Meta e Ray-Ban ora dominano il settantatré percento del mercato globale degli smart glasses, con due milioni di paia vendute dal 2023.

Questo è il tipo di statistica sbalorditiva su cui Jim si addentra nell'episodio di questa settimana di The Prompt. Non si limita a snocciolare numeri; ha vissuto con questi occhiali, li ha testati ed è qui per spiegare perché questa partnership sta completamente cambiando il gioco della tecnologia indossabile.

Jim inizia spiegando cosa rende questi occhiali così diversi dai goffi indossabili di prima generazione che tutti ricordiamo. Dimenticate headset ingombranti e ovvi. Gli ultimi occhiali Ray-Ban Meta hanno una fotocamera da 12MP, girano video nitidi in 3K e nascondono uno schermo sottile che vedi solo quando ne hai bisogno. Ah, e il “Neural Band” ti permette di controllare tutto con piccoli movimenti muscolari — niente più urli agli occhiali o pressioni sul viso. Questa è roba da vera fantascienza, ma è già sul mercato.

Non si sottrae nemmeno alle grandi domande. Sì, le preoccupazioni sulla privacy sono reali — e lui è onesto sulla necessità di discussioni riguardo i dati e le fotocamere sempre accese. Ma il mercato parla chiaro: le persone comprano, usano e amano questi oggetti per tutto, dal livestreaming alla traduzione in tempo reale.

Jim è affascinato anche dall'aspetto commerciale. EssilorLuxottica, la società madre dietro Ray-Ban, ha visto le vendite di smart glasses aumentare del 200% nella prima metà del 2025. Con dieci milioni di unità previste per il prossimo anno, è chiaro che si tratta di una rivoluzione nel modo in cui interagiamo con la tecnologia e Internet. E, come sottolinea, la partnership di Meta con un colosso della moda come Ray-Ban è il segreto che Google Glass non ha mai avuto.

Concetti chiave? Gli smart glasses sono pronti a sostituire lo smartphone come nostra principale interfaccia digitale. Lo stigma sociale sta svanendo, le opportunità di lavoro stanno crescendo e sta arrivando una corsa all'oro per sviluppatori e aziende. Come dice Jim: “A volte la migliore innovazione non riguarda la creazione di qualcosa di nuovo, ma far sembrare familiare il futuristico.”

Se sei pronto a continuare a esplorare il futuro dell'IA — non solo osservandolo accadere ma costruendo attivamente con esso — vieni a trovarci in CTRL + ALT + BUILD. È il luogo dove imprenditori, creativi e menti curiose sperimentano con flussi di lavoro reali, condividono cosa funziona e imparano insieme in tempo reale. Avrai accesso anticipato ai miei esperimenti, suggerimenti e analisi dietro le quinte prima che diventino pubblici. Unisciti agli altri costruttori qui: https://jimcarter.me/ctrl-alt-build-ai-community/

---

Questo episodio e l'intero podcast sono prodotti con la potenza dell'Intelligenza Artificiale (IA) da parte dello Specialista, Jim Carter. Jim non parla italiano! Questo è il suo podcast e il suo esperimento, ed è grato per il vostro supporto.

Vi invitiamo a lasciare una recensione a 🌟🌟🌟🌟🌟 (5) stelle e condividerla con un amico.

Condivide ciò che costruisce pubblicamente e puoi imparare a farlo per te stesso e per la tua azienda unendoti alla sua comunità privata su Slack a https://jimcarter.me/slack/

Connettiti e scopri di più su Jim su https://jimcarter.me

Il Gemini di Google è già una forza invisibile nell'IA, superando il ciclo di clamore dei chatbot integrando l'IA direttamente nei flussi di lavoro e negli strumenti che le persone usano già.

Questo episodio di The Prompt rivela la crescita massiccia di Gemini, dai 7 milioni a 450 milioni di utenti in 18 mesi, con l'adozione da parte del 41% delle aziende Fortune 500.

A differenza dei rivali che aggiungono funzionalità multimodali, Gemini è stato costruito da zero per gestire testo, immagini, audio e video nativamente. Gli usi includono spiegazioni istantanee del quadro di comando tramite la fotocamera del telefono, schermate auto-organizzate e upload ricercabili—funzionalità già utilizzate quotidianamente su milioni di dispositivi. Gli utenti risparmiano in media 105 minuti settimanali, riflettendo guadagni di produttività tangibili.

Ma non sono solo gli utenti individuali a vedere i risultati. Gemini apporta un impatto concreto nel mondo degli affari. Toyota ha risparmiato oltre 10,000 ore-uomo all'anno, Mercedes e UPS hanno semplificato i processi, e leader nel settore sanitario come Bayer e Click Therapeutics hanno utilizzato Gemini per accelerare la ricerca e gli studi clinici.

