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La douceur est une énigme. Incluse dans un double mouvement d'accueil et de don, elle apparaît à la lisière des passages que naissance et mort signent. Parce qu'elle a ses degrés d'intensité, parce qu'elle a une force symbolique et un pouvoir de transformation sur les êtres et les choses, elle est une puissance.

PETITE EXPLORATION PHILOSOPHIQUE DU BONHEUR. "Le bonheur est-il un objectif valable ?", "Pourquoi les êtres humains sont-ils en quête de sens ?" et "La vie est-elle un vide existentiel ?" Dans cet essai philosophique, Frank Martela aborde avec profondeur et humour les plus grandes préoccupations et dilemmes philosophiques de la vie. En replaçant les grands textes philosophiques dans un contexte moderne, il nous offre une vision concise de notre place dans le monde et de la façon dont nous pouvons mettre ce questionnement au cœur de notre existence.

Il n'est pas certain qu'il y ait davantage qu'un air de famille et un jeu complexe d'hérédité entre toutes les choses que l'on rattache à la vénérable idée de philosophie. Ce livre audio n'a pas d'autre ambition que de présenter un choix d'instantanés de la pensée de quelques-uns des plus illustres membres de cette famille.

Hai provato in tutti i modi: meditazione, yoga, jogging, snorkeling, curling, shopping. Non ha funzionato. C'è sempre qualcosa che non ti convince in questa vita. Non trovi pace. Con questo audiolibro, scoprirai come liberarti senza muovere un dito. Perché solo tu puoi decidere quello che ci deve essere nella tua testa. Senza fare il nodo scorsoio alle gambe e unire le dita, recitando strani mantra senza senso. E, miracolosamente, invece di metterti una camicia di forza, come pensavi all'inizio, il mondo ti porterà in palmo di mano come una cosa preziosa.

María Zambrano, allieva di José Ortega y Gasset e di Xavier Zubiri all'Universidad Central di Madrid, fu esiliata dopo la guerra civile e viaggiò, peregrinando e nascondendosi, dal Messico a Cuba, da Roma alla Svizzera. Con uno sguardo profondo e delicato, Luigina Mortari compone il ritratto di una vita in fuga e di un pensiero libero: "La filosofia di Zambrano spazia sui paesaggi dell'anima, apre all'immensità del cosmo, addolcisce il discorso con parole di poesia, e per queste sue qualità può sembrare una filosofia dell'intimo.

"Moi, j'aurais dit plutôt que, Io, avrei detto piuttosto... Così Green iniziava a volte la sua riflessione su di un caso clinico dopo che gliene avevo parlato. Da lì procedeva nell'esplorazione di un'altra linea di pensiero che poteva incrociare o discostarsi da quella che era stata presentata, ma che ben più sostanzialmente tentava di evidenziare la straordinaria arborescenza delle comunicazioni analitiche, la selezione di uno snodo piuttosto che di un altro, non tanto in termini conflittuali quanto in una modalità che mi appariva complementare, attenta agli intrecci."

Grande metafora è sempre stata l'acqua, per filosofi, poeti e artisti, ma forse per tutti coloro che han saputo riconoscerne la potenza simbolica. L'acqua ricopre il settantuno per cento della superficie del nostro pianeta; e il sessanta per cento circa del nostro corpo. L'acqua è ovunque, anche là dove sembra assente. Un viaggio colto e brillante per un'originale "filosofia dell'acqua" da Eraclito a Ungaretti, dai Vangeli a Nietzsche, da Plotino ad Ariosto, da Sant'Agostino a Cartesio, fino all'estetica contemporanea.

Poche donne nella storia ebbero la possibilità di distinguersi nelle discipline scientifiche, considerate appannaggio maschile. La più nota, nella tarda antichità, fu senza dubbio Ipazia, scienziata e filosofa, nata ad Alessandria d'Egitto nel 370 d.C., inventrice di strumenti come il planisfero e l'astrolabio. Figlia del matematico Teone, e lei stessa primo matematico donna della storia, fu la più nota esponente alessandrina della scuola neoplatonica, circondata dal rispetto di allievi giunti da ogni angolo del mondo.

Organismo da sanare, forza lavoro da impiegare, carne da redimere, inconscio da liberare: nel corpo, nella repressione della sua naturale ambivalenza, è leggibile la storia culturale dell'Occidente. Un audiolibro fondamentale, la proposta di una psicologia che, togliendo la scissione anima/corpo sui cui si fonda, cominci a pensarsi contro se stessa.

"Questo libro raccoglie sessanta delle moltissime lettere che i lettori di "La Repubblica delle Donne" settimanalmente mi inviano, ponendo delle domande che poi vengono discusse in quella maniera un po' anomala, che non è quella di rispondere alla domanda, ma di radicalizzarla, andando il più possibile in fondo, dove si annida il radicamento. Questo modo di procedere talvolta può apparire irritante, talvolta difficile, talvolta delusivo, ma è meglio deludere l'attesa di una risposta immediata che isterilire una domanda, impoverirla, non tenerla all'altezza di ciò che chiede."

