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Israele stava già attraversando un periodo di crisi drammatica prima del criminale attacco del 7 ottobre 2023. Grandi manifestazioni chiedevano a gran voce le dimissioni di Netanyahu e del suo governo e il paese era praticamente bloccato. La risposta al gesto terroristico di Hamas con la guerra di Gaza rischia però di essere un vero e proprio suicidio per Israele.

Siamo a Firenze nel 1921, le squadracce fasciste imperversano in città e si organizzano i gruppi di autodifesa socialisti e comunisti. Gli scontri sono all’ordine del giorno e il giovane fascista Giovanni Berta viene prima malmenato e poi gettato da un ponte nell’Arno. Immediatamente i fascisti trasformarono questo fatto in un martirio, enfatizzando la brutalità e la ferocia delle masse operaie. A queste dovevano porre un argine l’indomita fede e il senso di sacrificio dei sostenitori del fascismo.

Nella Resistenza italiana, parte integrante di un conflitto globale che travolge i confini nazionali e spazza vite e destini ai quattro angoli del pianeta, hanno combattuto migliaia di persone – non meno di 15-20.000 – che italiane non erano. Le nazionalità sono decine: statunitensi e britannici, neozelandesi e sudafricani, jugoslavi e francesi, libici, etiopi, eritrei e somali, e poi tedeschi, sovietici, polacchi, cecoslovacchi, ebrei stranieri.

Oggi, per la prima volta nella storia, la gran parte dell’umanità vive in città, spesso in megalopoli con oltre 10 milioni di abitanti. Ma cosa rende...

Tra israeliani e palestinesi chi ha torto e chi ha ragione? Chi sono i "buoni" e chi i "cattivi"? Gli israeliani, che "da vittime si sono trasformati in carnefici"? O i palestinesi, che "non vogliono altro che distruggere Israele"? E quando comincia il conflitto? A fine Ottocento, con la nascita del sionismo, negli anni Venti del Novecento o nel 1948, quando Israele viene attaccato dai paesi arabi "con l’obiettivo di annientarlo", o quando si verifica la "pulizia etnica dei palestinesi"? E perché la pace non è mai stata raggiunta?

Nova Reid, author of The Good Ally, delves into the untold stories of extraordinary, unsung Black women who created and shaped pivotal moments in world history, British culture and society. Through powerful storytelling, personal insights and new research, Nova delves into the lives of pioneers, journalists and rule-breakers who made vital contributions to civil rights, yet have been mythologised, are unknown or erased from history.

Africano: uma introdução ao continente desconstrói a representação generalizada e caricata da África, reproduzida desde o final do século XIX pela indústria cultural e pelos meios de comunicação, e apresenta as várias maneiras com que os territórios africanos adentraram o século XXI.

È tutto vero. È tutto rimasto finora nell’ombra. 1992: la mafia attacca il cuore dello Stato. 2022: trent’anni dopo, una ricostruzione inedita su quelle terribili stragi. Perché quella che fu una vera e propria guerra allo Stato è stata ideata con il contributo di una mafia segreta e intoccabile. Non solo: la strategia stragista di Cosa nostra servì al giovane boss Matteo Messina Denaro per attuare un ricambio generazionale e prendere il comando dell’organizzazione, facendo compiere un salto di qualità alla mafia e trasformandola in maniera profonda, con conseguenze che riusciamo a capire solo oggi.

Mientras en los Estados Unidos se perseguía a Jesse James, los Dalton, Sam Bass, Cherokee Bill o Billy el niño, aquí en España estos bandoleros legendarios eran perseguidos por la justicia y sus cabezas tenían un precio. Esta es su historia.

¿Qué relación tienen los Illuminati con los cristianos ortodoxos del siglo IV? ¿Por qué se fundó la orden en la noche de Walpurgis? ¿Qué movió a Goethe a infiltrarse en la orden? Se dice que participaron en la Revolución de las Trece Colonias, en la Revolución francesa, en la lucha contra el despotismo, contra el absolutismo, en la formación de los estados liberales fracasados, en el origen del socialismo, del comunismo y del anarquismo. Incluso sabemos que el ateísmo es una de las consecuencias de la propagación de aquella sociedad.

