrange bibelot, supposément un symbole de chance et de prospérité. Mais Émy-Lee est convaincue que cet objet de malheur lui gâche l’existence. Peut-être devrait-elle s’en débarrasser ?

COMME TU LE SAIS, mon nom est Samuel, PAS LOUSEUR, et aujourd’hui j’ai appris que j’étais victime d’un mot que je ne connaissais même pas : CONSPIRATION ! Je l’ai GOOGLÉ tout de suite, et c’est EXACTEMENT ça !!! C’est à croire que ce mot a été inventé JUSTE pour moi. Je suis certain qu’un jour, ma photo sera placée juste à coté de sa définition. OH YES !

La Befana sta per partire quando: «Ahi! Il colpo della strega!». Invoca le amiche streghe buone: «Tulipandra guariscimi! Devo partire!». Ma può farlo solo chi l'ha colpita: Tulipandra chiama la brutta e grigia Dondomelia. «Perché l'hai colpita?». «Ha sbagliato!». Ma come? Doni ai buoni, carbone ai cattivi. «Hai sempre sbagliato! Non ci sono bimbi cattivi, solo vivaci!». «E il carbone?». «Se i bimbi crescono tra i rimproveri diventeranno cattivi.

Quante volte ti avranno detto che di fronte ai problemi un vero uomo non chiede aiuto e affronta tutto di petto? Eppure tu a volte ti senti triste e magari non sai a chi o come dirlo. Ti capita di provare paura, sentirti confuso o stanco di mandar giù in silenzio. Ed è proprio in quei momenti che scopri di non avere le parole per buttar fuori ciò che provi, e comunicare diventa impossibile. Allora, per sottrarti al rumore assordante delle tue emozioni, sfuggi a ciò che hai dentro e ti rifugi nel mondo là fuori, mostrandoti forte, come in una sfida contro tutto e tutti.

Sometimes, emotions like anger or jealousy or excitement can seem too big to keep inside. Me and My Feelings is here to tell you: It’s okay to have big feelings. And the good news is, you can calm down those strong emotions―so you won’t feel like you’re going to explode! This book shows you how to stay in control―by breathing deeply, saying positive things to yourself, talking about your feelings, and more. You’ll learn to deal with all kind of feelings, including the hard ones like sadness, anxiety, or even fear.

Ruby es una joven elefantita a la que le encanta jugar en el barro, correr y pasar el tiempo con sus amigos, Iván, un gorila espalda plateada, y Bob, un perro callejero. También adora estar con su manada en la reserva donde vive, pero echa de menos a su tía Stella y a la familia de elefantes en la que nació en la sabana africana. Cuando se decide a compartir esa parte de su historia con sus seres más queridos, empieza a encontrar el valor para aceptar cada parte de su vida y de sí misma.

Cosa spinge papà Mimmo e suo figlio Tommaso a presentarsi tutti i giorni in gelateria, cascasse il mondo, in estate come in inverno, sotto il sole o una pioggia torrenziale? E perché Tommi è così fissato con i cartoni animati della Disney? Per scoprirlo dovrai salire a bordo di un mezzo di trasporto un po’ particolare. No, non è un’astronave, ma un capitone, capace di catapultarti avanti e indietro nel tempo, dentro la realtà degli sgusciati, in cui suoni, colori ed emozioni passano attraverso un guscio speciale, simile a quello di una tartaruga, che Tommi e tutti i ragazzi e le ragazze autistici come lui costruiscono per sentirsi protetti.

"Tu corri, combatti, impari anche a sparare, mentre i carri armati distruggono la tua città. Poi, però, quando ti fermi a respirare, e guardi i ragazzi del tuo stesso battaglione, una folle idea prende forma: e se glielo prendessimo, quel carro armato che ci spara addosso? E se lo usassimo noi contro di loro?" Età di ascolto: da 8 anni.

Tommi, che si affloscia come una buccia senza la banana dentro, sa molto bene di essere diverso dagli altri bambini. Al mondo, infatti, non siamo tutti uguali, o meglio lo siamo, ma solo un po’. Lui, per esempio, da qualche tempo non parla, non cammina, insomma non riesce a fare un sacco di cose… Tutto per colpa di un drago ostinato che lo ha preso di mira: una malattia che neanche i dottori più bravi hanno saputo spiegare.