In quale tempo e in quale spazio ha luogo il singolare, fragile evento della lettura? Da queste domande prende avvio il breve e nitido saggio che Ezio Raimondi, uno dei massimi studiosi della letteratura oggi in Italia, ha dedicato al leggere. È un atto apparentemente semplice, un gesto quotidiano, eppure leggere è un rapporto complesso fra due persone, l'autore e il lettore, che ha luogo attraverso un testo. Chi legge fa vivere un testo, lo realizza, mettendosi così in comunicazione con l'altro, con una diversità.

Si levano voci che chiedono di emarginare gli antichi, per esempio a scuola. Sarebbe una amputazione sciocca. Lo studio degli antichi costituisce invece una potente risorsa per comprendere quel che ci accade intorno: il rapporto libertà-dipendenza, la lotta per la cittadinanza, la competenza come requisito della politica. Problemi oggi cruciali che già percorrevano le società antiche. Esse seppero affrontarli, talvolta scegliendo risposte non consolatorie.

Somos seres que buscamos; monos curiosos que anhelamos tomar algo y nombrarlo y cambiarlo de lugar. Ordenarlo de forma diferente, pintarlo, esconderlo. No siempre es necesario poseerlo, pero sí usarlo, destruirlo; compartirlo y reír o aullar de rabia al perderlo. Buscar verdad y hallar sentido: eso es ser humano.

Ao longo dos ensaios e dos fragmentos, o ouvinte perceberá que sou contra um mundo melhor, que sou cético e que carrego uma sensibilidade trágica, independentemente de minha vontade filosófica. E por quê? Porque o que nos humaniza é o fracasso, homens e mulheres muito felizes não são homens e mulheres. Tenho medo de pessoas muito felizes. A consciência trágica, seja ela cósmica, seja miserável, miúda e cotidiana, determina o horizonte onde se move o humano.

"Pris par mon propre travail, mes lancinants sujets de réflexion, l'urgence du présent, je tentais une fois par semaine de me mettre en résonance avec l'actualité dans l'espoir fou de la surplomber, de m'en écarter par le haut pour mieux la voir. En toute modestie, j'ambitionnais par ce stratagème d'insérer l'événement, toujours présenté comme ponctuel, dans la longue ligne du temps."

Con el ser humano termina el proceso de evolución natural, automático. El ser humano es el último producto de la evolución inconsciente. Con él comienza la evolución consciente. Primero, la evolución inconsciente es mecánica y natural. Ocurre por solo. A través de este tipo de evolución, la conciencia se desarrolla. Pero en el momento en que la consciencia comienza a manifestarse, la evolución inconsciente se detiene porque ha alcanzado su objetivo.

O simples fato de vivermos no século XXI já nos faz beneficiários da ciência e dos seus frutos, mesmo que a gente não se dê conta dessa verdade. Os objetos que nos dão conforto, que nos dão prazer, que nos transportam, que nos emocionam, que nos informam (até este audiolivro) só existem da forma como existem por conta dos conhecimentos científicos. O cidadão que ignora fatos científicos básicos pode se tornar presa fácil de curandeiros e charlatões, gente que mente para os outros e, não raro, para si mesma.

Nietzsche schickt einen Topf mit Konfitüre, um eine saure Geschichte loszuwerden, Picasso nimmt Rot, wenn er kein Blau hat, und Camus erfährt mitten im Winter, dass in ihm ein unbesiegbarer Sommer ist. 40 kluge Gedanken und philosophische Betrachtungen hat Fabrice Midal seinen Kapiteln vorangestellt, in denen er Philosophie und Alltag zu verbinden weiß. Er reflektiert über die Zitate und schlägt den Bogen zu Situationen, die wir alle kennen.

Le royaume philosophique de Kaamelott. Kaamelott fourmille de références philosophiques : les définitions du pouvoir d'Arthur et Léodagan rappellent les modèles de contrat social de Rousseau et de Hobbes, la Dame du Lac interroge l'existence de Dieu à la Descartes... Quant à Perceval, sa conception bien à lui du monde qui l'entoure n'est pas sans rappeler les réflexions sur l'absurde d'Albert Camus.

Spinoza est peut-être le plus grand philosophe de l'Occident, mais il est si difficile à lire que très peu arrivent à le comprendre. Voici son "Éthique" rendue enfin accessible à tous dans une version simplifiée et modernisée enrichie de précieuses explications et de nombreux exemples. Reformulant l'Éthique dans le sens des sagesses non-duelles, Bruno Giuliani met en lumière l'intuition la plus révolutionnaire de l'œuvre, souvent incomprise de ses lecteurs, à savoir que le véritable sens de Dieu - c'est-à-dire la nature - est en réalité la Vie.