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Ah, ma parli italiano? Ti puoi innamorare di chi vuoi? Ti fai la doccia con il velo? Tutte queste domande Tasnim le ha ricevute davvero. Avrebbe potuto semplicemente riderci su, metterle da parte, arrabbiarsi e invece ha risposto a ciascuna di loro. Perché a lei le domande piacciono. Se chiedi infatti, è perché vuoi sapere, e non c'è niente di male nel voler sapere, anzi! Basta che tu lo faccia con educazione. Anche se la domanda può suonare ridicola.

Giulia ha diciannove anni e davanti a sé una storia ancora tutta da scrivere e riempire di colori ed esperienze. Poi un motorino, una curva presa male in un pomeriggio qualunque, e la realtà che conosceva viene cancellata di colpo. Davanti a lei si apre un'altra vita, che include una nuova compagna di viaggio: una carrozzina. Nel corso di nove lunghi mesi in ospedale, Giulia deve imparare a guardare il mondo da un nuovo punto di vista, a muoversi, a sentirsi se stessa.

Sorridente e solare con i suoi caftani e le collane esagerate, Marta Marzotto è stata una donna esuberante che ha vissuto una vita a tinte forti, anzi, sette vite. Giovane e bella, dalla miseria delle risaie di Mortara si ritrova, negli anni Cinquanta, a sfilare sulle passerelle delle più importanti case di moda. E, come Cenerentola, sposa il rampollo di una nobile famiglia di imprenditori veneti, i Marzotto, perdutamente innamorato di lei.

In 11 propulsive and deeply felt chapters, Chai recounts her investigations into SARS quarantine wards, a childhood suicide epidemic, the human cost of industrial pollution, and organized crime, while looking back at her growth as a journalist. Chai Jing shares the philosophical and emotional complexity of the ethical challenges that are always present in such revealing reporting, while she also finds hope and purpose, time and again, in the vital and intimate stories of her interviewees.

Sterben – das tun doch immer die anderen. Die Alten vielleicht, die Kranken. Aber was, wenn der Tod näher ist als gedacht? Und unser Leben unwägbarer als wir annehmen? Seit zwei Jahren weiß Katja Lewina von ihrer Herzerkrankung und dass sie ihr jederzeit das Leben kosten kann. Die Diagnose bekam sie kurz nach dem plötzlichen Tod ihres siebenjährigen Sohnes. Mit einem Mal wurde die Möglichkeit zu sterben Teil ihres Alltags. In Was ist schon für immer beschäftigt sich Katja Lewina mit dem Thema Sterblichkeit und Verlust.

Uma história emocionante que se passa durante os anos da Segunda Guerra, em Berlim. De dia, a jornalista alemã Ruth trabalhava para a revista feminina Die junge Dame (A jovem senhora) e, à noite, salvava desconhecidos, amigos e conhecidos judeus, abrigando-os em sua casa. Pessoas como Ruth arriscaram suas vidas fazendo uso da coragem civil para salvar cinco mil pessoas na Alemanha. Em Berlim, 1.700 conseguiram sobreviver com a ajuda de corajosos civis.

Cosa significa essere una buona amica? Non dire mai no agli inviti, accogliere le richieste d’aiuto, anche quando non hai il tempo per pensare a te stessa, ascoltare chi ha bisogno di sfogarsi, anche quando l’argomento ti ferisce. O almeno così crede Elizabeth Day che, a quasi quarant’anni, ha diversi libri di successo alle spalle, una carriera da giornalista ben avviata, un matrimonio, un divorzio. E, naturalmente, tonnellate di amici: una vera friendaholic. Poi arriva la pandemia e, con quella, giornate all’improvviso vuote di impegni e cariche di silenzi e assenze.

“Como é duro e, ao mesmo tempo, gratificante desobedecer! Por aí tracei meus caminhos.” Os traços de Ivone irradiam vida, luta, justiça e esperança. Tornou-se freira aos vinte e dois anos, optou por viver ao lado daqueles que mais necessitam, foi silenciada pelo Vaticano, é feminista e favorável à legalização do aborto. São mais de sete décadas vivendo a desobediência com a energia dos adolescentes que teimam em acreditar na esperança e num mundo menos desigual e opressor. Ivone reflete sobre o seu agora: habitar a velhice, nas suas palavras, enquanto a lucidez ainda a habita.

La prima è stata Margaret Thatcher. Eletta a capo del governo britannico nel 1979, guidò il paese per dieci anni, portandolo attraverso una crisi economica e una guerra contro l’Argentina, interpretando il suo ruolo con il piglio autoritario che le valse l’appellativo di “Lady di ferro”. Fu il primo tentativo di rompere quel “tetto di cristallo” che nei paesi occidentali sembrava imprigionare le velleità di leadership femminili, relegando le donne in politica a incarichi minori, o alla funzione ancillare di First Lady.

