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Sentimentale ma molto reale: in quattro navigazioni il viaggio si snoda dall'Egeo dei tempi di Ulisse alle coste romane di Ostia, da Costantinopoli all'Andalusia, da Ragusa a Cipro e infine da Alessandria d'Egitto a Ravenna. Di porto in porto, di tappa in tappa, ci ritroviamo in epoche diverse, nella Atene del V secolo a.C, a Cartagine alla vigilia della terza guerra punica, nella Valencia del Cid Campeador, nella Genova medievale, a Istanbul, e a Napoli all'inizio del Novecento.

Parliamo di donne velate e subito pensiamo allo hijab o agli altri tipi di copertura del capo, o del volto, o dell'intero corpo della donna che sono in uso nel mondo islamico e che, non senza originare polemiche, molte islamiche indossano anche nei paesi occidentali. Ma la prescrizione alle donne di coprirsi il capo appartiene in pieno anche alla storia dell'Occidente.

Jamais ils n'en avaient parlé. De quoi ? De ce qui est au centre de la société française, dans tous les domaines : le mépris. Tapie, Pinault, Onfray, Sarkozy, Hidalgo, Luchini et bien d'autres... Tous ont un point commun : à un moment ou à un autre, ils ont été confrontés à cette épreuve dont ils ont fait une force. Avec une liberté de ton à laquelle nous ne sommes pas habitués, ils se sont confiés à Sébastien Le Fol.

"Breve historia de la Guerra de la Independencia" ilustra una de las mayores crisis de la historia de España. Carlos Canales analiza cómo el conflicto arruinó la economía y destruyó gran parte de las infraestructuras heredadas de la Ilustración, pero también cómo vio la luz la Constitución Liberal de 1812, considerada el nacimiento de la España Moderna.

Descubra el mundo andalusí que suscitó la admiración y la fascinación del mundo por su cultura, costumbres y ciencia. Una parte clave de la historia de España donde se funden el mundo visigodo con la elevada cultura árabe medieval. Desde la aparición del islam hasta la Reconquista y la expulsión de los moriscos. Conozca al-Ándalus, una civilización que nos dio poesía, cultura, música, idioma, progreso, costumbres y ciencia y que colocó a España más alto que el resto de Europa que no se dejó invadir.

Qual era l'aspetto di Roma all'epoca dei Templari, e quali luoghi della città furono teatro di eventi cruciali per la storia del leggendario Ordine? Lo si scoprirà attraverso una serie di tappe significative. Come guida, avremo alcune figure illustri: Hugues de Payns e Jacques de Molay, il primo Maestro e l'ultimo, e fra loro san Bernardo di Clairvaux, il grande mistico del XII secolo che a buon diritto può essere considerato la colonna ideologica e spirituale del Tempio.

Siamo tutti scontenti dello Stato italiano. Governi e opinioni pubbliche delle altre nazioni europee, stupiti dalla mancanza di solidità e compattezza delle istituzioni e dalla loro difficoltà a governarci. I governanti nazionali, le cui politiche rimangono parzialmente inattuate. I governati, che lamentano costi e inefficienze dei poteri pubblici. I burocrati, frustrati e impotenti, per di più accusati del malfunzionamento dell'amministrazione. L'alta dirigenza, identificata come una casta.

Un viaje fascinante a través de más de 200 fotografías, por las huellas que dejó la Orden del Temple en España.

“Where are you from?” was the question hounding Hazel Carby as a girl in post-war London. One of the so-called brown babies of the Windrush generation, born to a Jamaican father and Welsh mother, Carby’s place in her home, her neighbourhood, and her country of birth was always in doubt.

One of the last cavalry units to ride horses into battle, the Sherwood Rangers were transformed into a “mechanized cavalry” of tanks in 1942. After winning acclaim in the North African campaign, they spearheaded one of the D-Day landings in Normandy and became the first British troops to cross into Germany. Their courage, skill, and tenacity contributed mightily to the surrender of Germany in 1945.

È stata la stagione dei giovani: in tutto il mondo i figli del baby boom postbellico, affluiti in massa all'università, rivendicano diritti, affermano istanze di libertà nella sfera personale come in quella sociale, inaugurano nuovi costumi e consumi.

