In questo secondo episodio di StoryEla, sono accompagnata da Michele Loi, filosofo e professore a contratto di AI Ethics and Law all'Università degli Studi di Milano e consulente per l'AI. Insieme affrontiamo un viaggio nel cuore dell’AI contemporanea: i suoi rischi, la vulnerabilità umana e il confine sempre più sottile della responsabilità.Al centro della conversazione c’è anche il caso di Adam Raine, un ragazzo di 16 anni che si è tolto la vita dopo mesi di dialoghi con ChatGPT. La vicenda ha portato i genitori a denunciare OpenAI, attribuendo alla tecnologia gran parte della responsabilità della morte del figlio.Ma è davvero così semplice? È davvero “colpa dell’AI”?Oppure, come suggerisce la filosofia morale, dovremmo guardare anche a ciò che non viene detto, alle dinamiche familiari, alla vulnerabilità psicologica, e al modo in cui la società si affida – forse troppo in fretta – a strumenti che non sono progettati per sostituire i legami umani?Questo episodio mette a fuoco proprio questo:la linea sottile tra ciò che l’AI può fare, ciò che dovrebbe fare, e ciò che spetta ancora alla responsabilità umana.🎯 In StoryEla esploriamo argomenti che vanno dalla psicologia all’arte, dalla scienza alla tecnologia, dall’ambiente alla società e alla spiritualità. Il nostro intento è offrire una prospettiva differente: cogliere ciò che è nascosto, interrogare ciò che è scontato, guardare ciò che spesso evitiamo.#storyela #podcast Seguimi e resta:🔗 Mihaela (Instagram personale): instagram.com/mihaela_claudia_p🔗 StoryEla (Instagram): instagram.com/storyela_podcast🔗 StoryEla (TikTok): tiktok.com/@storyela.podcast🔗 StoryEla (Facebook): facebook.com/StoryEla 📧 Email: mihaela.claudia.puscas@gmail.com📌 Se ti interessa comprendere più a fondo le dinamiche della mente, della società e delle relazioni tra umanità e cambiamento — iscriviti al podcast, attiva la campanella e condividi con chi pensa che “ciò che sembra” sia solo la superficie.Grazie per essere qui con me in questa seconda puntata.Mihaela