Mucho se ha escrito sobre la presencia española en el norte de África (parte del territorio del actual reino de Marruecos) acerca de los diferentes sucesos que allí ocurrieron. En este libro se narran de forma sencilla e interrelacionada los acontecimientos bélicos acaecidos contra las tribus rebeldes desde los orígenes de la presencia española en el Territorio -allá por el siglo XV- hasta la independencia del constituido reino de Marruecos el 2 de marzo de 1956.

¿Estuvo implicado Alfonso XIII en el golpe de Estado de 1923?, ¿se produjeron mejoras sociales y económicas? ¿Dimitió voluntariamente Primo de Rivera? Los seis años que abarca la dictadura de Miguel Primo de Rivera (1923-1930) supone uno de los periodos de la historia de España menos conocidos, quizás, porque no pocos historiadores la han calificado como un paréntesis vacío dentro de la Restauración borbónica.

La verdadera historia de Józef Bellert, el médico que organizó un hospital para casi 5.000 personas en Auschwitz, el mayor campo de exterminio del mundo. Enero de 1945. Hay 4.800 prisioneros en Auschwitz-Birkenau. Sus condiciones de degradación física no permiten enviarlos al oeste para retornarlos luego a sus lugares de origen. Las tropas soviéticas irrumpen entonces a tal velocidad en el campo de exterminio que los hombres de las SS solo consiguen volar parte de las cámaras de gas y matar a un puñado de supervivientes para no dejar testigos de lo que allí sucedía.

Pocas actividades vinculadas al poder se hallan tan sometidas a controversia como la energía nuclear. Este libro brinda datos contrastados sobre uno de los programas de investigación más ambiciosos de cuantos se han realizado en España.

Alla scoperta dell’anima oscura, nascosta, sotterranea, esoterica e criminale della città. È antico il fascino di Bologna. Come un’ombra, percorre da secoli i vicoli del centro storico, i sotterranei e i portici che hanno reso celebre nel mondo la città. Tutti conoscono la Bologna “dotta”, “grassa” e “turrita”, ma solo in pochi conoscono i segreti, gli enigmi e i gialli del capoluogo emiliano. Come la necropoli dei vampiri emersa dalle viscere della terra durante i recenti scavi per l’alta velocità, o il codice mai decifrato inciso sulla Pietra di Bologna.

It is impossible to imagine New Orleans, and by extension American history, without the vibrant and singular Creole culture. In the face of an oppressive white society, members of the Société d’Economie et d’Assistance Mutuelle built a community and held it together through the era of slavery, the Civil War, Reconstruction, and Jim Crow terrorism. Economy Hall: The Hidden History of a Free Black Brotherhood follows Ludger Boguille, his family, and friends through landmark events that shaped New Orleans and the United States.

Bobo è il personaggio più famoso di Sergio Staino, nato sulle pagine di Linus nel 1979 ha accompagnato il suo autore e l’Italia negli ultimi 40 anni. Bobo ha sempre rappresentato l’eroe del quotidiano, buono, talvolta ingenuo, sempre benintenzionato, eterno sconfitto che non si arrende e continua a combattere per ciò in cui crede. Un idiota, direbbe qualcuno che non ha la sua purezza d’animo.

Claudia Garcia crossed the border because her toddler, Natalia, could not hear. Leaving behind everything she knew in Mexico, Claudia recounts the terror of migrating alone with her toddler and the incredible challenges she faced advocating for her daughter’s health in the United States. When she arrived in Texas, Claudia discovered that being undocumented would mean more than just an immigration status—it would be a way of living, of mothering, and of being discarded by even those institutions we count on to care.

Diciassette mesi nascosti sottoterra: l'avventura di quarantasei ebrei nel diario di un ragazzo che sfuggì ai nazisti. Nei primi mesi del 1943 l'ombra della liquidazione incombeva sul ghetto di Drohobycz, una cittadina polacca ai piedi dei Carpazi. Gli ebrei scampati a due anni di occupazione nazista sapevano di essere condannati e cercarono di nascondersi in attesa dell'Armata rossa. Alcuni di loro, raccolti attorno alle famiglie Mayer e Schwartz, spesero le ultime risorse per costruire un bunker sotto una villa.

Il 15 marzo 1944, la ventiquattrenne Renata Laqueur venne deportata assieme al marito nel campo di concentramento di Bergen-Belsen, nella Bassa Sassonia, dopo aver già trascorso un anno in vari altri lager. I due rimasero a Bergen-Belsen fino all'aprile del 1945, quando furono liberati dall'Armata Rossa.