Il 27 giugno 1980 un aereo passeggeri, il DC 9 Itavia partito da Bologna e diretto a Palermo, viene abbattuto nei cieli di Ustica. Il 2 agosto dello stesso anno una bomba (ma forse non solo una) esplode alla stazione di Bologna. In poco più di un mese oltre 160 tra uomini, donne e bambini innocenti vengono uccisi senza un perché ancora chiarito, senza mandanti ancora definitivamente scoperti.

Nella documentazione degli anni Venti e trenta sullo sviluppo urbanistico di Roma l'aggettivo che ricorre con frequenza è "moderno". Negli studi specialistici, negli articoli per il grande pubblico, nelle riflessioni di architetti e urbanisti dell'epoca, la trasformazione della capitale - così come dell'Italia intera - era correlata agli sviluppi di cui la società e la vita quotidiana avrebbero conosciuto gli effetti più profondi nei decenni a venire. Ma è davvero esistita un'architettura fascista?

Ricca e opulenta capitale crociata, Acri cade nel 1291 segnando la fine della presenza latina in Terrasanta. L'Occidente accolse attonito la notizia, vedendo spegnersi la speranza di riconquistare Gerusalemme.

"Bettino Craxi era antipatico perché incarnava la politica in un'epoca di crollo delle ideologie e di avversione ai partiti. Perché non temeva né di macchiarsi di una colpa né di affrontare l'odio. Perché era alto e grosso, ribelle e autoritario e anche se tendeva alla pace e sorrideva sembrava sempre in guerra. Perché diceva quel che pensava e faceva quel che diceva, anche le cose spiacevoli. Perché affascinava o irritava coi suoi proverbi popolari o mostrandoti l'altra faccia della luna; perché era sospettoso e coraggioso, razionale e realista fino al cinismo."

Il volume ricostruisce storia, società e cultura dell'antica Sparta dal X secolo al 146 a.C. La prima parte segue lo sviluppo storico della città dalla fondazione attorno al 900, con la creazione del sistema politico e militare attribuito a Licurgo, all'ascesa di Sparta come potenza egemone in Grecia. La seconda parte affronta tematicamente l'organizzazione della vita sociale di Sparta. Gli ultimi capitoli trattano gli anni della lega del Peloponneso e della guerra contro Atene e la successiva decadenza di Sparta come potenza indipendente.

"Arrestato alle ore 22,30 dell'8 novembre 1926, davanti all'ingresso di via Morgagni 25, dimora dei Passarge, l'onorevole Gramsci venne tradotto al carcere di Regina Coeli. In quella manciata di minuti fu decretata la fine, o quasi, dell'attività politica di un militante appassionato e coraggioso, anche se si aprì la strada all'opera di un gigante del pensiero, politico, ma non solo." Angelo d'Orsi racconta questa storia dall'infanzia in Sardegna agli studi a Torino, da Mosca a Vienna, da Roma al carcere di Turi, fino alla clinica romana dove spirerà il 27 aprile 1937.

Un país es su historia y este audiolibro resulta de una ayuda inestimable para conocerla. Por sus páginas desfilan romanos y cristianos, árabes e iberos, austrias y borbones... Nos topamos con invasiones, guerras y revoluciones, pero también con fecundas etapas de hegemonía, paz y prosperidad. Todo un recorrido desde las primeras culturas asentadas en la península ibérica hasta su desembocadura en el franquismo y la actual Democracia. Un camino lleno de aciertos y fracasos, de momentos de gloria y clamorosos desatinos.

Hace miles de años, en la Antigüedad, las ayas griegas contaban a los niños historias a las que llamaban mythoi, que no se diferenciaban en esencia de las narraciones que solemos calificar como cuento y que tratan sobre sucesos extraordinarios, ya sean reales o inventados. Los mythoi tenían como protagonistas a seres divinos o semidivinos objeto de culto entre el pueblo griego. También tenían como protagonistas a héroes que podían contar con el favor, o disfavor, de esos dioses. Hoy día esas viejas historias han quedado sepultadas bajo capas de olvido.

La Edad Media abarca el espacio de tiempo comprendido desde comienzos del siglo V hasta finales del siglo XV. A lo largo de estas centurias, grandes desafíos pusieron a prueba, azotaron, y en ocasiones asolaron a las mujeres y hombres medievales. No obstante, siempre terminaron por sobreponerse a las terribles guerras, pestes, hambrunas, crisis, revueltas y demás jinetes apocalípticos que intermitentemente los persiguieron durante mil largos años de Edad Media.