Un confronto su scelte, cambiamenti e sviluppo professionale: Gabriele Sciulli (specialista di carriera, trainer e coach) spiega perché oggi emergere nel mercato del lavoro è più complesso e richiede un approccio strategico. Nel dialogo presenta il metodo PCR – Promozione, Comunicazione e Relazione – e approfondisce personal branding, storytelling professionale e networking, oltre al ruolo della rete professionale e dei “legami deboli” nelle opportunità di lavoro e di business.

In questa puntata de Il Bivio – Il costo della scelta sbagliata ospite Gabriele Sciulli, specialista di carriera, trainer e coach, esperto in sviluppo professionale. Parliamo di come il mercato del lavoro sia cambiato e del perché oggi un buon curriculum non basta più: per emergere servono strategia e competenze specifiche. Al centro il metodo PCR – Promozione, Comunicazione e Relazione – tra personal branding, storytelling professionale e networking, con una riflessione sul valore della rete professionale e della relazione umana nella crescita lavorativa e personale.

Un episodio intenso de Il Bivio – Il costo della scelta sbagliata con Gabriele Plumari, manager e scrittore. Dal suo romanzo Le ombre di Marlena (ispirato a una storia vera) si apre un confronto senza filtri su traumi infantili, drammi adolescenziali, fragilità emotive e violenza — verbale, psicologica, fisica e sessuale.
Plumari propone un cambio di rotta: educazione gentile ed educazione emotiva come percorso da costruire fin dall’infanzia, con scuola e famiglia al centro, per evitare che certe derive diventino “cronaca”. Nel finale, il suo bivio personale: il bullismo vissuto da ragazzo e la scelta di trasformare quella ferita in una missione di consapevolezza e prevenzione.