"Google non sta cercando di costruire un chatbot migliore. Stanno integrando l'IA così profondamente negli strumenti che miliardi di persone già usano che diventa invisibile."

Il Gemini segnala un cambiamento dall'IA come destinazione all'IA come utilità ambientale, onnipresente, mettendo in discussione la rilevanza dei chatbot autonomi in futuro.

Se sei pronto a continuare ad esplorare cosa c'è di nuovo con l'IA—non solo a guardarlo accadere ma a costruire effettivamente con essa—unisciti a CTRL + ALT + BUILD. È il luogo dove imprenditori, creativi e menti curiose sperimentano con flussi di lavoro reali, condividono ciò che funziona e imparano insieme in tempo reale. Avrai accesso anticipato ai miei esperimenti, suggerimenti e analisi dietro le quinte prima che raggiungano il feed. Unisciti agli altri costruttori qui: https://jimcarter.me/ctrl-alt-build-ai-community/

---

Questo episodio e l'intero podcast sono prodotti con la potenza dell'Intelligenza Artificiale (IA) da Specialista, Jim Carter. Jim non parla italiano! Questo è il suo podcast e esperimento, ed è grato per il vostro supporto.

Per favore, considera di lasciargli una recensione a 🌟🌟🌟🌟🌟 (5) stelle e condividerlo con un amico.

Condivide pubblicamente ciò che costruisce e puoi imparare come farlo per te stesso e la tua azienda unendoti alla sua comunità privata su Slack su https://jimcarter.me/slack/

Connettiti e impara di più su Jim su https://jimcarter.me

Un errore da mille miliardi di dollari causato da un messaggio su Slack? In questo episodio di The Prompt, Jim Carter esplora l'incredibile saga di Anthropic, l'azienda di intelligenza artificiale che avrebbe piratato milioni di libri per addestrare i suoi modelli. Non è il classico momento "ops", ma una potenziale azione collettiva che potrebbe costargli oltre mille miliardi di dollari. Sì, miliardi con la "T."

Jim inizia ricordando i bei vecchi tempi di Napster e dei server FTP, creando il contesto per una storia che è tanto nostalgica quanto drammatica dal punto di vista legale. Ma non è solo un viaggio nei ricordi. È una storia ammonitrice sui rischi elevati quando si cerca di tagliare angoli nell'industria dell'IA.

L'episodio analizza come i dirigenti di Anthropic, e non solo alcuni dipendenti scaltri, cercassero attivamente contenuti piratati. Quando l'FBI chiuse Z-Library, il co-fondatore di Anthropic trovò un sito mirror e lo condivise con i colleghi, innescando un colpo digitale che potrebbe reggere il confronto con qualsiasi copione hollywoodiano. L'aggiornamento più recente? Il giudice Alsup ha stabilito che addestrare l'IA su libri legalmente acquistati è un uso equo, ma i metodi di Anthropic erano tutt'altro che legali.

Jim evidenzia i danni potenziali sbalorditivi — fino a 150.000 dollari per ogni libro piratato. Con milioni di libri coinvolti, le cifre salgono a livelli miliardari, minacciando di far crollare Anthropic a meno che non riescano a trovare soldi reali, non solo crediti cloud, per coprire i costi.

L'industria dell'IA è a un bivio. Questo caso potrebbe ridefinire come le aziende gestiscono i dati di addestramento, spingendole verso licenze legittime o materiali di pubblico dominio. Il consiglio di Jim? Trattare la provenienza dei dati come la conformità finanziaria: documentare tutto ed evitare scorciatoie.

Jim conclude con un invito all'azione: unisciti alla sua comunità su Slack 🔗https://jimcarter.me/ctrl-alt-build-ai-community/ per discutere le vere implicazioni dello sviluppo dell'IA. Impara a costruire responsabilmente e a evitare di trasformare il tuo sogno da miliardi in un incubo da mille miliardi. Perché, come dice Jim, se sembra troppo bello per essere vero, probabilmente lo è.

---

Questo episodio e l'intero podcast sono prodotti con il potere dell'Intelligenza Artificiale (IA) da parte dello Specialista, Jim Carter. Jim non parla italiano! Questo è il suo podcast e il suo esperimento, ed è grato per il vostro supporto.

Per favore, considera di lasciare una recensione ⭐⭐⭐⭐⭐ (5 stelle) e condividilo con un amico.

Condivide pubblicamente ciò che costruisce e puoi imparare a farlo per te stesso e per la tua azienda unendoti alla sua comunità privata su Slack all'indirizzo https://jimcarter.me/slack/

Connettiti e scopri di più su Jim su https://jimcarter.me