La spremuta

著者: Matteo Spedicato
  • サマリー

  • La medicina spremuta in pochi minuti!
    Copyright Matteo
    続きを読む 一部表示

あらすじ・解説

La medicina spremuta in pochi minuti!
Copyright Matteo
エピソード
  • Le vertigini - Segni & Sintomi
    2025/04/28
    Parliamo oggi delle vertigini

    La parola vertigine deriva dal latino Vertere ed ha diversi significati molto simili tra loro. A noi interessa il significato “ruotare” o “girarsi”. Spesso vengono anche chiamate “capogiri”.

    Partendo dal piano etimologico (l’etimologia è lo studio dell’origine delle parole) possiamo ben comprendere come le vertigini sono delle sensazioni di disorientamento in cui si ha l’illusione o di vedere il tutto girare intorno a sé, oppure l’opposto, ossia che è la persona a girare intorno allo spazio. In entrambi i casi, ovviamente, non è la persona, o l’ambiente, a “girare”.

    A livello clinico le vertigini insorgono quando non vengono correttamente processate le informazioni relative all’equilibrio, ossia quando i dati sensitivi emanati dai centri periferici dell’equilibrio localizzati a livello oculare e vestibolare vanno in contrasto tra loro Il sistema vestibolare è contenuto nell’orecchio ed assolve la funzione di raccogliere i segnali dall’esterno per permettere di mantenere l’equilibrio.

    Possiamo fare immediatamente una distinzione: parleremo di vertigini oggettive quando la persona avverte una rotazione dell’ambiente intorno a sé, mentre parleremo di vertigini soggettive quando il soggetto ha la sensazione di ruotare.

    Una seconda classificazione si basa prevalentemente sull’anatomia e la clinica e qui parleremo di vertigini periferiche (che sono la stragrande maggioranza dei casi) e vertigini centrali.

    La vertigine periferica è data da problemi vestibolari.
    Le cause più comuni sono date da: infiammazione del nervo vestibolare, assunzione di farmaci ototossici, cambiamenti nella posizione della testa, sindrome di Meniere, chinetosi (il cosiddetto “mal d’auto”, “mal di mare”, “mal d’aereo). Esordisce in maniera improvvisa ed ha una durata variabile da pochi minuti fino a qualche ora e la persona può avere nausea e, talvolta, vomito. Viene, inoltre, attivato il sistema nervoso autonomo con conseguente rilascio di adrenalina e noradrenalina che provocano palpitazioni e tachicardia. Altri sintomi possono essere perdita temporanea dell’udito, instabilità posturale (quindi la persona cade) e sviluppo di ansia soprattutto nel caso si passi da episodio occasionale a frequente.

    La vertigine centrale è di tipo soggettivo. Tra le cause più comuni annoveriamo: sclerosi multipla, problematiche cardiovascolari, traumi e tumori. Anche in questo caso le vertigini compaiono occasionalmente senza prodromi.

    Per oggi abbiamo finito, ricordatevi che l’intento di questo podcast è quello di informare e non sostituirsi al medico.

    Ci vedremo il 12 maggio con lo speciale fibromialgia.
    続きを読む 一部表示
    5 分
  • Il dolore - Segni & Sintomi
    2025/04/14
    Salve a tutti, dopo la parentesi sul raffreddore torno a parlare della semeiotica, ovvero lo studio dei segni (che sono parametri oggettivi) e dei sintomi (che sono parametri soggettivi).

    Nello specifico oggi parliamo del dolore.

    Secondo la definizione dell’Associazione Internazionale per lo studio del dolore questi è un'esperienza sensoriale ed emotiva sgradevole, associata a un danno tissutale reale o potenziale, oppure descritta in termini di tale danno. Ognuno di noi ha una propria capacità nel sopportare questo sintomo. Pertanto, lo stesso stimolo doloroso non viene percepito in maniera uguale da tutti.

    Il dolore può essere classificato secondo diverse modalità, che sono le seguenti: in merito alla durata parleremo di acuto e cronico, in base alla localizzazione avremo somatico, viscerale e riferito e, infine, in base al meccanismo parleremo di neuropatico, nocicettivo e disfunzionale.

    In questa puntata del mio podcast andrò ad approfondire le prime due modalità di classificazione in quanto la comprensione del meccanismo è molto complesso e, sicuramente, riservato agli “esperti del settore”.