Rien n'aura empêché Nicole Juteau de tenter le tout pour le tout, pas plus un programme collégial où seuls les hommes étaient admis qu'une loi qui interdisait d'engager des policières. Grâce à sa ténacité et à sa témérité, elle est devenue, en 1975, en plein coeur de l'Année internationale de la femme, la première policière au Québec. . Première femme dans un monde d'hommes, elle a relevé une multitude de défis, dont celui d'être promue enquêteuse et agente double à l'escouade régionale alcool et moralité.

Martine Laurier, une ancienne policière, a tenté de se suicider il y a plusieurs années, avec son arme de service. Heureusement, deux collègues l’ont empêchée de commettre l’irréparable et, aujourd’hui, consciente de la chance qu’elle a eue, elle consacre une partie de sa vie à aider ceux et celles qui se retrouvent au bord du gouffre.

Si una palabra pudiera resumir todo lo que Bisila Bokoko transmite, esa es "inspiración". Su historia personal, su emprendimiento, su sabiduría, su amor y su espíritu filantrópico servirán de guía a todo aquel que desee descubrir cómo alcanzar nuestros sueños, cómo aprender del fracaso, cómo ser felices ante la adversidad y qué hacer con nuestros miedos. Bisila Bokoko nos revela una trayectoria vital que nos ayudará a dar ese paso que todos necesitamos para llegar cada vez más lejos.

This is the Marathi translation of The Diary of a Young Girl - a compilation of diary writings of Anne Frank, a girl who had to resort to hiding along with her family because of the Nazi occupation. This book has received widespread publicity and is one of the most famous literatures of the Nazi era. This book has been translated in more than 60 languages and has received critical acclamation. Anne Frank died of typhus in a concentration camp and her diary was successfully retrieved by Miep Gies, who handed it to Anne’s father, the lone survivor from the family.

Olympian and World Champion Caster Semenya is finally ready to share the vivid and heartbreaking story of how the world came to know her name. Thrust into the spotlight at just 18 years old after winning the Berlin World Championships in 2009, Semenya’s win was quickly overshadowed by criticism and speculation about her body, and she became the center of a still-raging firestorm about how gender plays out in sports, our expectations of female athletes, and the right to compete as you are.

Ziwe made a name for herself by asking guests like Alyssa Milano, Fran Lebowitz, and Chet Hanks direct questions. In Black Friend, she turns her incisive perspective on both herself and the culture at large. Throughout the book, Ziwe combines pop-culture commentary and personal stories that grapple with her own (mis)understanding of identity. From a hilarious case of mistaken identity via a jumbotron to a terrifying fight-or-flight encounter in the woods, Ziwe raises difficult questions for comedic relief.

Nel luglio del 1916, Garsington, la villa di campagna della patrona delle arti Ottoline Morrell, non è solo un rifugio per obiettori di coscienza in piena Prima guerra mondiale, ma un vero e proprio teatro dove, settimana dopo settimana, approda «una compagnia di giro», pronta a esibirsi senza pudore. C’è chi legge Keats ad alta voce, chi dipinge nudi en plein air, chi alleva maiali, chi scrive opuscoli contro la leva obbligatoria.

En "Mujeres que follan" hay sexo loco y sexo aburrido, sexo vainilla y sexo duro, sexo romántico y sexo no convencional, pero hay mucho más. El sexo nunca es solo sexo. Hablar de sexo es hablar de educación emocional, de clase social, de la presión por tener un cuerpo bonito, del mito del amor romántico, de relaciones tóxicas, de feminismo y de patriarcado. El sexo nos acompaña a todas desde que nacemos hasta que morimos, pero no todas lo vivimos de la misma manera.

Sono le donne a custodire l’identità italiana. Partendo da questa convinzione, Aldo Cazzullo rievoca le figure, il carattere e le storie delle italiane che ha conosciuto. Un racconto a più voci che è anche un viaggio dentro l’animo femminile e nella comunità nazionale. Dalle centenarie che hanno fatto l’Italia, come Franca Valeri e Rita Levi Montalcini, alle giovani promesse di oggi, come Chiara Ferragni e Bebe Vio. Donne di potere, come Nilde Iotti e Miuccia Prada, e donne di parola, da Oriana Fallaci a Inge Feltrinelli.

Sei storie esemplari di donne del Medioevo e del loro rapporto con la maternità. C’è l’esperienza di Dhuoda (vissuta nel IX secolo), il cui figlio Guglielmo fu consegnato come ostaggio a Carlo il Calvo; c’è – due secoli dopo – la vicenda di Matilde di Canossa, donna potentissima ma delusa nelle sue aspettative di maternità. C’è l’esempio di Caterina da Siena, che pur non avendo figli agisce e scrive da "grande madre" italiana. C’è Christine de Pizan, impegnata nell’ultimo scorcio di Medioevo a destreggiarsi tra i figli e la carriera.

Using the story of Raven and the Box of Daylight (and relating it to Sun Tzu’s equally timeless Art of War) to deepen her narration and reflection, Hayes expresses an ongoing frustration and anger at the obstacles and prejudices still facing Alaska Natives in their own land, but also recounts her own story of attending and completing college in her 50s and becoming a professor and a writer.