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Verso Gaza - Cosa resta e cosa sarà

Verso Gaza - Cosa resta e cosa sarà

著者： Chora Media - Silvia Boccardi
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このコンテンツについて

 Il 31 agosto sono partite da Barcellona e da Genova le prime barche della Global Sumud Flotilla, la più grande mobilitazione transnazionale della storia recente. La Global Sumud Flotilla è composta da decine di imbarcazioni che sono partite da diversi porti affacciati sul Mediterraneo verso le coste di Gaza. Obiettivo: forzare il blocco, israeliano che da anni isola oltre due milioni di persone, o almeno trasmettere in diretta mondiale la risposta israeliana. In viaggio ci sarà anche la Life support di Emergency, che non porterà aiuti alimentari, ma farà quello che sa fare meglio: osservare la missione e salvare vite in caso di emergenza. In questo podcast, Silvia Boccardi ci porta a bordo della Life Support di Emergency raccontando, giorno dopo giorno, la vita in mare, le attese, le critiche, le paure e le speranze di coloro che popolano questa flottiglia internazionale. "Verso Gaza. In viaggio con la Sumud Flotilla" non è solo un resoconto di un viaggio in mare aperto, ma anche una finestra su Gaza, per tenere viva l'attenzione su ciò che accade a terra. Verso Gaza è un podcast di Chora News prodotto da Chora Media Scritto e raccontato da Silvia Boccardi La cura editoriale è di Francesca Milano e Simone Pieranni La post produzione e il montaggio sono di Mattia Liciotti Il progetto grafico è di Giulia Mangano Il producer è Federico Vaccarono In redazione: Ilaria Ferraresi, Flavia Bevilacqua Il coordinamento della post produzione è di Matteo Scelsa Le musiche sono su licenza Machiavelli Music E/O Universal Music Publishing Ricordi srlCopyright Chora 政治・政府 政治学
エピソード
  • Ep.38 - Restare

    Ep.38 - Restare
    2025/12/20
    Dopo due anni di bombardamenti israeliani e tre quarti degli edifici danneggiati o distrutti, a Gaza si continua a scavare tra le macerie, con 1.300.000 persone che necessitano di un alloggio solido e sicuro. A Washington invece si discute della ricostruzione della Striscia, che secondo le stime dell’Onu potrebbe costare almeno 70 miliardi di dollari. Intervistato da Silvia Boccardi, Francesco Sacchi, Program Coordinator per Emergency a Gaza, racconta le condizioni di vita nelle tendopoli, la carenza di materiali per i rifugi, il blocco dei beni essenziali e di molte forniture mediche, mentre un’inchiesta del Guardian rivela che contractor statunitensi vicini all’attuale amministrazione stanno cercando di posizionarsi in anticipo per controllare logistica, flussi di capitale e perfino la distribuzione degli aiuti nella zona. La puntata del 20 dicembre è l’ultima di questo primo ciclo settimanale di Verso Gaza. Da gennaio il podcast continuerà con nuove puntate ogni volta che ci saranno sviluppi rilevanti, senza una cadenza fissa ma con la stessa promessa: continuare a tenere lo sguardo puntato su Gaza. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    17 分
  • Ep.37 - Invisibile Gaza

    Ep.37 - Invisibile Gaza
    2025/12/13
    Il governo israeliano prevede per il 2026 un aumento drastico dei fondi dedicati alla hasbara, cioè alle campagne di pubbliche relazioni e propaganda verso l’estero: quest’anno il budget era di 545 milioni di shekel, che corrispondono a 145 milioni di euro, mentre da gennaio i fondi aumenteranno a 630 milioni. Intervistata da Silvia Boccardi, Chiara Cruciati, vicedirettrice de il manifesto e responsabile della sezione Medio Oriente tornata un mese fa nei territori palestinesi occupati da Israele, spiega questo nuovo investimento di guerra nell’arena dell’informazione, ma ricostruisce anche come Gaza sia stata invisibilizzata nei media israeliani già prima del 7 ottobre, momento a cui la stampa non è arrivata impreparata, ma già plasmata in una postura bellica, acritica, allineata. Fonti: account Instagram corkhcw, 10 dicembre 2025; account X Oday, 9 dicembre 2025. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    15 分
  • Ep.36 - La nuova flottilla

    Ep.36 - La nuova flottilla
    2025/12/06
    Donald Trump continua a eludere le domande sulla seconda fase del piano di pace per Gaza e nella Striscia un attacco israeliano colpisce un campo di sfollati a Khan Younis. Mentre le parole di Trump si sovrappongono drammaticamente alle immagini che arrivano dalla Striscia, nell’aula magna dell’università di Catania gli attivisti che hanno costruito e vissuto l’ultima missione della Flottilla annunciano che presto ne salperà una nuova. Intervistato da Silvia Boccardi, Thiago Ávila, membro dello steering committee, ricostruisce l’ultima missione — l’intercettazione in mare, le 17 ore sotto custodia della Marina israeliana, la prigione — e spiega perché una nuova Flottilla è già in preparazione: più grande, più internazionale, più necessaria. Fonti: account Facebook Middle East Eye, 4 dicembre 2025. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    17 分
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