    La forma acuta è di breve durata ed è spesso legato ad una causa ben nota. Per quanto possa essere una seccatura anche piuttosto impattante sulla persona, questo sintomo può veramente salvarci la vita. Pensate, per esempio, ad un attacco di appendicite: in assenza del dolore non ce ne preoccuperemo e potremmo anche rimetterci la vita; infatti, l’appendicite può rappresentare una emergenza chirurgica e, se non trattata tempestivamente, può degenerare in peritonite mettendo a serio rischio l’esistenza del malato. Altro esempio: immaginate di fratturarvi una delle ossa del piede o della gamba durante una partita di calcio … se non ci fosse il dolore continuereste a giocare procurandovi sicuramente lesioni molto più serie.

    Il dolore cronico è di durata superiore ai 3-6 mesi. Possiamo suddividerlo in quello da cancro e non da cancro. Nel primo caso si ha una causa nota, mentre nel secondo ciò non sempre avviene.

    Appena mi sarà possibile farò un approfondimento su quest’ultimo argomento.

    Come ho detto prima ognuno di noi ha una propria soglia del dolore ma per oggettivare questo sintomo è opportuno inserirlo in una scala al fine di prescrivere una terapia efficace. Per permettere ciò ne esistono di diverse. Una delle più note è la “Scala analogica visiva” in cui il paziente riporta il proprio dolore in su un segmento numerato da da 1 a 10 in base all’intensità dello stesso. Per i bambini può essere utile sostituire i numeri con una scala di faccine in cui si parte da quella a sinistra che corrisponde al valore di 1 della VAS) in cui si mostra uno smile molto felice e sorridente andando via via sino a quella molto sofferente (che rappresenta il 10).

    Prima di concludere voglio citare un dolore particolare che viene chiamato “dismenorrea” ovvero quello legato al ciclo mestruale. Avere mestruazioni molto dolorose non deve rientrare nella normalità, pertanto questo aspetto va accuratamente valutato dal ginecologo e/o dall’ostetrico di fiducia
    続きを読む 一部表示
    5 分
  • Il raffreddore
    2025/03/31
    Salve a tutti e a tutte, sono raffreddato da qualche giorno ed oggi ho pensato di fare un podcast spiegandovi cosa effettivamente succede.

    Il cosiddetto raffreddore comune è un'infezione virale delle vie respiratorie superiori, causata principalmente dai rinovirus, i quali sono appartenenti alla famiglia Picornaviridae. La loro temperatura ideale per replicarsi è di circa 34 gradi e la troviamo proprio nelle cellule delle vie respiratorie superiori.

    Le loro caratteristiche sono le seguenti:

    1) Sono altamente contagiosi.

    2) Si trasmettono attraverso goccioline respiratorie o tramite contatto con superfici contaminate.

    3) Ne Esistono oltre 150 sierotipi. (Con il termine sierotipo parliamo di una variante di un microrganismo avente una propria risposta immunitaria e questo possiamo vederlo andando a ad osservare come ognuno di noi reagisce al contagio: alcuni sviluppano febbre, altri hanno la tosse, altri congestione nasale e febbre, altri febbre e stanchezza e così via. È facile comprendere come a causa di questa varietà non è attualmente disponibile un vaccino che possa assicurare una copertura totale.

    4) Il periodo di incubazione è breve (circa 24-72h), al termine del quale compaiono i classici sintomi del raffreddore. I sintomi del raffreddore includono generalmente: starnuti, congestione nasale, tosse, mal di gola, stanchezza ed eventualmente febbre (solitamente non alta)

    Non è neanche presente una “cura” nel senso vero della parola. Sarà il nostro organismo ad organizzare la risposta immunitaria ed i farmaci che assumiamo servono solo per il miglioramento dei sintomi.

    Fateci caso la prossima volta che vedrete la pubblicità di un farmaco per il raffreddore: si parlerà di “sintomi” più che di raffreddore.

    Oltre ai farmaci per il trattamento sintomatico è sicuramente utile qualche giorno di riposo e bere abbondante acqua.

    Alcuni comportamenti possono aiutarci a prevenire la diffusione del virus. Alcune misure efficaci includono:

    • Lavarsi frequentemente le mani con acqua e sapone
    • Evitare di toccarsi occhi, naso e bocca con le mani sporche
    • Coprirsi la bocca e il naso quando si starnutisce o si tossisce
    • Evitare contatti ravvicinati con persone malate

    Sicuramente avrete sentito parlare tante volte di questi comportamenti virtuosi, soprattutto durante la pandemia, ma posso assicurarvi che possono dare grandi risultati senza uno sforzo cospicuo.

    Il raffreddore è sicuramente fastidioso ma è generalmente innocuo per le persone in un buon stato di salute e tende a risolversi spontaneamente in 7-10 giorni.
    続きを読む 一部表示
    5 分

La spremutaに寄せられたリスナーの声

カスタマーレビュー:以下のタブを選択することで、他のサイトのレビューをご覧になれます。